Il ricamo bizantino o Byzantina Ars è un antico lavoro ad ago, giunto dall’Oriente, quando Ravenna era governata dagli Esarchi e questo ornamento era riservato al loro vestiario e a quello dei loro cortigiani.
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, questo tipo di ricamo fu usato solo per la confezione di vesti sacre, e a poco a poco le monache divennero le uniche depositare di questa tecnica.
Presso il Museo Nazionale di Ravenna sono esposti alcuni pezzi che risalgono al IX secolo.
I disegni del ricamo bizantino sono ispirati principalmente dai mosaici, marmi, bassorilievi delle basiliche bizantine della città; ed anche i colori dei fili usati ricordano le calde tonalità dei mosaici (blu, ruggine, verde, ocra, porpora).
Questo tipo di lavorazione, che richiede una esecuzione perfetta, è basata sulla tecnica del ricamo in negativo ovvero è lo sfondo che viene riempito con un unico colore, per lasciare in bianco la figura principale che quindi si evidenzierà “in negativo” rispetto allo sfondo, ed è il risultato di due punti di ricamo: il punto erba per il contorno e il punto stuoia per il riempimento.
Il tessuto più usato per le esecuzioni è il lino a trama fitta che ben si presta ad esaltare il risultato di questo manufatto che spesso si traduce in una vera e propria opera d’arte.
Questo tipo di lavorazione, che richiede una esecuzione perfetta, è basata sulla tecnica del ricamo in negativo ovvero è lo sfondo che viene riempito con un unico colore, per lasciare in bianco la figura principale che quindi si evidenzierà “in negativo” rispetto allo sfondo, ed è il risultato di due punti di ricamo: il punto erba per il contorno e il punto stuoia per il riempimento.
Se oggi questa antica arte tradizionale legata alla città di Ravenna viene ancora coltivata è grazie all'impegno del C.I.F. (Centro Italiano Femminile), che organizza corsi per insegnarla e tramandarla alle giovani generazioni.
Chi volesse saperne di più su questa arte può consultare questo libro "Il ricamo bizantino " di Carla Scarpellini - Edizioni Essegi.
Crediti: Le notizie e le immagini riportate in questo post sono riprese dal Web.
Le decorazioni bizantine o comunque ispirate a quel mondo mi affascinano in modo speciale.
RispondiEliminaIl ricamo non è un'arte che viene in mente tra le prime, invece richiede grande tecnica e regala risultati che sono un vero piacere per gli occhi!
Interessante scoprire questa scuola di Ravenna.
Un caro saluto e grazie per questo post che mi ha molto incuriosita!
Grazie a te Anna, per il tuo interessamento al post. Il ricamo bizantino, visto dal vero, è una vera opera d'arte, sia pure arte minore.
EliminaUn post davvero interessante: non conoscevo questa tecnica di ricamo, molto preziosa e particolare!
RispondiEliminaBuona settimana
Carmen
Non ne avevo mai sentito parlare, di questo ricamo Bizantino, mi sembra molto bello e sicuramente non facile da fare.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara Krilù.
Tomaso
Bellissima questa tecnica di ricamo, tantissimi punti ravvicinati che creano una fitta trama dando l’impressione d’essere motivi stampati…
RispondiEliminaUn piacere per chi guarda questi ricami, ma anche per chi li esegue, deve dare grande soddisfazione.
Un abbraccio Carla, ti auguro una serena settimana.
Sembrano proprio dei piccoli capolavori d'arte. Il ricamo è forse una forma d'arte minore, ma credo che richieda altrettanta fantasia e maestria che nella pittura di un quadro.
RispondiEliminaUno splendore di ricami!!! E' veramente un'arte! Grazie cara Krilù e un abbraccio!!!
RispondiEliminaSplendidi ricami. Buona giornata
RispondiEliminaMa che belli questi ricami, dei piccoli capolavori, non conoscevo questa tecnica di ricamo...davvero interessante. Buona serata, Stefania
RispondiEliminaNon conoscevo quest'arte del ricamo ... è straordinaria!!
RispondiEliminaQuello che hai mostrato è davvero ... fine e molto , molto bello
Grazie Carla
un sorriso a te
Ciao Luoise,vere opere d'arte! Quanto mi piacerebbe imparare!
RispondiEliminaBaci tua Thelma!
Bellissimi li adoro!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminamolto interessante questa tecnica, preziosa e antica ma molto attuale
RispondiEliminaMolto interessante, antica e preziosa questa tecnica. Credo di cimentarmi a breve perché la ritengo anche molto attuale.
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