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lunedì 30 maggio 2011

Ditelo con una rosa




Particolarmente in auge in Epoca Vittoriana il linguaggio dei fiori consentiva di manifestare i propri sentimenti e stati d'animo in modo discreto, senza avvalersi delle parole.
Ad ogni fiore veniva attribuito un particolare significato e l'omaggio floreale era quindi latore di un ben preciso messaggio.

Anche in questa nostra epoca, così frenetica e così poco romantica, un omaggio floreale è sempre gradito ma, chi volesse regalare rose dovrà prestare la massima attenzione perché nel linguaggio dei fiori le rose hanno un significato diverso a seconda del loro colore.
E allora ...

ditelo con una rosa






Rosa arancio =
fascino


Rosa bianca =
silenzio, amore puro e spirituale











Rosa tea =
gentilezza





Rosa muschiata =
bellezza capricciosa


Rosa canina =
piacere e dolore








Rosa rosa scuro =
gratitudine


Rosa rosa pallido =
gioia







Rosa rossa =
passione, desiderio, amore ardente,
sentimenti forti e profondi









Rosa rosa pesca =
amore segreto






Rosa rosa =
freschezza, tenerezza, delicatezza, gioventù,
amicizia, affetto






Rosa gialla =
infedeltà, vergogna, gelosia, invidia,
risentimento, declino dell'amore






Tutte le immagini presenti in questo post sono state reperite nel Web

domenica 29 maggio 2011

Cittadino del mondo


Non so chi ne sia l'autore.
Questo pensiero/riflessione l'ho letto su una rivista, mi è piaciuto e ve lo ripropongo.


Il tuo Cristo è ebreo.
La macchina che guidi è giapponese,francese, tedesca, rumena.
La pizza che mangi è italiana.
Il cous cous è algerino.
La democrazia che sperimenti è greca.
Il caffè che bevi arriva dal Brasile.
L'orologio che porti è svizzero.
La camicia che indossi è indiana.
La tua radio è fabbricata in Corea.
Le tue vacanze sono turche, marocchine o tunisine.
Le cifre che usi sono arabe.
La scrittura che usi è latina...
E puoi ancora affermare che il tuo vicino è straniero?

venerdì 27 maggio 2011

Cervia città giardino - Maggio in fiore 2011



Fin dal lontano 1972, nel corso del mese di maggio a Cervia (RA) inizia la preparazione della più importante e suggestiva mostra floreale a cielo aperto realizzata in Italia da architetti del verde e maestri giardinieri provenienti da ogni parte del mondo.
Giunta ormai alla sua 39^ edizione, quest'anno la manifestazione sarà dedicata al 150° dell’Unità d’Italia e l’evento sarà in tema con le celebrazioni, ricordando nelle composizioni e negli allestimenti floreali il momento storico da cui nasce la nostra Nazione.




Distribuiti in vari punti della cittadina di Cervia e delle frazioni di Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, originali allestimenti floreali abbelliranno rotonde, aiuole e piccoli parchi, e potranno liberamente essere ammirati durante tutta l'estate, dal 28 maggio al 30 settembre.




Nell'ambito del ricco programma di eventi legati a "Maggio in fiore", la cui inaugurazione ufficiale è fissata per domani 28 maggio 2011, si svolgerà nel Centro storico di Cervia e lungo il Viale Roma, dalle ore 10.00 alle ore 23.00 di sabato 28 e di domenica 29 maggio, "Verde Mercato". Vivai, piante e fiori, bonsai, piante grasse, prodotti naturali, ma anche terrecotte, vasi, arredo per esterni sono i protagonisti di questo appuntamento arrivato alla 5^ edizione, dedicato agli appassionati di giardinaggio, di erboristeria e di prodotti naturali.





Le immagini che illustrano questo post sono state prelevate dal Web
e si riferiscono a precedenti edizioni della manifestazione.

mercoledì 25 maggio 2011

Riassumendo ... la festa Blogger

L'evento del 22 maggio a Bologna, memorabile per molti di noi, si è ormai concluso, ma ancora non si è del tutto spenta l'eco del ricordare, del raccontare, del decantare le emozioni vissute.
In questi giorni non ho fatto altro che "saltellare" da un blog all'altro, rivivendo l'incontro attraverso i post che raccontano l'evento, ammirando le foto che lo hanno immortalato e leggendo i commenti di chi c'era e di chi rimpiange di non esserci stato.


