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giovedì 4 febbraio 2016

"La maschera" di Trilussa


Poiché siamo nel pieno del Carnevale, vi offro la lettura di una poesia di Trilussa che, con il suo solito arguto linguaggio ci offre una metafora di vita.


LA MASCHERA

Vent'anni fa m'ammascherai pur'io!
E ancora tengo er grugno de cartone
che servì p'annisconne quello mio.
Sta da vent'anni sopra un credenzone
quela Maschera buffa, ch'è restata
sempre co' la medesima espressione,
sempre co' la medesima risata.
Una vorta je chiesi: E come fai
a conservà lo stesso bon umore
puro ne li momenti der dolore,
puro quanno me trovo fra li guai?
Felice te, che nun te cambi mai!
Felice te, che vivi senza core! -
La Maschera rispose: E tu che piagni
che ce guadagni? Gnente! Ce guadagni
che la gente dirà: Povero diavolo,
te compatisco... me dispiace assai...
Ma, in fonno, credi, nun j'importa un cavolo!
Fa' invece come me, ch'ho sempre riso:
e se te pija la malinconia
coprete er viso co' la faccia mia
così la gente nun se scoccerà... -
D'allora in poi nascónno li dolori
de dietro a un'allegia de cartapista
e passo per un celebre egoista
che se ne frega de l'umanità!


(Trilussa)
tratta da "Favole Moderne"

15 commenti:

  1. Che forte Trilussa, bellissima questa poesia...ciao Carla, un abbraccione!!
    Carmen

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  2. Bella veramente, cara Krilù...
    Grazie di averla condivisa.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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  3. Bella e che te devo di':me pare giusto!
    Ciao Louise bacioni tua Thelma!

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  4. Una poesia che racchiude una grande verità… speriamo di non doverla indossare troppo spesso quest’allegria di cartapesta….
    Ciao Krilù, ti lascio un abbraccio doppio, era un po’ che non passavo qui da te :-)

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  5. Qualche volta dobbiamo indossare una maschera proprio per non tediare con i nostri guai chi ci sta vicino.
    Felice fine settimana
    Un abbraccio
    enrico

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  6. Come sempre: molto bella! E' un po' la mia filosofia; dispiaceri, problemi...meglio mascherare tutto, non tediare gli altri e affrontare la vita con il sorriso che tanto, col pianto, nulla cambia, nè gli altri t'aiutano. Un abbraccio

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  7. Mi piace troppo Trilussa! Così giocoso eppure così profondo e un po' malinconico!

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  8. Non mi pare che sia esistito o esista un personaggio come Trilussa, con la sua verve arguta e acuta insieme.

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  9. Grande verità, a volte nella vita tendiamo a nascondere i propri dolori dietro una maschera di allegria.
    Bellissima poesia!
    Un abbraccio e buona giornata da Beatris

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  10. Quanti spunti per le sue satire avrebbe oggi Trilussa!

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  11. Che bella!! Uno spasso leggerla e ... stracolma di verità.. : )
    ciao Carla
    un abbraccio

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  12. Sono pienamente d'accordo, cara Krilù! Oggi ci si lamenta troppo di tutto, senza alcun pudore. Bisognerebbe, invece, avere il buon gusto di non tediare sempre gli altri con i nostri guai, piccoli o grandi che siano. E' meglio essere visualizzati come una persona sorridente piuttosto che come una piagnucolona.

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  13. Che grande saggezza in questi versi..potessi anch'io possedere una maschera uguale, proprio non riesco a nascondere i miei vari cambiamenti di umore..
    Bacio serale cara amica!

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Vi prego di scusarmi se non sempre riuscirò a rispondervi e Vi ringrazio fin d'ora per la gradita visita e per i commenti che vorrete eventualmente lasciarmi.