Nell'edilizia le scale hanno sempre rappresentato un elemento architettonico di grande importanza, sia dal punto di vista funzionale che estetico.
Scale interne o esterne, ampie scalinate, imponenti scaloni di signorili palazzi, anguste scalette, scale a chiocciola, ripide scale, scale artistiche pensate come elemento d'arredo, scale di legno, scale di pietra, scale di marmo...
Castello di Poppi (AR) scala esterna |
Musei Vaticani - Scala a doppia spirale elicoidale |
Ma vi siete mai soffermati a riflettere su quanto scale e gradini facciano parte della nostra vita quotidiana? e quale difficoltà insormontabile possa rappresentare talvolta una scala? o anche solo un semplice gradino come il cordolo del marciapiede o il gradino sulla soglia di un portone o di un negozio, o un gradone per movimentare un
pavimento? e le rustiche scalette che rendono tanto pittoresco un giardino?
Scalinata di Trinità dei Monti |
Scalinata della Chiesa di San Francesco a Bevagna (PG) |
Potremmo mai calcolare quanti gradini ci troviamo a salire e scendere nel corso di una vita?
Come dice Montale in una sua celebre poesia: "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale ...".
Ma forse di più.
Gradini in giardino |
Scala rustica di un casolare |
Io non avevo mai preso in considerazione questo stato di cose, finché mi sono trovata ad affrontare quelli che per una persona invalida sono veri e propri impedimenti. Barriere architettoniche che, in assenza di mezzi idonei ad affrontarle (ascensori, montascale, rampe facilitate), inibiscono la possibilità di vivere la città e di accedere a monumenti storici, parchi o giardini.
Isola Bella Lago Maggiore Parco di Villa Borromeo |
Ravenna - Mausoleo di Teodorico |
Oppure, come sta succedendo ora a me, dover rinunciare alla mia adorata casa, dove entrai novella sposa oltre 45 anni fa, per cercare una abitazione più idonea alle mie attuali condizioni di disabilità.
Le scale hanno il loro fascino, ma nelle nostre abitazione diventano appunto degli impedimenti. Ne so qualcosa...quando bambina ci siano trovati con il nonno in casa paralizzato. E' stato un vero drammo lo spostamento dai piani bassi al reparto notte. Dal classico appartamento degli anni 70 sono tornati di moda gli appartamenti su due piani, cosa che non consiglio (anche se mia figlia invece ha preferito una scelta del genere) proprio per il disagio futuro che potrebbero creare. Un bacio Kri e spero che l'eventuale spostamento non ti sia troppo gravoso, in tutti i sensi.
RispondiEliminaCara Krilù, veramente un bel post, porti in primo piano le scale coloro che tutti abbiamo usato per salire nei piani più alti oggi con l'architettura moderna gli ascensori le anno sostituite...
RispondiEliminaParò il fascino delle grandi gradinate restano e saranno dei veri documenti di un passato.
Ciao e buona serata cara amica.
Tomaso
Ciao Carla, la mia casa è su ben tre piani...va benissimo fintanto che si sta bene, ma poi...per ora non ci voglio pensare...
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti auguri per la nuova sistemazione!
carissima Carla: le scale sono indubbiamente bellissime da vedere ma talvolta ardue da affrontare; ti auguro di continuare ancora per molto ad ascendere per le scale della bellezza, se non altro con il tuo spirito sempre attento e sensibile!!!
RispondiEliminaDavvero bellissimi gli esempi di scale che ci hai mostrato. Sono una parte imprescindibile della nostra architettura quotidiana, sulla quale, è vero, non ci si sofferma a pensare. C'è qualcosa di affascinante in una scala, forse elemento allegorico di quell'ascesa verso l'alto a simboleggiare il nostro bisogno di migliorare o di primeggiare o ancora di mimare ali trasformate in gradini per innalzarci a raggiungere l'infinito.
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog....bellissimo post..ti seguo con piacere
RispondiEliminasimona
Hai ragione e ti capisco perché l'ho considerato per miei amici questo problema!
RispondiEliminaCi sono scale e scalinate che qualche volta sono diventate veri monumenti dell’arte. È altrettanto vero che basta pochissimo per complicare la vita di chi ha difficoltà motorie momentanee o permanenti. Dai più semplici, come il gradino del marciapiede sprovvisto di scivolo al Bus senza pedana per carrozzine, sono ostacoli praticamente insormontabili per chi non ha accanto un nerboruto accompagnatore.
RispondiEliminaBuona giornata, un abbraccio
enrico
Purtroppo in Italia ci sono molte barriere architettoniche e spesso, bisogna rinunciare ad ammirare la bellezza di molti monumenti e non solo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Devo dire che non ho pensato molto a questa cosa ..ahimè..ma hai ragione, non posso darti torto..
RispondiEliminaIo vivo in un villetta , ma anche qui per scendere al piano inferiore ci sono scale da fare e anche se manterranno la linea impediscono un buon movimento..
Ti stringo forte amica bella!
Ciao Louise, si' hanno un loro perche' ed alcune sono esteticamente capolavori, direi che la mia preferita è la scala del giardino,ma ,appunto finche' si è pimpanti non si pensa che, con qualche impedimento fisico, il pianterreno è benedetto e le scale ......lasciamole a chi scende e chi sale!
RispondiEliminaBacioni tua Thelma!
Mi dispiace tanto , carissima Krilù. Ti abbraccio.
RispondiEliminaIsola Bella e Bevagna riconosciute al volo!
RispondiEliminaRavenna no ma solo perchè ci sono stata da piccola... è ora che torni a fare un ripasso! Solo che... mamma mia, quante meraviglie abbiamo in Italia (e nel mondo intero), ogni volta che posso pensare alle vacanze ho l'imbarazzo della scelta...
Bello questo post sulle scale, a volte aiutano ed a volte impediscono ma sono un elemento architettonico affascinante!