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mercoledì 5 gennaio 2011

La festa dell'Epifanìa e la Befana

Re Magi
S. Apollinare Nuovo - Ravenna
decorazione musiva parietale
posta nella parete settentrionale,
registro inferiore, a destra



Il termine Epifanìa, che deriva dal greco epiphàneia cioè "manifestazione", da epiphànesthai cioè "apparire", nella tradizione cristiana assume il significato del primo manifestarsi della divinità di Gesù ai Re Magi ed è festa di precetto, che la Chiesa Cattolica festeggia il 6 gennaio (dodici giorni dopo Natale).
Questo giorno inizialmente era consacrato in Oriente alle "manifestazioni" di Cristo: adorazione dei Magi, Battesimo di Gesù, miracolo di Cana (cioè il cambiamento dell'acqua in vino).
L'Occidente, nel IV secolo, adottando l'Epifanìa orientale, ne sottolineò soprattutto la manifestazione ai gentili, cioè la considerò come la festa dei Re Magi.


L'Adorazione dei Magi è un tema molto diffuso nell'iconografia dell'arte cristiana, specie nel Quattrocento.



Gentile da Fabriano
"Adorazione dei Magi"
(o Pala Strozzi)
1423
Firenze, Galleria degli Uffizi




Stefano da Zevio
"Adorazione dei Magi"
1434
Milano, Brera




Sandro Botticelli (Alessandro Filipepi)
"Adorazione dei Magi"
1476-1477
Firenze, Galleria degli Uffizi




Leonardo da Vinci
"Adorazione dei Magi"
1481-1482
Firenze, Galleria degli Uffizi






Domenico Ghirlandaio
"Adorazione dei Magi"
1488
Firenze, Spedale degli Innocenti




In molti Paesi, e in particolare in quelli mediterranei, per tradizione popolare, il 6 gennaio è anche la festa della Befana, figura folkloristica, rappresentata da una vecchietta male in arnese, dispensatrice di doni, che nella notte fra il 5 e il 6 gennaio arriva nelle case dei bambini cavalcando una scopa.
Gli studiosi vedono in questa usanza un ricordo dei festeggiamenti pagani connessi con i Saturnali e la sua datazione al 6 gennaio legata probabilmente a calcoli e considerazioni sul solstizio e sulle lunazioni.


E' questa una festa molto sentita dai bambini che però, per un certo lasso di tempo se la sono vista "scippare" dal Governo.
Infatti, in un periodo di recessione, il Governo Andreotti, con la Legge n. 54/1977 sopprimeva agli effetti civili molte festività, fra cui anche la festa dell'Epifanìa, la cui celebrazione veniva trasferita alla domenica successiva.
Veniva poi ripristinata, con D.P.R. n. 792/1985 come giornata festiva a tutti gli effetti, a partire dal 6 gennaio 1986.



E non dimentichiamoci che l'Epifanìa ...
tutte le Feste si porta via!




Tutte le immagini presenti in questo post sono state reperite nel Web.

13 commenti:

  1. Post molto ricco di particolari, Krilù!

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  2. Un vero e proprio studio,bel post Krilù!

    Ciao!

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  3. Tra le opere d'arte che ho visto in tanti anni in giro per l'Italia,poche mi affascinano come i mosaici di Ravenna,che appena posso torno a rivedere.e sempre rimango a bocca aperta,come la
    prima volta,da ragazzino,in cui ero entrato
    a S.Apolloinare,San Vitale e Galla Placidia.

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  4. Ciao Louise! Che bellissimo post! Anch'io sono stata a Ravenna a vedere i mosaici,prima di diventare Thelma,molto tempo fa!
    Per quanto riguarda la befana noi non la festeggiamo !E l'epifania le feste comunque le porta via!Bacioni tua Thelma!

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  5. Bel post... e sai da un lato mi fa piacere tornare ai ritmi di tutti i giorni... ma dall'altra mia figlia torna all'università lontano da casa e la cosa mi dispiace..!!.. va beh ogni cosa passa e ne arrivano altre... allora speriamo siano belle le novità che giungeranno^^

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  6. Ciao Krilù un post completo sotto ogni aspetto. Un abbraccio e auguri di buon onomastico sorellina cara

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  7. Complimenti cara Krilù, un post che dobbiamo metterlo al primo posto, è così tanto ricco che ti affascina in ogni suo parte.
    Ricordo Che molti anno fa, facendo una visita a mia sorella suora che era alla casa madre che si trova a Ravenna,visitai anche i mosaici, quanta bellezza ci sono nelle chiese di Ravenna.
    Forse il destino mi riporterà a Ravenna da mia sorella e spero di rivedere tutto!
    Buona Epifania cara amica,
    Tomaso

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  8. Prese dalla Befanite acuta ,ci dimentichiamo dell'importanza religiosa di questa festa!!!Che dire dei quadri...meravigliosi ...quadri così al giorno d'oggi non se ne vedono più!!!Mi piacciono tantissimo le icone e i soggetti sacri ,in particolar modo le Madonne col bambino.Un post molto bello e interessante!!!Ciao cara Krilù...Buona Happyfania!!!Bacione,Liza.

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  9. Ti leggo sempre con immenso piacere, post interessanti e sempre ricchi di particolari, e trattati come solo tu sai fare...
    Un bacio

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  10. Adoro questi tuoi post d'arte mia cara. Con le tue parole che descrivono è una passeggiata bellissima.

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  11. @ Stella - Grazie per l'apprezzamento.

    @ Franz - Lieta che ti sia piaciuto.

    @ Costantino - Grazie, da ravennate purosangue sono orgogliosa dei nostri bellissimi mosaici.

    @ Thelma - Peccato che non ci conoscevamo ancora quando sei venuta a visitare Ravenna.

    @ Titty - Ti ringrazio. In effetti le Feste sono alquanto stancanti, anche se è molto bello avere intorno la famiglia riunita. Vedrai che tua figlia avrà presto un'altra occasione per tornare a casa.

    @ Graziella - Lieta che ti sia piaciuto questo post.
    Grazie degli auguri per l' "onomastico befanifero", che ho già ricambiato nel tuo blog.

    @ Tomaso - Grazie per gli elogi. Ti auguro di avere di nuovo l'occasione di venire a Ravenna da tua sorella e in quell'occasione sarei molto felice di conoscerti di persona.

    @ Liza - Hai ragione, qualche volta la Befana prende il sopravvento sull'Epifanìa. Sono felice che tu abbia apprezzato la mia ricerca.

    @ Milù - Sei gentilissima. Grazie 1000.

    @ Sandra - Mi fa arrossire. Sei molto cara.

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  12. BELLISSIMA LA CARRELLATA DI OPERE D'ARTE!!!! E PURTROPPO LE ESTE SONO FINITE, ANCHE PERCHè QUEST'ANNO MOLTE CADONO GIà DI DOMENICA...

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  13. Grazie Marina, è stato bello, cercarle, anche perché così ne ho viste molte altre (ma non potevo metterne troppe).

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Vi prego di scusarmi se non sempre riuscirò a rispondervi e Vi ringrazio fin d'ora per la gradita visita e per i commenti che vorrete eventualmente lasciarmi.