Il gigante verde che appare in questa foto fa parte dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia, censiti dal Corpo Forestale dello Stato nel 1982.
A distanza di una trentina d'anni, è assai probabile che molti degli esemplari presenti in quell'elenco non siano più esistenti, ma questo platano orientale, che si erge in tutta la sua maestosità, in mezzo ad un campo coltivato, in località Carpinello vicino a Forlì, io l'ho fotografato lo scorso 8 aprile 2010, quando stava appena iniziando a mettere le foglie. Mi sono però ripromessa di ritornarci anche quest'anno, per fotografarlo quando sarà più ricco di fronde.
E' un esemplare plurisecolare tutelato dalla Regione Emilia-Romagna con D.P.G.R. n. 112/92.
Genere: Platanus
Specie: orientalis
Comune: Forlì (FC)
Località: Carpinello - Via Cervese
I dati che lo caratterizzano, e che riporto dal sito della Forestale, sono:
Altezza: metri 30
Circonferenza del tronco: metri 6,2
Questi monumenti della natura, non meno importanti e forse più vulnerabili di quelli creati dall'ingegno dell'uomo, costituiscono un patrimonio di inestimabile valore che è dovere di tutti tutelare.
A distanza di una trentina d'anni, è assai probabile che molti degli esemplari presenti in quell'elenco non siano più esistenti, ma questo platano orientale, che si erge in tutta la sua maestosità, in mezzo ad un campo coltivato, in località Carpinello vicino a Forlì, io l'ho fotografato lo scorso 8 aprile 2010, quando stava appena iniziando a mettere le foglie. Mi sono però ripromessa di ritornarci anche quest'anno, per fotografarlo quando sarà più ricco di fronde.
E' un esemplare plurisecolare tutelato dalla Regione Emilia-Romagna con D.P.G.R. n. 112/92.
Genere: Platanus
Specie: orientalis
Comune: Forlì (FC)
Località: Carpinello - Via Cervese
I dati che lo caratterizzano, e che riporto dal sito della Forestale, sono:
Altezza: metri 30
Circonferenza del tronco: metri 6,2
Questi monumenti della natura, non meno importanti e forse più vulnerabili di quelli creati dall'ingegno dell'uomo, costituiscono un patrimonio di inestimabile valore che è dovere di tutti tutelare.
Da notare come la macchia di vegetazione sulla destra dell'immagine, costituita da un folto gruppo di alberi di dimensioni "normali", messa a confronto con l'imponenza del platano, appaia poco più di un cespuglio.
Non ho parole adatte per esprimere i sentimenti ispirati da una simile meraviglia della natura. D'altronde, il pensiero subito mi va a quanti alberi secolari sono stati e sono tuttora impunemente abbattuti o colpevolmente abbandonati senza cure né attenzione.
RispondiEliminaLa natura ci fa doni splendidi.
RispondiEliminaBuona domenica
Lo devo vedere. E' magnifico.
RispondiEliminaGli alberi sono esseri meravigliosi e mi incanto a guardarli. Li fotografo spesso ma i iei scatti non rendo quasi mai l'idea.
Ciao Louise1 E' bellissimo, impressionante e maestoso! Un bacio tua Thelma!
RispondiEliminaKrilù ma è un platano maestoso! una scultura vivente...buona domenica
RispondiEliminamolto bella questa foto,ricca la tua spiegazione.
RispondiEliminal'albero è semplicemente maestoso.
ps
domani inizia un nuovo gioco,non ci sarà una mia creazione in palio,(perchè sarò impegnata a realizzare 2 bracciali in peyote)ma un libro,se sei interessata .....sarà a numero chiuso.
a presto
E' maestoso e degno di tanta ammirazione.
RispondiEliminaUn albero che sprigiona storia e sarà entusiasmante ammirarlo in piena vegetazione.
p.s. Ho inserito nel mio blog La maschera.ciaoooooooo
Questo albero ha una forma splendida. Spesso vedo in giro "capitozzamenti" selvaggi, ma questa meraviglia è cresciuta senza interventi altrui, in un ambiente in cui ha avuto tutto lo spazio per allargarsi in modo armonioso.
RispondiEliminaGli alberi sono affascinanti e molte culture li hanno visti come incarnazione dello spirito divino.
Ciao a presto!
Che spettacolo meraviglioso quasi surreale Krilù..certo che non aveva tutti i torti Benigni che nel suo monologo a Sanremo disse che il nostro Paese è il più bello del Mondo...grandioso post,grazie Krilù! Un bacino e via,tra un pò inizia una nuova settimana!
RispondiEliminaBello e imponente...
RispondiEliminaBuona serata
Mari
Ciao Krilù...
RispondiEliminaMa che meraviglia è?
Dovrò passare anche io a vederlo!!!
Decisamente!
Un abbraccio...kisses. NI
E' davvero meraviglioso, speriamo che sia sempre rispettato come merita!
RispondiEliminaImponente...!
RispondiEliminaMi trovavo a Ravenna e ho visto una foto di quest'albero, in una mostra sugli alberi secolari;un vero patrimonio naturale.Salutoni a presto
RispondiEliminaAvesse il dono della parola,racconterebbe più lui
RispondiEliminadi un libro di storia.
Mi evoca anche l'immagine della serenità nella vecchiaia.
Non è neanche troppo lontano dalla mia città questo platano, però non sapevo della sua esistenza. Grazie alle tue informazioni, credo proprio che gli farò una visita. A me gli alberi piacciono moltissimo e questi, così vecchi, sono un patrimonio da tutelare. Anch'io in vacanza sono andata a fare l'ennesima visita ad un abete monumentale che si trovava in zona. E' sempre emozionante pensare che vivano centinaia di anni...Ciao, Krilù!
