Avevo un bouquet di fresie...

Sono passati tanti anni da quel lontano mattino d'aprile, quando con un bouquet di fresie bianche in mano e tanti sogni nella mente, percorrevo al braccio del mio papà la navata della chiesa verso l'altare dove era in attesa il mio futuro.

Un futuro che, ringraziando la sorte, dura da ben 43 anni: un tempo lunghissimo ma che si è consumato assai velocemente.
E adesso che, ancora vicini come allora, ci apprestiamo a percorrere l'ultimo tratto del nostro lungo cammino insieme, con gratitudine dedico questi versi al compagno di tutta la mia vita.

L’amore di una vita

Siedi con me sul ciglio della vita
e non temere l’incombente notte.
Tramonta il sole dietro le colline
e il suo fulgore s’abbuia e si dissolve.

Stringiti alla mia mano e portami con te
quando l’aria s’indora e le ombre
s’allungano sfumate sulle strade
nel crepuscolo di questa nostra vita.

Entra con me nel grembo della notte
e volgi lo sguardo alla nascente luna,
Il suo chiarore illuminerà il cammino
sul sentiero che oltre il tempo ci conduce.

© Carla Castellani
Krilù
19 aprile 2013