Liberty
Uno stile per l'Italia Moderna
Sede: Musei San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro - Forlì
Periodo: dal 2 febbraio al 15 giugno 2014
Uno stile per l'Italia Moderna
Sede: Musei San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro - Forlì
Periodo: dal 2 febbraio al 15 giugno 2014
Edward Burne-Jones
"La principessa Sabra" (1865)
"La principessa Sabra" (1865)
Mostre sul Liberty, e sul primissimo scorcio del Novecento, in Italia se
ne sono viste molte, ma nessuna del livello e dell’importanza, oltre che dell'
imponenza di questa che, nei grandi spazi dei Musei San Domenico,
dipana il racconto di ciò che il Liberty ha significato in pittura e in
scultura, nelle arti decorative, dalle vetrate ai ferri battuti, dalle
ceramiche ai mobili, agli oggetti d’arredo, ai tessuti ed ai gioielli.
Giorgio Kienerk
Trittico "L'enigma umano" (1900)
(Il dolore - Il silenzio - Il piacere)
Trittico "L'enigma umano" (1900)
(Il dolore - Il silenzio - Il piacere)
Giovanni Boldini
"La donna in rosa" (1916)
Il Liberty (chiamato Art Nouveau in Francia, Jugendstil in area tedesca e mitteleuropea e Modern Style
nei paesi anglosassoni), ha visto tra Ottocento e Novecento l’ampia
diffusione a livello internazionale di un nuovo stile e di un gusto
intesi a superare lo storicismo e il naturalismo che avevano dominato
gran parte del XIX secolo.
Giovanni Segantini
"L' Angelo della vita" (1894)
"L' Angelo della vita" (1894)
Galileo Chini
"La primavera classica" (1914)
In mostra saranno presenti, divisi per sezioni, capolavori di pittura e
scultura come quelli di Segantini, Previati, Boldini, Sartorio, De
Carolis, Longoni, Morbelli, Nomellini, Kiemerk, Klimt, Chini, Casorati,
Zecchin, Bistolfi, Canonica, Trentacoste, Andreotti, Baccarini.
Gustav Klimt
"Nudo" (1904 ca.)
Domenico Baccarini
"La Bitta" (1903)
Nelle sezioni dedicate alla grafica, all’illustrazione, ai manifesti
pubblicitari e alle infinite manifestazioni dell’architettura e delle
arti applicate, si possono ammirare i ferri battuti di Mazzucotelli e Bellotto; le
ceramiche di Chini, Baccarini, Cambellotti, Spertini, Calzi;
Giorgio Spertini
Vaso Liberty (1903)
ceramica smaltata e montatura in metallo dorato
i manifesti di Dudovich, Hohenstein, Boccioni, Terzi, Mataloni, Beltrame, Palanti; i mobili di Zen, Issel, Basile, Bugatti, Fontana; i vestiti di Eleonora Duse, i merletti di Aemilia Ars e gli arazzi di Zecchin.
Giovanni Battista Carpanetto
Festeggiamenti durante l'Esposizione Internazionale
d'Arte Decorativa Moderna (1902)
stampa litografica a 4 colori
Festeggiamenti durante l'Esposizione Internazionale
d'Arte Decorativa Moderna (1902)
stampa litografica a 4 colori
Ciao Carla, che mostra meravigliosa…mi piacerebbe proprio visitarla!
RispondiEliminaBuona giornata
Carmen
Meravigliosi capolavori di pitture e sculture!
RispondiEliminaVisitare queste mostre di grande livello e importanza dentro spazi di originali musei, lasciano il segno nel cuore e nel tempo!
Un abbraccio e buona giornata da Beatris
Deve essere veramente interessante questa mostra!!!
RispondiEliminaPeccato che io sia così l'ontano.
Buona serata cara Krilù.
Tomaso
A tratti un po' ampolloso il Liberty, ma è uno stile che riporta comunque a un'epoca eccelsa.
RispondiEliminaLo stile Liberty ha caratterizzato un periodo storico, certamente importante.
RispondiEliminaI testi e le immagini che hai proposto sono molto interessanti, la mia conoscenza è limitata alle dimore storiche in stile, delle quali Torino è particolarmente ricca.
Ciao, un caro saluto!
un bel reportage,peccato non poter vedere la mostra,
RispondiEliminaun bacio
Dev'essere una mostra interessante. Buona giornata!
RispondiEliminaBella, mi piacerebbe vederla. L'estate scorsa ho ricamato un quadretto di G. Barbier (a metà fra Liberty e Decò), se vuoi lo puoi trovare qui: http://ohcielomiomarito.blogspot.it/2013/08/le-coup-de-vent.html
RispondiEliminaOps, ho visto ora che lo avevi già commentato....ciao ciao!
RispondiEliminaAssolutamente meraviglioso!!!!!! ciao buona domenica!!!
RispondiEliminaAh, questa la devo vedere. In quel contesto, poi...
RispondiEliminaGrazie per l'informazione; non lo sapevo.
Grazie per questa bella presentazione, sapevo che era in corso "Liberty", ma non avevo ancora letto niente a proposito. Anche se mi è capitato di vedere in esposizione alcuni oggetti o quadri in questo stile, non ho mai visto una mostra dedicata solo al liberty e mi interesserebbe molto andarci. E poi Forlì è così vicino...più che altro spero che non mi sfugga di mente con la memoria che mi ritrovo. Sarebbe anche bello ritrovarci in un gruppetto blogger per questa occasione, no? Ciao, Krilù!
RispondiEliminaE' nella mia lista e conto di riuscire ad andare perché adoro il Liberty. Ho la fortuna che Forlì dista veramente poco da Bologna e quindi non ho scusanti per non andare. Ciao. Marilena
RispondiEliminaCara Krilù,
RispondiEliminaanche quest'anno il S.Domenico propone una bellissima mostra che non mi perderò assolutamente.
Hai già avuto modo di visitarla?
Bacione,
Marina
Buongiorno Krilù, post davvero molto interessante! Penso proprio di non perdermi questa mostra, fantastica! Ti ringrazio x le info... Un abbraccio. Agnese
RispondiEliminaChe belle opere! Chissà che non riesca ad esserci! grazie Krilù!
RispondiEliminaVolevo comunicarti che se ti fa piacere ti ho assegnato un premio....clicca QUI
RispondiEliminaBuon inizio settimana Krilù!
Grazie della segnalazione, Kri'. Magari da qui a giugno riesco ad organizzarmi. Ti aspetto da me.
RispondiEliminaÈ indubbio che il Liberty abbia contraddistinto un'epoca. Grazie per questo interessante ed esaustivo post.
RispondiEliminaBuona giornata un abbraccio.
enrico
Grazie a tutti per l'interesse che avete dimostrato alle info di questo post.
RispondiEliminaChi ha visitato questa mostra ne è ritornato entusiasta, perciò credo proprio che, per chi ne ha la possibilità, valga la pena di farci una capatina.