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martedì 15 marzo 2011

La maschera




Con questo mini-racconto, ho partecipato al Concorso di scrittura indetto dal Comune di Ravenna Circoscrizione di Piangipane,

"Voci di Donna - Un racconto in 30 righe"
avente come tema "La maschera"

e anche quest'anno il mio racconto è stato selezionato per la lettura pubblica nel corso di una serata dedicata alle donne, che ha avuto luogo giovedì 3 marzo 2011 presso il Teatro Socjale di Piangipane.



LA MASCHERA


Dallo specchio s'affaccia un bianco ovale.
Non luci né ombre a marcarne i tratti, solo alcune chiazze più scure, attorno alle cui profondità costruire le geometrie di un volto.

Magda resta a lungo a fissare l'evanescente forma che emerge dallo specchio poi, con un sospiro profondo, allunga la mano scarna, segnata da cordoni di vene bluastre e da macchie brune tipiche dell'età senile, verso la valigetta di marocchino rosso.
Un gesto abituale, compiuto migliaia di volte, nei camerini dei teatri più importanti. Perché Magda è stata una grande attrice drammatica ed ogni sera, davanti allo specchio fortemente illuminato in un qualunque camerino di un qualunque teatro, in una qualunque città, costruiva il suo personaggio, grazie al contenuto della sua fida valigetta.
In tutta la sua lunga carriera Magda non aveva mai affidato il suo volto a nessun truccatore. Dapprima, attricetta alle prime armi, aveva dovuto imparare, per motivi economici, a gestirsi da sola ed in seguito, quando giunta al successo avrebbe potuto permettersi i migliori visagisti, conosceva ormai così bene il suo volto e le sue potenzialità espressive, che solo di sé stessa si fidava.
Così, ogni sera, al tocco delle sue abili e sapienti mani, sotto le luci crude che circondavano la specchiera, apparivano via via Giulietta, Ofelia, Desdemona, Cordelia, Lady Macbeth e tutte le altre figure femminili del suo vasto repertorio drammatico.
Un poliedrico caleidoscopio di volti, in mezzo ai quali si fondeva e confondeva il suo volto reale. E si confondeva al punto che, quando al termine della recita Magda si affacciava alla ribalta per ringraziare il suo pubblico, non sapeva più se era davvero Magda, oppure Ofelia, Giulietta, Lady Macbeth, o qualunque altra eroina avesse interpretato in quell'occasione.

Le sue dita sottili, dalle aguzze unghie color carminio, frugano all'interno della valigetta, scegliendo con competenza fra matite e belletti ciò che le occorre per dare vita e colore all'informe macchia chiara affacciata allo specchio, perché il suo volto vero, così come la sua mente, si sono ormai definitivamente perduti nei meandri del tempo e nelle profondità degli specchi di migliaia di camerini dove, sera dopo sera, Magda, ha assunto le sembianze dei suoi personaggi.
Maschere alle quali, anche ora, ormai lontana dalle scene, non sa più rinunciare.


© Carla Castellani

18 commenti:

  1. Bel racconto è che personaggio difficile ai scelto. Brava

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  2. Un racconto incantevole, perché tratta con tono lieve, ma attento, un tema delicato.

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  3. Un bel racconto e ricco nei particolari.Serena notte a presto

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  4. Se penso al collegamento che ci siamo dette, beh...mi viene la pelle d'oca.(preleva quando vuoi)
    ----
    Gradirei un tuo parere Kri...sul nuovo pargolo
    :-))))
    ciaoooo e complimenti per questa incantevole scrittura (colma di scenografia intima)

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  5. ciao...un racconto scritto con molta precisione ed attenzione... brava...ciao..luigina

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  6. complimentoni,Krilù per il racconto e per il successo che hai meritato,bacio

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  7. Che bel racconto, cara Kri! Sei bravissima.
    Complimenti anche per il risultato raggiunto.
    Un abbraccio

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  8. Complimenti, cara Krilù!!! E bentornata!!!

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  9. Una donna che alla fine ha perso se stessa. Bello questo racconto! E l'essere stata scelta è un merito che ti era dovuto.

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  10. Congratulazioni anche da parte mia, dev'essere un'emozione grandissima ascoltare questo racconto letto a voce alta, in Teatro...
    Ma anche così, leggendolo in solitudine, è bello, delicato, sottile e malinconico.
    Magda la vedo reale come fosse davanti a me in questo momento.
    Un abbraccio, a presto!
    P.S. sono felicissima che seguirai la mia personale :))))

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  11. Un racconto bellissimo, sei bravissima Carla, in così poche righe ci hai fatto passare davanti agli occhi la vita di Magda. Complimenti!

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  12. Un personaggio intenso la Magda del racconto,mi è sembrata proprio di vederla mentre si trucca inghiottita da quello specchio che ha riflesso migliaia di maschere.Complimenti, Krilù,il riconoscimento è meritatissimo!

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  13. Ripasso per dirti che sei stata premiata!
    :)

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  14. Un racconto che abbraccia in breve tutta una vita,rivisitata a posteriori dal giudice più
    severo che ci sia:la propria coscienza.

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  15. Questo racconto, ritratto di una donna dai molteplici volti o senza volto, mi ha interessato ed emozionato, in quanto il teatro (da spettatrice) è una delle mie passioni, ed il mio stesso volto, talora, mi appare totalmente amorfo, tanto che "devo" truccarlo con colori forti e linee marcate, prima di mostrarlo...ed anche allora, non sembra un volto truccato, ma solo un volto. Metto il link al tuo racconto sul mio blog...perché, scusa, mi è piaciuto troppo!

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  16. Krilù,complimenti è bellissimo!Ho letto in cima al tuo blog che hai un sito e un forum..corro subito a dare un' occhiata..heheheh!! Un abbraccio fortissimo,buona Domenica! :))

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  17. Sono un po' in ritardo con le risposte, vi prego di scusarmi.

    Un grossissimo grazie a Maresco, Adriano, Cavaliere, Luigina, Gabe, Erika, Alessandra, Ambra, Giada, Tito, Ninfa, Stella, Costantino, del vostro apprezzamento e dei complimenti per questo mio piccolo successo.

    @ Carla = la mia gratitudine a te, oltre che per il commento, anche per avermi permesso di utilizzare nel mio sito il tuo dipinto, che sembrava proprio fatto apposta per essere abbinato a questo racconto; neanche ci fossimo messe d'accordo :)).
    Se credi, puoi vederlo qui

    @ Stefania = Molte grazie per il premio che mi hai assegnato.

    @ Valentina = Ti sono veramente tanto riconoscente per le tue belle parole e per il post che hai dedicato a questo mio racconto nel tuo blog.

    @ Shiri = Grazie! Mi ha fatto tanto piacere la tua visita nel mio forum. Io e Thelma (cioè la Rita bozzolina) speriamo di rivedertici ancora là. Un bacione.

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Vi prego di scusarmi se non sempre riuscirò a rispondervi e Vi ringrazio fin d'ora per la gradita visita e per i commenti che vorrete eventualmente lasciarmi.