Questo libro è consigliato per lettori dai 9 ai 14 anni, ma perchè porre limiti?
E' una fiaba senza tempo e, purtroppo, una situazione sempre più dolorosamente frequente nelle famiglie italiane.
E' una fiaba senza tempo e, purtroppo, una situazione sempre più dolorosamente frequente nelle famiglie italiane.
Titolo: Facciamo che eravamo...
Autore: Silvia Roncaglia
Editore: San Paolo Ediz.
Collana: Parole per dirlo
Anno: 2006
Trama:
Paolino e nonno Aldo vanno ogni pomeriggio a giocare ai giardini. Paolino si diverte un mondo perché il nonno ha inventato il gioco del facciamo che eravamo pirati o cavalieri, cuochi o maghi. Un giorno però accade un fatto strano: nonno Aldo non ricorda più la strada per tornare a casa. È l'inizio di una bruttissima malattia che si chiama Alzheimer. Passa il tempo e i ricordi volano via sempre più veloci dalla testa di nonno Aldo che certi giorni non riconosce neanche chi ha di fronte. Paolino, che adesso è grande, lo fa giocare e gli dice: «Facciamo che eravamo nonno e nipote. Io mi chiamavo Paolino e tu nonno Aldo, va bene?».
Paolino e nonno Aldo vanno ogni pomeriggio a giocare ai giardini. Paolino si diverte un mondo perché il nonno ha inventato il gioco del facciamo che eravamo pirati o cavalieri, cuochi o maghi. Un giorno però accade un fatto strano: nonno Aldo non ricorda più la strada per tornare a casa. È l'inizio di una bruttissima malattia che si chiama Alzheimer. Passa il tempo e i ricordi volano via sempre più veloci dalla testa di nonno Aldo che certi giorni non riconosce neanche chi ha di fronte. Paolino, che adesso è grande, lo fa giocare e gli dice: «Facciamo che eravamo nonno e nipote. Io mi chiamavo Paolino e tu nonno Aldo, va bene?».
certo che si Krilu...dolorosamente sempre attuale.
RispondiEliminaProprio in questo periodo pensa kri...un'artista che ho conosciuto virtualemte proprio per via del ritratto, ha perso lavoro, ed ora si sta dedicando alla cura di una persona anziana affetta dall' Alzheimer. Io l'ammiro moltissimo...
Incrociamo le dita...
Dimmi..hai ricevuto la mia mail?
ciaoooooo
Conosco da vicino questa terribile malattia, perchè ho uno zio acquisito che si trova in queste condizioni. Una situazione devastante anche, e forse soprattutto, per la famiglia.
RispondiEliminaSi l'ho ricevuta Carla. Provvedo al più presto.
Intanto un abbraccio.
Con calma...con calma..c'è tempo.ciaooo e grazie
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