Già, proprio così: perché anche in cucina le rose trovano un adeguato utilizzo. A scopo alimentare, si possono usare sia i petali che i frutti (cinorrodi).
Mondati del calice e dei numerosi semi, i frutti della rosa canina si prestano per confezionare ottime marmellate e conserve, assai ricche di Vitamina C e sali minerali.
Posti a macerare in acquavite e zucchero danno un eccellente liquore, mentre essiccati e tritati possono essere impiegati in infusione come bevanda.
Poiché i cinorrodi sono ricchi di peli interni, prima di usarli è bene aprirli e pulirli accuratamente, ed in caso vengano utilizzati per preparare infusi si consiglia di filtrare con cura i liquidi.
Mondati del calice e dei numerosi semi, i frutti della rosa canina si prestano per confezionare ottime marmellate e conserve, assai ricche di Vitamina C e sali minerali.
Posti a macerare in acquavite e zucchero danno un eccellente liquore, mentre essiccati e tritati possono essere impiegati in infusione come bevanda.
Poiché i cinorrodi sono ricchi di peli interni, prima di usarli è bene aprirli e pulirli accuratamente, ed in caso vengano utilizzati per preparare infusi si consiglia di filtrare con cura i liquidi.
Marmellata di petali di rosa
Occorrente:
g. 200 di petali di rosa
g. 500 di zucchero
6 dl. di acqua
mezzo limone.
Lavate i petali e tritateli con la mezzaluna, non troppo fini per evitare la dispersione del succo), mescolateli con 200 g. di zucchero e con il limone (impastandoli con le mani e mescolandoli a lungo).
Fate scaldare l'acqua con il resto dello zucchero, unite l'impasto, fate bollire fino ad ottenere uno sciroppo denso.
Quando diventa vischiosa la marmellata è pronta.
g. 200 di petali di rosa
g. 500 di zucchero
6 dl. di acqua
mezzo limone.
Lavate i petali e tritateli con la mezzaluna, non troppo fini per evitare la dispersione del succo), mescolateli con 200 g. di zucchero e con il limone (impastandoli con le mani e mescolandoli a lungo).
Fate scaldare l'acqua con il resto dello zucchero, unite l'impasto, fate bollire fino ad ottenere uno sciroppo denso.
Quando diventa vischiosa la marmellata è pronta.
Marmellata di bacche di rosa
Occorrente:
1 Kg. di bacche di rosa
acqua
zucchero
Lavate e asciugate 1 kg. di cinorrodi (bacche) di rosa.
Tagliateli in due per il lungo ed eliminate i filamenti e i semi.
Metteteli in una pentola e coprite con poca acqua.
Fate cuocere per 20 minuti circa, quindi pesateli: unite circa 400 g. di zucchero per ogni 500 g. di frutti.
Proseguite la cottura finché la marmellata sarà pronta.
1 Kg. di bacche di rosa
acqua
zucchero
Lavate e asciugate 1 kg. di cinorrodi (bacche) di rosa.
Tagliateli in due per il lungo ed eliminate i filamenti e i semi.
Metteteli in una pentola e coprite con poca acqua.
Fate cuocere per 20 minuti circa, quindi pesateli: unite circa 400 g. di zucchero per ogni 500 g. di frutti.
Proseguite la cottura finché la marmellata sarà pronta.
Gelatina di rose
Occorrente:
5 succose arance non trattate
4 mele renette
una manciata di petali di rosa selvatica
acqua
zucchero
Sbucciate le arance e tagliate tutta la polpa a pezzettini, dopo averla liberata delle pellicine bianche. Tritate finemente anche la scorza di 2 delle arance (solo la parte gialla, raschiando via la parte bianca perché è amara).
Sbucciate le mele, liberatele dei semi e tagliatele a pezzettini.
Mettete al fuoco la polpa delle arance insieme alle mele e a circa 3/4 di litro d'acqua.
Fate cuocere a fiamma moderata finché le mele non si saranno completamente disfatte, quindi filtrate, attraverso una garza, il succo emesso con la cottura.
Rimettete al fuoco, unendo circa 500 g. di zucchero per ogni litro di succo e mescolando portate a bollore. Unite anche la scorza tritata d'arancia e i petali di rosa che avrete prima pulito con un panno umido.
Cuocete fino a raggiungere la giusta consistenza, quindi invasate in vasi a chiusura ermetica ben puliti. Chiudete e lasciate i vasi capovolti fino a completo raffreddamento.
5 succose arance non trattate
4 mele renette
una manciata di petali di rosa selvatica
acqua
zucchero
Sbucciate le arance e tagliate tutta la polpa a pezzettini, dopo averla liberata delle pellicine bianche. Tritate finemente anche la scorza di 2 delle arance (solo la parte gialla, raschiando via la parte bianca perché è amara).
Sbucciate le mele, liberatele dei semi e tagliatele a pezzettini.
Mettete al fuoco la polpa delle arance insieme alle mele e a circa 3/4 di litro d'acqua.
Fate cuocere a fiamma moderata finché le mele non si saranno completamente disfatte, quindi filtrate, attraverso una garza, il succo emesso con la cottura.
Rimettete al fuoco, unendo circa 500 g. di zucchero per ogni litro di succo e mescolando portate a bollore. Unite anche la scorza tritata d'arancia e i petali di rosa che avrete prima pulito con un panno umido.
Cuocete fino a raggiungere la giusta consistenza, quindi invasate in vasi a chiusura ermetica ben puliti. Chiudete e lasciate i vasi capovolti fino a completo raffreddamento.
Liquore di rose
Occorrente
600 g. di alcool a 90°
60 g. di petali di rose
650 g. di zucchero
1 g. di cannella
500 g. di acqua
Mescolate i petali di rose con 200 g. di zucchero e un po' di alcool.
Versate l'infuso in un vaso di vetro a chiusura ermetica aggiungendo il resto dell'alcool. Lasciate macerare per 10 giorni.
Preparate uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua e quando si sarà raffreddato unitelo al contenuto del vaso.
Fate riposare per altri 10 giorni.
Trascorso questo tempo, filtrate il liquore e imbottigliatelo.
Prima si utilizzarlo conservatelo in un luogo fresco per circa tre mesi.
600 g. di alcool a 90°
60 g. di petali di rose
650 g. di zucchero
1 g. di cannella
500 g. di acqua
Mescolate i petali di rose con 200 g. di zucchero e un po' di alcool.
Versate l'infuso in un vaso di vetro a chiusura ermetica aggiungendo il resto dell'alcool. Lasciate macerare per 10 giorni.
Preparate uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua e quando si sarà raffreddato unitelo al contenuto del vaso.
Fate riposare per altri 10 giorni.
Trascorso questo tempo, filtrate il liquore e imbottigliatelo.
Prima si utilizzarlo conservatelo in un luogo fresco per circa tre mesi.