Così, perché questa mole di informazioni e documentazione fotografica non vada dispersa nel Mare Magnum del Web e per il mio piacere di averla sempre a portata di mano e di mouse, ho pensato di raccogliere tutti i link dei post in cui i bloggers presenti all'incontro hanno raccontato la festa dal loro punto di vista.

E poi ho pensato: "Perché tenere questa raccolta tutta per me, quando anche a qualcun altro potrebbe far piacere consultarla, senza doversi perdere in ricerche varie"?
Ecco quindi il motivo per cui rendo pubblico questo post, predisposto per il mio, ma spero anche per il vostro piacere.


N.B. - I link sono raggruppati per Blog ed elencati in base alla data di pubblicazione dei primi post, a cominciare dall'antefatto.


Ambra - Tra sogni e realtà
E' qui la festa?
post del 12 gennaio 2011
Ma dov'è la festa Blogger?
post del 1 febbraio 2011
Blogger in festa. La città scelta
post del 13 febbraio 2011
Blogger in festa. I tortellini ci aspettano
post del 1 aprile 2011
Festa Blogger: 22 maggio 2011
post del 6 maggio 2011
Noi tre donzelle-Web...
post del 24 maggio 2011


Erika - Viaggiare?... E' la mia più grande passione
E' qui la festa?
post del 12 gennaio 2011
Ma dov'è la festa Blogger?
post del 1 febbraio 2011
Festa Blogger: la città è stata scelta
post del 13 febbraio 2011
Blogger in festa. I tortellini ci aspettano
post del 1 aprile 2011
Festa Blogger 22 maggio 2011
post del 6 maggio 2011
Noi tre donzelle-Web...
post del 24 maggio 2011
Foto Bologna e Modena (festa blogger 22 maggio 2011)
post del 26 maggio 2011


Sandra - la sandramacca
E' qui la festa?
post del 12 gennaio 2011
Ma dov'è la festa Blogger?
post del 1 febbraio 2011
Blogger in festa.
post del 13 febbraio 2011
Blogger in festa. I tortellini ci aspettano
post del 1 aprile 2011
Festa Blogger: 22 maggio 2011
post del 6 maggio 2011
Noi tre donzelle-Web...
post del 24 maggio 2011


Maresco - L'alba sulla collina
Incontri
post del 20 maggio 2011
Bologna
post del 23 maggio 2011


Ninfa - Diario figurato
Festa Bloggers Bologna 2011
post del 21 maggio 2011
pensieri di una giornata speciale
post del 28 maggio 2011
Immagini di una giornata speciale
post del 5 giugno 20111


Annamaria - Gioire in musica
Festa blogger: che il sogno continui
post del 22 maggio 2011


Mirta - Luce nel cuore
1° Festa dei Bloggers
post del 23 maggio 2011


Gianna - Gianna: il bene in noi
Momenti magici a Bologna - prima parte
post del 23 maggio 2011
Momenti magici a Bologna - seconda parte
post del 24 maggio 2011
Altre foto dell'incontro a Bologna
post del 26 maggio 2011


Sirio - note in libertà
Avventura da bloggher in quel di Bologna
post del 23 maggio 2011


Lucia - Lufantasygioie
Incontro tra blogger...emozione unica
post del 23 maggio 2011
Ultime foto e poesia
post del 25 maggio 2011


Michele - Pianeta tempo libero
Un caffè alle 4.14 di notte
post del 24 maggio 2011


Stefano - Semplici conversazioni
Immagini della 1° festa bloggers a Bologna
post del 24 maggio 2011


Krilù - Nel mondo di Krilù
Incontriamoci a Bologna ...
post del 24 maggio 2011
Riassumendo ... la festa Blogger
post del 25 maggio 2011


Paola - Mondo di Paola
E adesso vi racconto
post del 24 maggio 2011


Nunzia - Gioielli ...per caso
Incontro
post del 25 maggio 2011


Anna T. - Tra sogni e realtà
Incontro
post del 25 maggio 2011


Vania - Semplicidee...
nessun post dedicato, però qui ci sono dei commenti alla festa




Spero di non aver dimenticato niente e nessuno, ma chi riscontrasse errori e/o omissioni mi renderà un favore nel segnalarmelo.

martedì 24 maggio 2011

Incontriamoci a Bologna...

