Organizzata dalla Casa Editrice "Il Ponte Vecchio" con la presentazione di Monica Farnetti, docente di letteratura presso l'Università di Sassari, scrittrice e saggista, venerdì 30 aprile ha avuto luogo, presso la Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana di Cesena, la presentazione ufficiale del volume LA LINGUA CHE CI ACCADE, di cui sono onorata di essere fra le autrici.
La pubblicazione di questo libro collettaneo è stata per tutte noi una emozione grande ed una soddisfazione enorme, a coronamento di un lungo percorso di relazione, confronto e scambio, che ci ha visto metterci in gioco attraverso la scrittura poetica, in una sorta di Cenacolo: la "Società poetica, arte della Lingua materna", dove la parola Società non sta a rappresentare una società costituita e strutturata, bensì l'intento di fare società poetica in un intreccio di confronto e condivisione, e dove la Lingua materna è veicolo del nostro metterci in relazione.
Così, in questo libro - un libro di poesia che non è solo di poesia - presentiamo il nostro lavoro e la nostra esperienza nell'ambito della Società poetica, arte della Lingua materna:
"Quello che ci accomuna è il luogo della solitudine, da cui siamo partite, spinte dal desiderio di un incontro, di uno scambio, di ricevere ascolto per imparare a dare ascolto, di venire riconosciute nel proprio sè, per riconoscere ed essere riconoscenti.
Così le nostre scritture sono differenti le une dalle altre, ma in ciascuna c'è l'eco di una scintilla che lega fra loro i testi in un'allusione ad altro: altre esperienze, altra Lingua, altre modalità, altro andare nel mondo, altre voci, ma anche un bene comune.
Abbiamo chiamato questa scintilla: un filo di felicità.[...]Questo libro testimonia di una partenza, di un viaggio, di un approdo, comune e diverso per ciascuna di noi. L'approdo che immaginiamo e speriamo è la terra promessa, il luogo di fondazione della futura città poetica".
"Quello che ci accomuna è il luogo della solitudine, da cui siamo partite, spinte dal desiderio di un incontro, di uno scambio, di ricevere ascolto per imparare a dare ascolto, di venire riconosciute nel proprio sè, per riconoscere ed essere riconoscenti.
Così le nostre scritture sono differenti le une dalle altre, ma in ciascuna c'è l'eco di una scintilla che lega fra loro i testi in un'allusione ad altro: altre esperienze, altra Lingua, altre modalità, altro andare nel mondo, altre voci, ma anche un bene comune.
Abbiamo chiamato questa scintilla: un filo di felicità.[...]Questo libro testimonia di una partenza, di un viaggio, di un approdo, comune e diverso per ciascuna di noi. L'approdo che immaginiamo e speriamo è la terra promessa, il luogo di fondazione della futura città poetica".
Così, viene presentato il volume, nel catalogo della Società Editrice "Il Ponte Vecchio" di Cesena - Collana Alma Poesis:
"Una sorprendente e straordinaria antologia di nove poetesse del territorio ravennate, risultato di un lavoro di approfondimento e di condivisione intorno alla poesia durato anni, originale negli stessi approcci, legati alla lingua materna. Scrivono nell’introibo le nove poetesse. «Lode a tutte le poete e ai poeti / e lode alla Lingua materna / che ci dona la chiave per aprire la Cattedrale / di un mondo incantato, incarnato / e reale mondo della poesia / poetico mondo del reale / che vogliamo mostrarvi / invitandovi con un inchino ad entrare».
Testi di Monica Barducci, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Benedetta Davalli Leoncini, Maria Laura della Rosa Antonellini, Lea Francesconi, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli."
"Una sorprendente e straordinaria antologia di nove poetesse del territorio ravennate, risultato di un lavoro di approfondimento e di condivisione intorno alla poesia durato anni, originale negli stessi approcci, legati alla lingua materna. Scrivono nell’introibo le nove poetesse. «Lode a tutte le poete e ai poeti / e lode alla Lingua materna / che ci dona la chiave per aprire la Cattedrale / di un mondo incantato, incarnato / e reale mondo della poesia / poetico mondo del reale / che vogliamo mostrarvi / invitandovi con un inchino ad entrare».
Testi di Monica Barducci, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Benedetta Davalli Leoncini, Maria Laura della Rosa Antonellini, Lea Francesconi, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli."
complimenti.Krilù,per questo tuo libro,ma anche per questa esperienza davvero interessante ed insolita.Un abbraccio e buona giornata
RispondiEliminaKri...ti ho lasciato un commento e non si vede...E' successo qualcosa?
RispondiElimina-comunque, complimenti tanti e non tenermi più all'oscuro di questi tuoi bei progetti.:-)
Questo lo conserviamo per la tua personale...
Ti ringrazio molto. In effetti, cara Graziella, questo percorso di condivisione e di ricerca ha rappresentato per tutte noi che lo abbiamo compiuto una valida esperienza di arricchimento anche sotto l'aspetto personale e, proprio per la sua unicità ha ricevuto molti apprezzamenti da parte di qualificati critici letterari.
RispondiEliminaCiao e buona serata.
Non so Carla, cosa sia successo. Anch'io talvolta ho creduto di aver lasciato commenti nei blog, che poi non c'erano più. Boh?
RispondiEliminaGrazie per i tuoi graditi complimenti a questo progetto. Chissà quando ce ne sarà un'altro ... intanto potremo vivere di rendita per un po' con questo: abbiamo una consistente lista di inviti a presentarlo in giro.
Intanto ti anticipo che il 20 p.v. sarà presentato per la prima volta nella nostra città, presso la Biblioteca Classense.
Un abbraccio.
Bello, chissà se sbarcherà a Lucca! Buon fine settimana, Arianna
RispondiEliminaGrazie Arianna, chissà ... per ora abbiamo impegni in Emilia Romagna e Marche.
RispondiEliminaBuon week end pure a te.