Voglio proporvi alcune splendide fotografie realizzate da Steve McCurry, il fotografo statunitense della prestigiosa agenzia Magnum, divenuto universalmente noto grazie alle sue memorabili immagini scattate per il National Geographic.
Steve McCurry, che è nato a Philadelphia nel 1950, ha iniziato la sua carriera di fotoreporter quando, cammuffato sotto gli abiti della gente del posto, attraversò il confine del Pakistan per entrare in Afghanistan prima dell'invasione russa. Il reportage gli valse la Robert Capa Gold Medal, assegnata ai fotogafi che dimostrano eccezionale coraggio.
E' universalmente considerato uno dei più grandi maestri della fotografia dei nostri tempi.
Steve McCurry, che è nato a Philadelphia nel 1950, ha iniziato la sua carriera di fotoreporter quando, cammuffato sotto gli abiti della gente del posto, attraversò il confine del Pakistan per entrare in Afghanistan prima dell'invasione russa. Il reportage gli valse la Robert Capa Gold Medal, assegnata ai fotogafi che dimostrano eccezionale coraggio.
E' universalmente considerato uno dei più grandi maestri della fotografia dei nostri tempi.
Peshawar, Pakistan, 1984
E' questa forse la sua foto più famosa, quella che apparve sulla copertina del National Geographic nel giugno 1985: il volto attonito di una ragazzina afgana dai grandi occhi verdi, rifugiata in un campo profughi in Pakistan.
A distanza di 17 anni Steve Mc Curry ha rintracciato Sharbat Gula, quella bambina nel frattempo diventata donna che ora, avvolta nel burka, vive in una remota regione dell'Afganistan e l'ha nuovamente fotografata.
Jodhpur, India, 1996
Agra, India, 1999
Kandze, Tibet, 2001
Ando, Tibet, 2001
Pul-i-Kumri, Afghanistan, 2002
Potete guardare direttamente sul suo sito, tante altre delle sue meravigliose foto.
Cara Krilù le foto sono molto bella, a me piace molto la prima... Un carissimo saluto!
RispondiEliminaLa ricordo benissimo la ragazzina dagli occhi verdi!
RispondiEliminaGli stessi che ha la donna di oggi!
bravissimo questo fotografo!
Complimenti a te che hai trovato queste magnifiche foto
Mari
Complimenti, foto veramente uniche, il complimento va al fotografo, al suo coraggio di penetrare in quel stato che è sempre stato affascinante pieno di misteri per le sue così severe tradizioni... E complimenti a te che hai trovato queste stupende foto, e le hai condivise con tutti noi. Buona giornata cara Krilù con un abbraccio forte,
RispondiEliminaTomaso
Ciao Krilù che emozioni questi scatti! Ti abbraccio e ti invio un bacio
RispondiEliminaMcCurry è un grande fotografo, gli occhi della bimba afghana sono impossibili da dimenticare. A proposito della seconda fotografia, mi ricordo che il fotografo, chiedendo ad un parente di lei come fosse stata la vita di quella donna durante gli anni che erano intercorsi, avesse avuto come risposta che l'unico giorno felice della sua vita era stato quello del suo matrimonio... la cosa mi ha lasciato un pochino di amarezza.
RispondiEliminaCiaooo baci...
McCurry, dopo quello scatto indimenticabile è saltato alla cronaca, ma è rimasto nell'anima di tutti noi.
RispondiEliminaNon potrò mai dimenticare l'emozione immediata che mi diede quello scatto.
A distanza di anni nessune se ne è dimenticato..questa è Arte!!!!
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Krilu' corri da me...stavolta è toccato a te...
Complimentoni..ciaoooo
Meravigliosa carrellata di foto, lasciano qualcosa nell'animo.. a chi sa cogliere!!
RispondiEliminaLa prima foto è strafamosa, tutto il mondo la conosce! Le altre sono stupende...buon fine settimana, Arianna!
RispondiEliminaChe spettacolo di foto!!!
RispondiEliminaCiao Mirta. La prima foto è forse la sua opera più famosa, perché a suo tempo fece il giro del mondo.
RispondiEliminaGrazie Mari. Gli occhi di quella ragazzina afgana sono veramente sconvolgenti.
RispondiEliminaTomaso hai proprio ragione: la bravura di questo fotografo è superlativa. Cercando quelle poche foto che ho postato, ho visionato immagini che definire sytraordinarie è dire poco.
RispondiEliminaEmozione condivisa, cara Graziella.
RispondiEliminaUn bacio anche per te.
Condivido tutto quanto hai scritto, Giada.
RispondiEliminaBacioni.
Vero Carla, gli occhioni sgomenti di quella ragazzina hanno toccato il cuore di tutti quelli che l'hanno vista.
RispondiEliminaNaturalmente, appena ho letto il tuo messaggio sono arrivata di corsa. wowww
Ciao Titty, queste sono foto di un grande artista dell'obiettivo.
RispondiEliminaArianna tu hai detto tutto, non mi resta che confermare.
RispondiEliminaCiao Laura, benvenuta nel mio blog. Sono venuta in visita da te ed ho scoperto che fai fotografie bellissime. Complimenti.
RispondiEliminastupende!!! non sorprende che si tratti di uno dei massimi fotografi!!!
RispondiEliminaCiao Marina.
RispondiEliminaGrandissimo infatti. Le sue foto dicono che non guarda i suoi soggetti solo attraverso l'obiettivo, ma col cuore.
Krilu'sono fantastiche queste foto!!!Potrebbero essere soggetti per i miei quadri specialmente la prima .Sarebbe bello fosse meno compressa.Ciaooo Pio
RispondiEliminaI ritratti di Mc Curry scaturiscono dalla sua sensibilità artistica associata all'ausilio di un mezzo meccanico, mentre tu Pio, alla tua sensibilità d'artista, associ la maestrìa delle tue mani.
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