E' stato grazie ad Ambra, Erika e Sandra (che ovviamente cito in rigoroso ordine alfabetico) se questo incontro ha avuto luogo. Ed è a loro che dobbiamo, tutti noi che al Ristorante Biagi c'eravamo, un riconoscente ringraziamento, sia per la perfetta organizzazione dell' evento che per l'ottima scelta del ristorante e dello squisito menù.



Sembrava tanto lontana la data del 22 maggio, quando si è cominciato a parlare di un incontro tra bloggers ed invece, in un batter d'occhio eccoci, tutti noi aderenti all'iniziativa, in viaggio verso la meta. Peccato che la data prescelta è stata concomitante con uno sciopero indetto da una delle organizzazioni sindacali dei ferrovieri, che ha causato qualche contrattempo a chi aveva scelto questo mezzo di trasporto per raggiungere Bologna.



Anch'io, che da almeno una decina d'anni non utilizzavo il treno per i miei spostamenti, ho avuto la brillante idea di servirmene proprio in questa occasione, incappando così in alcuni noiosi contrattempi non tanto nel viaggio di andata, che è filato secondo programma, quanto al rientro. Ma finalmente, sia pur con diverse ore di ritardo, sono arrivata a casa, stremata e alquanto sofferente nel corpo, ma col cuore ancora gonfio di gioia e di belle emozioni.

Anche se, tramite la frequentazione dei loro blog, conoscevo già la maggior parte dei blogger presenti all'incontro, so che da oggi sarà diverso, sarà molto "di più" perché ora, dialogando con loro via Web, potrò associare al loro nome un volto, il suono di una voce, l'emozione di un sorriso, il calore di un abbraccio, il ricordo di parole dette guardandoci in viso, e saremo tutti più vicini e più veri.

giovedì 19 maggio 2011

Le rose in arte e poesia

Rose dipinte, rose cantate in versi: le rose da sempre sono state muse ispiratrici per artisti della parola e dell'immagine.
Come già nello scorso mese di maggio, anche quest' anno ho voluto dedicare un omaggio alla rosa, con una selezione di poeti e pittori che si sono ispirati alla regina dei giardini.



"Rosa nel vaso" - 1937
Filippo De Pisis (1896 - 1956)



ELOGIO DI UNA ROSA

Rosa della grammatica latina
che forse odori ancor nel mio pensiero
tu sei come l’immagine del vero
alterata dal vetro che s’incrina.

Fosti la prima tu che al mio furtivo
tempo insegnasti la tua lingua morta
e mi fioristi gracile e contorta
per un dativo od un accusativo.

Eri un principio tu: ma che ti valse
lungo il cammino il tuo mesto richiamo?
Or ti rivedo e ti ricordo e t’amo
perché hai la grazia delle cose false.

Anche un fior falso odora, anche il bel fiore
di seta o cera o di carta velina,
rosa della grammatica latina:
odora d’ombra, di fede, d’amore.

Tu sei più vecchia e sei più falsa, e odori
d’adolescenza e sembri viva e fresca,
tanto che dotta e quasi pedantesca
sai perché t’amo e non mi sprezzi o fori.

Passaron gli anni: un tempo di mia vita.
Avvizzirono i fior del mio giardino.
Ma tu, sempre fedele al tuo latino,
tu sola, o rosa, non sei più sfiorita.

Nel libro la tua pagina e' strappata,
strappato il libro e chiusa la mia scuola,
ma tu rivivi nella mia parola
come nel giorno in cui t’ho “declinata”.

E vedo e ascolto: il precettore in posa,
la vecchia Europa appesa alla parete
e la mia stessa voce che ripete
sul desiderio di non so che cosa:

Rosa, la rosa
Rosae, della rosa…


da "Poesie" (1919)
(Marino Moretti)




"Beatrice Susanne Henriette van Bylandt" - 1901
Giovanni Boldini (1842 - 1931)



ROSA PURPUREA

Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.

E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d'estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.

Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.

(Hermann Hesse)




"My sweet rose" - 1908
John William Waterhouse (1849 - 1917)




IN UN MOMENTO

In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perchè io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Con il nostro sangue e con le nostre lacrime facevamo le rose
Che brillavano un momento con il sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose

P.S. E così dimenticammo le rose.

da "Taccuino" (1949)
(Dino Campana)




"Vaso di rose" - 1872
Henri Fantin-Latour (1836 - 1904)


FINE

La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch'io la guardo
morire. Un dopo l'altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l'altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.

