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venerdì 26 marzo 2010

Le violette in cucina




Fra i fiori eduli (cioè commestibili) la violetta è uno dei più apprezzati ed utilizzati.
Se ne possono utilizzare i fiori per fare canditi, confetture, gelati, liquori, insalate miste di erbe e fiori, per aromatizzare dolci.



Violette candite

Occorrente:
una tazza di violette di Parma (quelle piccole gialle e viola)
300 grammi di zucchero
colorante alimentare viola (facoltativo).

Lavate le violette e mettetele in una casseruola, coperte con lo zucchero.
Aggiungete un po' d' acqua, quella appena necessaria a scioglierlo e ottenere uno sciroppo molto denso.
Mettete la casseruola sul fornello, a fiamma bassissima per un'ora mescolando solo due volte. A fine cottura, se volete, potete aggiungere il colorante alimentare.
Con un mestolo forato sgocciolate le violette e lasciatele asciugare su carta oleata o carta da forno, tenendole ben distanziate perchè non si attacchino.
Quando sono ben asciutte ripassatele ancora una volta nello zucchero.
Si conservano in una scatola di metallo. Potete usarle per decorare dolci o gustarle come caramelle.



Confettura di viole mammole

Occorrente:
100 grammi di viole mammole (solo fiori privi di gambo)
1 tazza di acqua calda
350 grammi di zucchero

Mettete 75 dei 100 grammi di fiori nell'acqua calda e lasciate riposare tutta la notte; il giorno seguente unite lo zucchero e gli altri 25 grammi di fiori e fate bollire; passate al setaccio e invasate.
Si può variare la quantità di zucchero secondo il proprio gusto, per avere una confettura più o meno dolce.


Liquore di violette

Occorrente:
150 grammi di viole mammole (solo fiori privi di gambo)
350 grammi di zucchero
500 grammi di acqua
250 grammi di alcool a 90°

Fare uno sciroppo portando ad ebollizione l'acqua con lo zucchero.
Versarlo sulle violette e lasciare in infusione per 24 ore.
Unire l'alcool, filtrare e imbottigliare, lasciando riposare per un mese prima di consumarlo.


Zucchero profumato alla violetta


Per  preparare lo zucchero profumato alla violetta si procede in questo modo:
  
Raccogliere i capolini dei fiori nelle prime ore del mattino e  dopo averli puliti e ben asciugati mescolarli con lo zucchero semolato in una ciotola di vetro che poi si terrà al sole per una settimana o una decina di giorni,  rimescolando ogni tanto, finché i fiori risulteranno totalmente secchi, rimpiccioliti, sfarinati, e avranno rilasciato il loro profumo allo zucchero.
Lo zucchero così ottenuto potrà essere conservato a lungo in barattoli di vetro chiusi e potrà essere utilizzato nella preparazione di  dolci e biscotti  a cui conferirà un particolare profumo di viole.
 

2 commenti:

  1. ciao Krilù,quasi per una forma di telepatia abbiamo postato ricette con elementi vegetali apprezzati per fine bellezza(le viole) e colori e gusto forte (le arance).Non sapevo che le viole fossero usate in cucina,ma siccome sono appassionata e curiosa proverò a sperimentarle:grazie per i suggerimenti,ciao Graziella

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  2. Ciao Graziella, allora abbiamo fatto uno scambio di informazioni, perchè io ho letto con piacere le tue ricette a base di arance.
    Buonanotte.

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Vi prego di scusarmi se non sempre riuscirò a rispondervi e Vi ringrazio fin d'ora per la gradita visita e per i commenti che vorrete eventualmente lasciarmi.