Giorgio Caproni: uno dei grandi poeti del Novecento, che in gioventù, prima di fare il maestro elementare, fece di mestiere il violinista.
Che sia stata l'educazione musicale ad aver affinato quei caratteri di limpidezza e cristallinità che sprigionano i suoi versi?
Sentite che melodiosa sonorità, in queste sue brevi ma incisive poesie.
Che sia stata l'educazione musicale ad aver affinato quei caratteri di limpidezza e cristallinità che sprigionano i suoi versi?
Sentite che melodiosa sonorità, in queste sue brevi ma incisive poesie.
Concessione
Buttate pure via
ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
cos’è, nella sua essenza, una rosa.
Buttate pure via
ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
cos’è, nella sua essenza, una rosa.
Sulla strada di Lucca
Com’erano alberati
e freschi i suoi pensieri!
Dischiusa la camicetta,
volava, in bicicletta.
Spariva, la bocca commossa,
nel vento della sua rincorsa.
Com’erano alberati
e freschi i suoi pensieri!
Dischiusa la camicetta,
volava, in bicicletta.
Spariva, la bocca commossa,
nel vento della sua rincorsa.
Sassate
Ho provato a parlare.
Forse, ignoro la lingua.
Tutte frasi sbagliate.
Le risposte: sassate.
Ho provato a parlare.
Forse, ignoro la lingua.
Tutte frasi sbagliate.
Le risposte: sassate.
Biglietto lasciato prima di non andare via
Se non dovessi tornare
sappiate che non sono mai partito
il mio viaggiare
è stato tutto un restare
qua, dove non fui mai.
Se non dovessi tornare
sappiate che non sono mai partito
il mio viaggiare
è stato tutto un restare
qua, dove non fui mai.
Per lei
Per lei voglio rime chiare,
usuali: in -are.
Rime magari vietate,
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte della sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era così schietta)
conservino l'eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.
Per lei voglio rime chiare,
usuali: in -are.
Rime magari vietate,
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte della sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era così schietta)
conservino l'eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.