(Ada Negri)



"Rose selvatiche" - 1890
Vincent Van Gogh (1853 - 1890)



ROSA DI MACCHIA

Rosa di macchia, che dall'irta rama
ridi non vista a quella montanina,
che stornellando passa e che ti chiama
rosa canina;

se sottil mano i fiori tuoi non coglie,
non ti dolere della tua fortuna:
le invidïate rose centofoglie
colgano a una

a una: al freddo sibilar del vento
che l'arse foglie a una a una stacca,
irto il rosaio dondolerà lento
senza una bacca;

ma tu di bacche brillerai nel lutto
del grigio inverno; al rifiorir dell'anno
i fiori nuovi a qualche vizzo frutto
sorrideranno:

e te, col tempo, stupirà cresciuta
quella che all'alba svolta già leggiera
col suo stornello, e risalirà muta,
forse, una sera.

da "Myricae"
(Giovanni Pascoli)




"Rose ardenti" - 1938
Giacomo Balla (1871 - 1958)




ROSE AI PILASTRI

Rose ai pilastri, rose lungo i muri
e dentro i vasi, da per tutto rose
che sbocciano fiammanti e sanguinose
come ferite sopra i seni impuri.

Rose thee dai bei labbri immaturi
dalle fini ceramiche untuose,
rose di siepe, rose rugiadose
avvinghiate ai cancelli e ai vecchi muri.

Eruzione di rose nei giardini,
di rive sanguinose ed odorose,
vive e rampanti per la mia ringhiera.

Rose e rose ne i miei vasi murrini
rose odorose, rose sanguinose
rosee bocche della primavera!

(Andrea Zanzotto)




"Rose in un bicchiere da Champagne" - 1882
Edouard Manet (1832 - 1883)




Per chi desiderasse "curiosare", questi i post dello scorso maggio 2010 dedicati a:
Le rose dei poeti
Le rose degli artisti



Tutte le immagini presenti in questo post sono state reperite nel Web.

lunedì 16 maggio 2011

Foto d'autore: Pino Settanni

Specialista del ritratto fotografico, nel suo studio al n.226 di via Ripetta a Roma, Pino Settanni (Grottaglie 21/3/1949 - Roma 1/9/2010) ha ritratto, nel corso della sua quarantennale carriera di fotografo professionista, molti dei personaggi famosi del mondo della cultura e dello spettacolo.
Alberto Moravia, Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Lina Wertmuller, Roberto Benigni, Francoise Fabian, Massimo Troisi, Ennio Morricone, Giacomo Manzù, Vittorio Sgarbi, Nino Manfredi, sono solo alcuni dei noti personaggi "interpretati" dal suo obiettivo.



Lucia Bosè - 1990



Robert Mitchum - 1991



Omar Sharif - 1991



Milla Jovovic - 1991



Franco Nero - 1998



Mario Monicelli - 2003

venerdì 13 maggio 2011

Ecatombe sulla piattaforma Blogger


Ieri e oggi sui blog appoggiati sulla piattaforma Blogspot c'è stata una vera ecatombe di post e di commenti e tutti credo ne siamo rimasti vittime.
Mal comune mezzo gaudio?

Cercando notizie sulle possibili cause di questo massiccio disservizio, sul forum di assistenza Blogger ho trovato questi messaggi, che riporto:


Problemi di manutenzione
°Maria°
Dipendente Google
12/05/11
Buongiorno a tutti!
Mi presento brevemente prima di fornire l'aggiornamento che mi porta a scrivere su questo Forum di Assistenza. Sono °Maria° Guida di Google per i prodotti Google Chrome, Google Ricerca Web e Google Maps.
Al momento stiamo lavorando alla risoluzione di alcuni problemi legati alla manutenzione programmata di oggi. Vi ringraziamo per aver segnalato i vostri casi. Vi aggiorneremo sulla situazione quando avremo più informazioni.
Grazie per la vostra pazienza,
°Maria°

