lunedì 30 settembre 2013

L'orribile Karma della Formica


Prestatomi da un'amica l'ho letto tutto d'un fiato in una giornata: è un romanzo surreale, spassoso, ironico, proprio quello che mi ci voleva per tirarmi su il morale in un momento particolarmente NO, dopo un doloroso trauma cranico e una breve degenza in ospedale.
E' un libro che si legge senza impegnare troppo il cervello e una volta letto lo si può tranquillamente scordare, ma intanto mi ha regalato alcune ora di divertente relax.




Titolo: L'ORRIBILE KARMA DELLA FORMICA

Autore: DAVID SAFIER

Editore: Sperling & Kupfer


TRAMA:
Kim Lange è una donna in carriera disposta a sacrificare tutto, famiglia compresa, per mantenere il successo. Ma il destino è sempre in agguato, ed ecco che un assurdo incidente pone fine alla sua vita. O no? Quando Kim riemerge dal blackout, si sente strana, il suo corpo non è quello di sempre, ha una testa gigantesca... un addome assurdo... sei gambe... Con orrore Kim si accorge di essere diventata un insetto, e precisamente una formica! La sua vita mal spesa dovrà essere espiata, e sarà costretta a percorrere faticosamente la scala delle reincarnazioni per tentare la difficile risalita da insetto a essere umano.

L'AUTORE:
David Safier è nato a Brema  nel 1966. E un affermato sceneggiatore tedesco, autore fra l'altro della premiatissima serie tv Lolle, vincitrice anche del Grimme-Preis della televisione tedesca e di un International Emmy Award.
Ha scritto cinque romanzi: 
L'orribile Karma della Formica (2007) 
L'orribile Attesa del Giudizio Universale (2008)  
Delirio di una Notte di Mezza Estate (2010)  
La mia Famiglia e altri Orrori (2012)
L'Insostenibile leggerezza della Mucca Innamorata (2013)



domenica 22 settembre 2013

Filastrocche e acquerelli: L'autunno


Proseguendo con la carrellata dei dodici acquerelli di Mariarita Brunazzi, che QUI avevo promesso di presentarvi, mese per mese da gennaio a dicembre insieme alle mie filastrocche, eccoci giunti al mese di settembre, che è dedicato a:


L'autunno

L’equinozio d’autunno abbrevia il giorno
e nell’incipiente sera
una bruma leggera
vela dei colli il contorno.

Esplode la natura
di toni rossi e gialli
che accendono le valli
dal monte alla pianura.

Ma al freddo che s’avanza
ogni pianta si spoglia
e nell’estrema danza
plana l’ultima foglia.


© Castellani Carla
(Krilù)


Come potete vedere pur trattando lo stesso tema l'interpretazione mia e di Mariarita divergono, perché la filastrocca descrive l'autunno nella sua manifestazione stagionale, mentre l'acquerello poeticamente illustra l'autunno della vita.



L'autunno

Acquerello della pittrice naif
Mariarita Brunazzi