2 ottobre: Festa dei Nonni

Auguri a tutte le nonne e i nonni d'Italia.

Detto questo, permettetemi una riflessione:

Dopo quella della mamma, del papà, della donna, dei lavoratori, degli innamorati, etc. etc. anche i nonni e le nonne hanno da qualche tempo una giornata dedicata a loro.

Un'altra festa destinata ad un uso "consumistico"? E' molto probabile. Certamente è un'altra festa molto gradita a fioristi, produttori di cioccolatini e ristoratori.

Io credo che l'affetto, il rispetto e la considerazione per i nonni li si dovrebbe manifestare ogni giorno dell'anno. Ma, per gli smemorati, c'è almeno un giorno nell'arco di dodici mesi in cui sono "costretti" a ricordarsene.


Approvata in via definitiva il 31 luglio 2005 dal Parlamento, e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2005 la legge n. 159/2005 istituisce la "Festa dei nonni" fissandone la data al 2 ottobre, giorno in cui la Chiesa celebra gli Angeli Custodi.
E angeli custodi in molti casi i nonni lo sono davvero, in mancanza di strutture deputate ad aiutare i genitori.

Questa legge prevede anche che il Presidente della Repubblica conferisca annualmente un "Premio nazionale del nonno e della nonna d'Italia", in favore di 10 nonni che nel corso dell'anno si siano distinti per aver compiuto azioni particolarmente meritorie sul piano sociale, valutate come tali da un'apposita Commissione.
Inoltre, Regioni, Province e Comuni possono promuovere, nell'ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni.

Io penso però che se lo Stato vuole veramente celebrare i nonni e più in generale le persone anziane impegnate nella famiglia e nella società, occorre prima di tutto rispettare i loro diritti e non calpestare la loro dignità sociale, con misere pensioni che talvolta sono veramente al limite della sopravvivenza.