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Aggiornamento: problemi di manutenzione
°Maria°
Dipendente Google
11:03 13/05/11
Buongiorno a tutti,
Ci dispiace molto che gli utenti non siano in grado di pubblicare su Blogger al momento. Abbiamo interrotto la manutenzione sin dalla scorsa notte e come risultato, post e commenti di tutti gli utenti fatti dopo le 16:37 GMT+1 di mercoledì 11 maggio 2011 sono stati rimossi. Al fine di riportare Blogger alla normalità abbiamo fatto ritorno ad una versione stabile. Abbiamo effettuato il back-up dei post e ci aspettiamo che tutto torni alla normalità al più presto.
Ancora una volta, chiediamo scusa per ciò che è accaduto e i nostri ingegneri ce la stanno mettendo tutta per riportare Blogger alla normalità e ripristinare i vostri post e commenti.
Vi terremo informati.
- Il team di Blogger


------

°Maria°
Dipendente Google
20:36 13/5/2011
Salve gente!
... Potete scoprire di più su cosa è accaduto nelle ultime ore e cosa succederà leggendo l'ultimo post pubblicato su Blogger Buzz, in inglese [1].
Buona serata,
°Maria°


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Ma sarà poi vero che ricompariranno i post e i commenti spariti? Stiamo un po' a vedere ...

Nella peggiore delle ipotesi il mio post di ieri "Omaggio a Mia Martini" ce l'ho ancora in bozza e posso pubblicarlo di nuovo, costretta a rinunciare però a tutti i commenti che già mi erano arrivati.


giovedì 12 maggio 2011

Omaggio a Mia Martini

Mia Martini
pseudonimo di Domenica Bertè detta Mimì
(Bagnara Calabra, 20 settembre 1947
Cardano al Campo, 12 maggio 1995)


Ricorre oggi, 12 maggio, il 16° anniversario della tragica scomparsa di Mia Martini, grande interprete della canzone italiana, forse fra tutte quella che ho più amata ed apprezzata.
La sua voce dal timbro inconfondibile e il pathos che sprigiona dalle sue interpretazioni ancora mi emozionano profondamente.

Questo brano che ho scelto per ricordarla, non certo fra i più noti, mi è sempre piaciuto moltissimo:




NEVICATE
dall'album "Sensi E Controsensi" (1975)

Le nevicate stan piegando i rami e tu
non trovi il modo per scaldare il
freddo cuore mio di più e questo
muro bianchissimo che attutisce il
rumore che c’è già s’infiltra
fantasma ribelle nel mio letto
accanto a me.
La trasparenza di un cristallo non
hai più
in te qualcosa si è incrinato e non
negarlo, tu non puoi lo vedo io e
mi accorgo io da quei leggeri
spostamenti che fai così che tu non
vieni mai a trovarti qui davanti o
accanto a me.
Cosa vuoi son cose che accadono e
poi le impronte lasciate ormai sono
già state cancellate da mille
nevicate e tu sei una in più.
In qualche modo la mia stanza
scalderò e bene o male con
qualcuno forte il vino mio berrò
e tu amante dolcissimo puoi restare
o puoi andare se vuoi tanto ormai e
già passato il peggio e tu ferirmi
più non puoi.
La nevicata sta imbiancando il
mondo ed io testarda e pura penso
che il domani sarà ancora mio
guardo dai vetri lentissima rotolare
la neve laggiù e già sorrido all'idea
che un altro ci sarà dov’eri tu.
Guardo dai vetri lentissima
rotolare la neve laggiù e già
sorrido all’idea che un altro ci sarà
dov’eri tu.
E tutto già m'immagino finché
un'altra nevicata scenda
un’esperienza a darmi in più.



Grazie Mia,
per le emozioni che la tua voce ancora sa donarmi.

sabato 7 maggio 2011

A mia madre



A MIA MADRE


Aspetterò che il dolore si dilavi

diventando accorata tenerezza

e il tuo ricordo più non sia

un artiglio che dilania il cuore

ma un tocco lieve – come di carezza.


Forse allora saprò lasciarti andare

per proseguire – sola – il mio cammino

e taglierò il cordone ombelicale

che in dicotomia di sentimenti

mi fu rifugio e mi fu prigionia.


© Carla Castellani




Nel giorno della Festa della Mamma
auguri a tutte le mamme

Alla mia mamma, che non è più accanto a me, va il mio quotidiano ed accorato pensiero.



Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero.
(Paulo Coelho)

venerdì 6 maggio 2011

I liquorini di Krilù: Melincello

Questo liquore casalingo, di cui molto tempo fa avevo postato la ricetta su un forum, presentandolo semplicemente come "Liquore ai semi di mela" fu poi, all'interno del forum stesso, oggetto di un sondaggio finalizzato a trovargli un nome adeguato.
Fra i tanti nomi proposti dai partecipanti al sondaggio, il più votato risultò essere "MELINCELLO" e quindi è con questo nome, ormai noto nel mio entourage, che ve lo propongo.




