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venerdì 24 maggio 2013

Un poeta da ricordare: Carlo Betocchi

Un poeta da ricordare:





Carlo Betocchi
Torino 23 gennaio 1899
Bordighera (Imperia) 25 maggio 1986


Una poesia da non dimenticare:


Un dolce pomeriggio d'inverno, dolce
perché la luce non era più che una cosa
immutabile, non alba né tramonto,
i miei pensieri svanirono come molte
farfalle, nei giardini pieni di rose
che vivono di là, fuori del mondo.

Come povere farfalle, come quelle
semplici di primavera che sugli orti
volano innumerevoli gialle e bianche,
ecco se ne andavan via leggiere e belle,
ecco inseguivano i miei occhi assorti,
sempre più in alto volavano mai stanche.

Tutte le forme diventavan farfalle
intanto, non c'era più una cosa ferma
intorno a me, una tremolante luce
d'un altro mondo invadeva quella valle
dove io fuggivo, e con la sua voce eterna cantava l'angelo che a Te mi conduce.

(da Altre poesie)





17 commenti:

  1. Ciao Krilu', non lo conoscevo questo scrittore poeta, la poesia e' molto bella anche nella sua tristezza, descritta in modo molto suggestivo, dolce ed emozionante,ciao grazie buon week end a presto rosa:))

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  2. Grazie cara Krilù, non conoscevo pure io questo poeta, come purtroppo è la vita un giorno tutti ci ne andremo e ognuno lascia i suoi ricordi. Belle questa poesia.
    Buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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  3. Bella poesia! Grazie per avermi fatto conoscere questo poeta.
    Buon fine settimana, un abbraccio
    enrico

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  4. bellissimi versi!!!! ciao, buona settimana!!!

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  5. molto bella e toccante,cara Krilù.
    Bellissima la foto che hai scelto
    Baci

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  6. Non conoscevo questo poeta e grazie per la condivisione.
    Saluti a presto.

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  7. Krilù grazie per aver condiviso questa poesia e autore a me sconosciuto. Buona serata con abbraccio.

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  8. Un grande, sincero poeta, vissuto anche, come tu hai indicato, nella mia Bordighera.

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  9. Un poeta poco noto. E questa poesia non la conoscevo, è molto bella, è stato un piacere leggerla.

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  10. Complimenti veri per il bellissimo blog, ti seguirò sicuramente!
    Poesia divina che riesce a commuovere!
    Buona settimana da Beatris

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  11. Non lo conoscevo neppure io, grazie cara.
    Miky

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  12. Non conoscevo questo poeta e sono lieta di averlo potuto trovare, qui da te...una poesia lieve e soave , proprio come farfalla..è assai dolce e nostalgica ed entra nel cuore.
    Ti ringrazio.
    Ho fatto un piccolo viaggio a ritroso nei tuoi post che avevo perso...tanto, oramai è così...quando mi metto a girellare per i blog amici, se trovo alcuni post nuovi, mi piace leggerli tutti.
    Un affettuoso abbraccio , cara Krilù, e buona settimana

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  13. Versi delicati, leggeri e teneri di un ottimo poeta.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  14. Ciao Carla, poeta che prima non conoscevo.Ora grazie a te le sue parole navigano nell'infinito mare
    del web.
    Quest'anno non sono riuscita ad andare a vedere le meraviglie segrete dei giardini in provincia di Ravenna e quindi non sono potuta tornare ad ammirare le rose
    della nostra amica comune Ines.
    Chissà forse capiterà l'occasione
    per conoscerci.
    Ciao e buone giornate.

    Loretta

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  15. Anch'io non lo conoscevo. Grazie per aver condiviso con noi questa tua conoscenza.
    Un caro saluto.

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  16. Che poesia:bella,in apparenza triste ma con un fondo sereno! Baci tua Thelma!

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Vi prego di scusarmi se non sempre riuscirò a rispondervi e Vi ringrazio fin d'ora per la gradita visita e per i commenti che vorrete eventualmente lasciarmi.