RispondiEliminaChe meraviglia!! sono rimasta incantata ad ammirarlo.. Quanto siamo legati alla natura e non lo sappiamo!!!... sospiro... questa maestosità mi fa sentire piccola e inadeguata davanti al bisogno di difendere la natura,sebbene riempie il mio cuore di gioia nel godere della sua vista ^^
RispondiEliminaciao..che meraviglia...ciao...luigina
RispondiEliminaUno splendido esemplare: spesso mi perdo ad osservare quanto un albero può essere maestoso, spettacolare, e certo se mi trovassi ai piedi di questo platano ne sarei estasiata. Ti lascio il mio saluto cara Krilù, dopo che sono andata da Carla ed ho visto il connubio perfetto tra il tuo scritto e il suo dipinto: straordinaria coincidenza.
RispondiEliminae' PROPRIO STUPENDO!!!! BELLISSIMA LA FOTO
RispondiEliminaChe albero meraviglioso! Mi piacerebbe vederlo dal vivo! Un grande bacione,Liza.
RispondiEliminaCiao Krilù. Non ho parole per dirti quanto questo albero mi ha colpito! E' bellissimo!
RispondiEliminaè semplicemente straordinario! Io adoro gli alberi (forse te l'ho già detto). Non so spiegare questa attrazione fatale: quando ne vedo uno non riesco a resistere alla tentazione di fotografarlo e di poggiarci su una mano. Quando sono stata in thailandia ho letteralmente pianto di fronte a un albero sacro. Era bellissimo, senza tempo.
RispondiEliminaAnch'io Adriano sono rimasta senza parole, davanti alla sua imponenza: non credevo ai miei occhi.
RispondiEliminaPurtroppo so che non tutti gli alberi censiti nel 1982 sono tuttora esistenti.
Hai ragione Erika.
RispondiEliminaHai la possibilità di vederlo, Sandra. Se vieni al mare sulla costa romagnola, non è molto distante da Cervia-Milano Marittima.
RispondiEliminaSi Thelma, è veramente maestoso.
RispondiEliminaHai ragione Graziella, è un gigante davanti a cui ci si sente incredibilmente piccini, e non solo per una questione di altezza, ma perché ci si trova davnti ad un testimone della storia.
RispondiEliminaCara Lu, ti ringrazio per la visita, per il commento e per l'informazione.
RispondiEliminaInfatti Carla, mi riprometto di fotografarlo di nuovo nella prossima estate: immagino che apparirà ancora più imponente, col suo manto di foglie.
RispondiElimina---
Cara Carla, ti ringrazio per aver riportato il mio racconto "La maschera" sul tuo blog. Avevo in mente di dedicare anch'io, nello stesso periodo, un post alla strana coincidenza col tuo dipinto, ma due crisi di emicrania, mi hanno di nuovo messo KO. Comunque non è detto che non lo faccia ...
Ciao Giada, non avevo dubbi che avresti particolarmente ammirato questo platano, conoscendo il tuo interesse per tutto ciò che è vegetazione.
RispondiEliminaQuanto alle capitozzature selvagge che si vedono in giro, meglio non parlarne, perché mi infurio talmente che capitozzerei coloro che le hanno attuate.
Grazie a te Shiri, anche per il bell'entusiasmo che sempre metti nei tuoi messaggi. Un bacione.
RispondiEliminaCiao Mari, grazie per la tua visita.
RispondiEliminaCiao Ni, certo che lo devi vedere. Se ti capita di venire sulla costa romagnola, non mancare l'occasione.
RispondiEliminaBacioni.
Me lo auguro Alessandra, visto che non è agevole avvicinarcisi. Si trova in mezzo ad un campo coltivato ed è circondato da un'area di rispetto delimitata da una staccionata.
RispondiEliminaStella, visto dal vivo lo è ancora di più.
RispondiEliminaMeno male che ora ti vedo...dal tuo silenzio ho immaginato che ci fosse ancora il tuo "problema", Mi spiace....davvero tanto.
RispondiEliminaOggi ti leggo...spero sia meglio?
Non ho parole..ciaoooo
Ciao Cavaliere, ricordo anch'io una mostra fotografica itinerante di qualche anno fa, avente come soggetto alberi secolari.
RispondiEliminaVero Costantino, chissà quante cose ha visto, dall'alto delle sue fronde.
RispondiEliminaAdesso che lo sai Ninfa, non perderti l'occasione di vederlo dal vero; tanto più che non devi nemmeno fare tanta strada.
RispondiEliminaAnch'io Titty, quando l'ho visto sono rimasta a lungo incantata ad ammirarlo.
RispondiEliminaCiao Luigina. Una vera meraviglia.
RispondiEliminaCiao Paola, bello vederti qui.
RispondiEliminaGrazie anche per il commento sulla strana coincidenza che ha unito il mio lavoro a quello di Carla.
Ciao Marina, grazie per la visita e per il commento.
RispondiEliminaCiao Liza, chissà che non ti capiti l'occasione di vederlo, lo merita davvero!
RispondiEliminaAmbra, visto dal vero lo è anche di più.
RispondiEliminaNon ho alcuna difficoltà a crederti Turista, perché anch'io provo un'attrazione speciale per gli alberi, che sento come entità pulsanti e sature di energia vitale.
RispondiEliminaUna meraviglia della natura.
RispondiEliminaSarebbe proprio bello vederlo carico di foglie!
Ciao
Contaci Elena. Fra un paio di mesi mi sono ripromessa di tornare a fotografarlo, così ve lo mostrerò anche completo di chioma verde.
RispondiEliminaCiao!