MELINCELLO


Raccogliete con pazienza certosina 80 grammi di semi di mela (qualsiasi qualità di mela va bene).
Si
lo so... vi toccherà mangiare tante mele, ma una mela al giorno toglie il medico di torno... e poi potete sempre farvi aiutare nella raccolta (dei semi, non delle mele!) da parenti e amici.




Poiché per raggiungere la quantità necessaria occorrerà un certo tempo, (naturalmente dipende da quante mele siete disposti a mangiare) man mano che li racimolate conservateli in luogo asciutto, in un bicchiere coperto da un tovagliolino di carta o da una pezzuola leggera, per preservarli dalla polvere permettendo nel contempo l'aerazione (altrimenti ammuffiscono).
Se nel frattempo non vi siete arresi, ottenuta la quantità di semi necessaria, potrete passare alla preparazione:




Fate sciogliere a fuoco medio 400 grammi di zucchero in mezzo litro d'acqua e lasciate raffreddare, poi unite questo sciroppo a 350 grammi di alcool a 95° e ai semi di mela.
Questa infusione va conservata in un vaso di vetro tappato (non importa che sia ermeticamente chiuso) lasciando macerare per 40 giorni.




Filtrate il liquido, imbottigliate e lasciate riposare il liquore per un mese prima di iniziare a consumarlo.
Vi sorprenderà con un certo gradevole sapore di amaretto.


Si lo so, è un po' problematico da fare, ma gli amici che l'hanno assaggiato, poi sono arrivati con fagottini di semi di mela per affrettare la possibilità di riassaggiarlo.

lunedì 2 maggio 2011

Proverbi di maggio in dialetto romagnolo

A maggio, mese che precede l'arrivo dell'estate, la natura è ormai nel suo pieno rigoglio, le giornate si sono allungate e la campagna si appresta ad erogare uno dei più importanti prodotti dell'annata agraria. Ovvio che l'attenzione dei contadini sia tutta tesa a controllare la situazione meteorologica che influirà sulla copiosità dei raccolti.


foto trovata sul Web

Maz da e' cöl long.
Maggio dal collo lungo.

Sta a significare che in maggio le giornate si allungano notevolmente.


Maz sot, grân par tot.
Maggio asciutto, grano per tutti.

Maz urtlân, purese paja e pôc grân.
Maggio ortolano, molta paglia e poco grano.

Quând e' piov trop e' mes d'maz, la spiga la fa e' gambaraz.
Quando piove troppo nel mese di maggio, la spiga fa il gambaccio.

Se maggio è piovoso è favorevole agli ortaggi ma non al grano, che svilupperà più il gambo della spiga.



Par Sânta Cros e' grân spigos.
Per Santa Croce il grano ha fatto la spiga.

Par Sânta Cros e' sol e' va ben par la nos.
Per Santa Croce il sole va bene per la noce.

Par Sânta Crosa pigra tosa.
Per Santa Croce si tosano le pecore.

Nel calendario attuale la liturgia ricorda il giorno di Santa Croce il 14 settembre, ma per il popolo e nei proverbi il giorno di Santa Croce è rimasto il 3 maggio (data in cui ora la Chiesa festeggia i Santi Filippo e Giacomo).


Par l'Ascinsiòn e' grân in garnisòn.
Per l'Ascensione in grano in granigione.

Se e' piov par l' Ascinsiòn, tot gnacvël in perdiziòn.
Se piove per l'Ascensione va tutto in malora.

E' dè d' l' Ascinsiòn, s' e' piuves d' l' ôr, u' n' piov gnit d' bon.
Il giorno dell'Ascensione, anche se piovesse oro, non pioverebbe niente di buono.

La pioggia per l'Ascensione (che si celebra 40 giorni dopo la Pasqua) era fortemente temuta perché si era nel periodo in cui il grano stava riempendo le spighe di chicchi.


Sânt Urbân l' a la pagnoca in tal mân.
Sant'Urbano ha la pagnotta in mano.

Per Sant'Urbano (25 maggio) è ormai prossimo il raccolto del grano (e quindi è come avere già in pane in mano).