L’idea delle "Little free libraries" è nata negli Stati Uniti nel 2009 ed ha presto fatto il giro del mondo.
Così anche a Ravenna da qualche giorno, grazie all'idea di Daniela Mingozzi, una mamma ravennate, sono arrivate le "Piccole librerie di Strada", realizzate dentro casette per uccelli trasformate in piccolo biblioteche di comunità, appese in strada a disposizione dei passanti, per promuovere la cultura e la lettura di adulti e bambini.
Queste "Piccole librerie di strada" si presentano come graziose casette con tanto di tetto spiovente e sportello trasparente, costruite con legno, plexiglass, carta catramata per renderle impermeabili e poi colorate e dipinte.
Funzionano col principio del "prendi un libro, metti un libro": chiunque può prendere un libro, lasciandone un altro in cambio, o riportando indietro quello preso a prestito, dopo averlo letto.
Il tempo poi ci dirà se il ricambio di libri starà funzionando...
Per ora in giro per la città ne sono state distribuite sei, grazie anche all'artista-giocattolaio Roberto Papetti, che ha prestato la sua opera gratuitamente per la loro costruzione, ma l'idea piace ed è auspicabile che l'iniziativa si moltiplichi, non solo a Ravenna ma in tutte le altre città.
Le immagini presenti in questo post sono state reperite sul Web.
Bellissima iniziativa!
RispondiEliminaBuona giornata
Carmen
Un'idea semplice e bellissima che dovrebbe essere presa d'esempio ovunque!
RispondiEliminaMy Tester Mania
Splendida iniziatica, idea fantastica!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Le piccole idee qualche volta sono le migliori. Ottima iniziativa.
RispondiEliminaBuon fine settimana, un abbraccio
enrico
Bella idea, speriamo che prenda campo e che
RispondiElimina" funzioni ". Ciao
Bella! Mi piace questa idea, speriamo funzioni!
RispondiEliminaCiao Carla :-)
Deliziosa idea che ho già visto spuntare qua e là!
RispondiEliminaPerò ho anche pensato, un po' ironicamente e un po' seriamente: povere biblioteche, anche loro come tanti altri ambiti professionali, validi e già esistenti, risentono della mania del "fai da te"!
Al giorno d'oggi bisogna proprio reinventarsi.
Sarebbe bello che venisse diffusa un po'ovunque.
RispondiEliminaLa trovo un'idea meravigliosa! A me era successo in vacanza di trovare una libreria così, dove ho deposto i libri letti appunto durante la vacanza e portato via un paio scelti sul posto...ma era una sala con tanti libri tipo vera libreria
RispondiEliminail passalibro ... simpatico, e bravissimo anche al giocattolaio!
RispondiEliminaAngoli del genere, ma molto meno colorati, ne avevo visti solo a Berlino, dove è abitudine consolidata liberarsi di ciò che non si vuole più lasciandolo sulla porta di casa: la maggior parte dei romanzi in tedesco che ho, ma anche di vocabolari, l'ho avuta così. Non è uno scambio, ma funziona comunque. In Italia l'ho visto solo una volta, sicuramente doveva essere uno scambio, ma visto che ero lì per caso, per una visita medica, ho preso un libro senza lasciarne un altro... tornerò per restituire il favore ;)
RispondiEliminaLa ritengo un'idea fantastica
RispondiEliminaChe fantastica coincidenza... che bello quando l'Italia è unita dai libri! Ti aspetto ancor sul mio blog. Vorrei sapere cosa pensi.
RispondiEliminaciao, bellissima questa iniziativa. Mi piace molto.
RispondiEliminaUn'idea bellissima per promuovere la lettura..speriamo si espanda anche in altre cittadine, e resista, ricordando sempre di riportare i libri letti...
RispondiEliminaUn bacio dolce amica mia!
E' una bella idea, ne ho trovate in diverse città, nella mia purtroppo non è ancora arrivata...bravissimo il giocattolaio, speriamo funzioni. Ciao Stefania
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