Entra anche tu NEL MONDO DI KRILU',
un viaggio nel mio mondo che potrai continuare visitando anche
il mio sito

venerdì 16 gennaio 2015

5 anni nel mondo di Krilù


1...2..3...4...5... in punta di piedi sono passati gli anni e oggi questo blog ha raggiunto il suo 5° anno di vita.
Quando ho fatto il mio ingresso nel mondo Blogger - era il 16 gennaio 2010 - era forse il momento clou per i blog, ferventi di vita e di entusiasmo, ma poi sono subentrati Facebook, Twitter, Watshapp, Pinterest, forme di contatto e di comunicazione più immediate ma anche più superficiali, che hanno messo in secondo piano la formula comunicativa del Blog.
In questi 5 anni in cui ne ho visti nascere e sparire tanti, ho intrecciato molte simpatiche conoscenze alcune delle quali si sono saldamente consolidate nel tempo, mentre altre si sono rivelate solo presenze sporadiche, incrociate e poi perse di vista nel vasto spazio del Web.
Anche il mio blog, dopo gli entusiasmi iniziali, ha purtroppo subito un rallentamento dell'attività. Le cause sono state molteplici e non sempre piacevoli, ma se la sua vitalità nel tempo si è un po' raffreddata non si è comunque mai spenta del tutto e confido di riuscire, nonostante le difficoltà di salute che devo e dovrò quotidianamente affrontare, a mantenerlo attivo, sia per mio piacere che per riconoscenza verso i miei affezionati lettori che negli anni hanno avuto la pazienza di seguirmi fin qui.

Volete brindare con me ad una ancor lunga strada da percorrere insieme?

giovedì 15 gennaio 2015

Buon anno

Non sempre ci è possibile mantenere i nostri buoni propositi, prova ne sia che sono già passate due settimane dall'inizio del nuovo anno ed ancora non ho messo mano al mio blog.
Non solo, ma nemmeno ho finito di ringraziare tutti coloro che negli ultimi post del 2014 mi avevano lasciato i loro auguri.

Voglio quindi iniziare col primo post del 2015, anche se il Capodanno è passato già da un po', facendo a tutti voi amici blogger un globale augurio di un sereno 2015, che ci porti buona salute e tranquillità sia economica che familiare.

Forse è chiedere troppo alla buona sorte, ma perché non sperarci?