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venerdì 19 maggio 2017

Vado a letto ...

L'ho trovata sul Web. Troppo carina per non condividerla.


Marito e moglie stanno guardando la TV in salotto quando lei dice: “Sono stanca, è tardi, penso che andrò a letto..." Va in cucina a preparare i panini per l’indomani, sistema la tazza per la colazione, estrae la carne dal freezer per la cena del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva. Poi mette i vestiti bagnati nell’asciugatore, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone, prende i giocattoli lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono, ripone l’elenco telefonico e dà l’acqua alle piantine.
Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra, conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare. Firma un biglietto d’auguri per un’amica e ci scrive l’indirizzo, scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba. Va in bagno, si lava la faccia, si lava i denti, mette la crema antirughe, si lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l’asciugamano.
"Pensavo stessi andando a letto…!" commenta il marito.
"Ci sto andando" dice lei.
Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane, mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori. Dà un’occhiata ai bambini, raccoglie una maglia, butta i calzini sporchi nella cesta e parla con uno dei figli che sta ancora facendo i compiti.
Finalmente nella sua stanza, tira fuori i vestiti e le scarpe per l’indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente è seduta sul letto.
In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: "Vado a letto".
Va in bagno, fa la pipì, si gratta il sedere mentre da un’occhiata allo specchio e pensa: "che palle domani devo fare la barba..." E senza altri pensieri va a dormire.


Niente di strano non vi pare? Ora chiedetevi perché le donne vivono più a lungo! Perché sono fatte per i lunghi percorsi (e non possono morire perché prima hanno molte cose da fare).

domenica 14 maggio 2017

Festa della Mamma




A tutte le Mamme del mondo
l'augurio di poter vivere sempre
in pace e serenità
(utopia? ... forse, ma certamente
augurio sincero e speranza irrinunciabile).


A te Mamma mia dolce che sei lassù
e che sempre continuerai a vivere
nel mio cuore
il mio amore infinito
e il mio perenne accorato rimpianto.

mercoledì 10 maggio 2017

Lupus Day



Si celebra oggi 10 Maggio il Lupus Day, la 14esima Giornata Mondiale contro il Lupus, indetta dalla World Lupus Federation per sensibilizzare pazienti e persone su questa malattia, una gravissima patologia cronica autoimmune, che può interessare diversi tessuti e organi del corpo umano e che colpisce soprattutto le donne in età fertile (dai 13 ai 55 anni) nella percentuale di 9 malati su 10. Purtroppo non se ne conoscono ancora le cause e di conseguenza non esiste una terapia risolutiva che possa dare speranze di guarigione. Il trattamento farmacologico utilizzato aiuta solo a controllare i segni e i sintomi del LES e a prevenire complicazioni della malattia, compresi i danni permanenti agli organi e ai tessuti.
E' una malattia subdola, difficile da diagnosticare, e non per nulla viene definita "la malattia dai mille volti" perchè si presenta sotto vari aspetti e può colpire tutti gli organi e i tessuti del corpo umano.



Perché ve ne sto parlando?

Perché le campagne informative sono necessarie per allargare la conoscenza della malattia e per raccogliere fondi per la ricerca. L'obiettivo finale è cercarne la causa e quindi una cura.

E perchè anch'io sono una di quelle persone che sono state colpite da Lupus Eritematoso Sistemico (LES), malattia contro cui combatto da circa 20 anni, quando mi venne diagnosticata dal Reparto di Reumatologia dell'Università di Ferrara. 

E perché, in tutti questi anni di reciproca conoscenza virtuale, ho sempre ricevuto da parte vostra comprensione e sostegno morale nei momenti in cui, maggiormente sofferente, non ho saputo tacervi il mio grande disagio, le mie sofferenze, la mia difficoltà di vivere in queste condizioni.