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sabato 25 gennaio 2014

Ancora "Gennaio millenovecentosessanta"

Un gennaio di 54 anni fa ... il suo ultimo compleanno... 16 anni...
Solo fino alla metà di agosto continuò ancora il tempo dei sogni e delle illusioni. Poi la nostra adolescenza appena sbocciata si disintegrò nell'impatto contro la tragica, inaspettata realtà.

Alcuni di voi probabilmente ricorderanno di aver già letto i versi che seguono, (già pubblicati 3 anni fa qui sul mio blog oltre che sul blog di Carla Colombo nella vetrina che mi aveva  dedicata nel 2010), ma ho voluto metterli a confronto con quelli del post precedente. Fra allora e adesso sono trascorsi circa quarant'anni e qui forse si avverte una maggiore scorrevolezza di scrittura (almeno me lo auguro), ma sicuramente ciò che li ha ispirati è lo stesso intenso sentimento di amicizia e rimpianto, vissuti con una maturità diversa, ma mai venuti a mancare.



Immagine presa dal Web



GENNAIO MILLENOVECENTOSESSANTA
(dedicata a Diana)


L’inverno ricamava di merletti
le scabre nudità dei biancospini
e di freddo l’aria profumava
e di fumo di legna dei camini.

Un pettirosso ardito sopra il pero
curioso spiava il nostro andare
sopra il fango rappreso di un sentiero
che d’altri passi serbava orme gelate.

Nell’aria sottile di gennaio
l’affanno della corsa sollevava
acerbi seni e scarmigliati crini
e con dita di brina accarezzava
gote arrossate e illividite membra.

Il correre giocoso s’arrestava
sull’argine gelato del Lamone
e di lassù l’orizzonte del mondo
valicando frontiere quotidiane
raggiungeva il pensiero e l’illusione.

Inconfessato un sogno nascondevi
sotto frange di palpebre socchiuse
e domande sottese e silenziosa
ascoltavi il fragore del silenzio.

Ma il soffio della notte il sogno spense
e l’ala dolce della tua breve vita
mai ti condusse oltre quell’orizzonte.

Io sola percorsi sconosciute strade
raccogliendo i detriti della vita
ma dietro palpebre grevi ancora conservo
il ricordo dell’ultimo tuo inverno.

(Gennaio 2001)


© Carla Castellani
(Krilù)

(¯`•.¸*ೋღ*✿*ღೋ*¸,•´¯)



16 commenti:

  1. Questa poesia è bellissima,brava Krilù!

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  2. Bella poesia e....si avvicinano i giorni della merla

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  3. La scorrevolezza è la stessa, ma la scrittura in versi è più matura, Kry.

    Ti abbraccio, Kry.

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  4. E' struggente e bellissima...
    Da accostare, per bellezza, a versi pascoliani... che tanto io amo.

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  5. I tuoi versi, quelli scritti allora e quelli di adesso, hanno offerto forse un rifugio dal dolore che deve essere stato enorme da sopportare. Sappiamo tutti com'è profondo il sentimento che ci ha legato, ragazzine, all'amica del cuore. E' bellissima la poesia, molto toccante nel descrivere i vari momenti e le emozioni provate. Un abbraccio forte.

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  6. Cara Krilù, rieccomi che ricomincio piano piano a passare da voi tutti/e.
    Passata un po la vera allegria di questa immemorabile traguardo e del compleanno della mia dolce metà.
    Le tue poesie affascinano sempre, con profondo sentimento che entra nel cuore. Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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  7. Krlilù, che bella...molto emozionante. Un'essenza di poesia nella poesia. Un abbraccio. Buona settimana cara! NI

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  8. si, lo stile è diverso ma lo spirito è immutato! un abbraccio!!!!

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  9. Anch'io sono d'accordo con l'analisi di Pino.
    Saluti a presto.

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  10. Molto bella! Questa poesia mi trasmette immagini ed emozioni che si fondono armoniosamente.
    Buona giornata, un abbraccio
    enrico

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  11. ciao krilu' bellissima complimenti , molto emozionante e molto realistica nella descrizione, ciao grazie, buona giornata rosa

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  12. Versi dolorosi ma fluenti come musica dolce e carica di nostalgia.

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  13. Perfetti, intensi, scorrevoli, versi da vera poetessa.
    Complimenti,
    aldo.

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  14. Brava eri, brava sei e brava rimarrai! Non trovo tanta differenza tra i versi di prima e quelli scritti in seguito....mi piacciono entrambi!

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Vi prego di scusarmi se non sempre riuscirò a rispondervi e Vi ringrazio fin d'ora per la gradita visita e per i commenti che vorrete eventualmente lasciarmi.