In Italia il 25 APRILE si celebra la Festa della Liberazione,
per ricordare l'anniversario della liberazione dal nazi-fascismo
(quest'anno il 68°).
Fu infatti i 25 aprile 1945 che il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia chiamò la popolazione all'insurrezione armata e i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane del nord mettendo definitivamente fine alla devastante occupazione tedesca e a quella tragica 'guerra totale' che tanti lutti e rovine aveva causato, anche fra la popolazione civile.
Guerra totale: il termine è nato nel XX secolo per indicare che le popolazioni civili sono diventate direttamente obiettivo militare e bersaglio della guerra, ostaggi per spingere il nemico alla disfatta, senza alcuna limitazione di ordine morale; nella guerra totale si mescolano tratti tecnologici, quali la morte inferta a distanza, e metodi antichi, come stupri, massacri, saccheggi compiuti dai soldati che avanzano.
Ecco come un grande scrittore italiano, Dino Buzzati, racconta la fine dell'incubo:
Fu infatti i 25 aprile 1945 che il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia chiamò la popolazione all'insurrezione armata e i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane del nord mettendo definitivamente fine alla devastante occupazione tedesca e a quella tragica 'guerra totale' che tanti lutti e rovine aveva causato, anche fra la popolazione civile.
Guerra totale: il termine è nato nel XX secolo per indicare che le popolazioni civili sono diventate direttamente obiettivo militare e bersaglio della guerra, ostaggi per spingere il nemico alla disfatta, senza alcuna limitazione di ordine morale; nella guerra totale si mescolano tratti tecnologici, quali la morte inferta a distanza, e metodi antichi, come stupri, massacri, saccheggi compiuti dai soldati che avanzano.
Ecco come un grande scrittore italiano, Dino Buzzati, racconta la fine dell'incubo:
25 Aprile
Ecco, la guerra è finita.
Si è fatto silenzio sull'Europa.
E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi.
Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle.
Come siamo felici.
A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, nessuno era più capace di andare avanti a parlare.
Che da stasera la gente ricominci a essere buona?
Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio, tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano,
i più duri tipi dicono strane parole dimenticate.
Felicità su tutto il mondo è pace!
Infatti quante cose orribili passate per sempre.
Non udremo più misteriosi schianti nella notte
che gelano il sangue al rombo ansimante dei motori le case non saranno mai più così immobili e nere.
Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni.
Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno qua uno là senza preavviso, e sentirle perennemente nell'aria, notte e dì, capricciose
tiranne.
Non più, non più, ecco tutto;
Dio come siamo felici.
(Dino Buzzati)
Una data da non dimenticare.
RispondiEliminaMai.
Grazie per la visita Krilù, sei sempre gentilissima
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Hai operato, per ricordare la Liberazione, una scelta ad un tempo molto umana e raffinata.
RispondiEliminaUn pensiero alle vite sacrificate per poter essere finalmente liberi.
RispondiEliminaSereno fine settimana cara Krilù.
Commosso, non commento.
RispondiEliminaUn abbraccio virtuale a te e a chi quel 25 aprile non lo ha potuto vedere e godere.
Un giorno importante
RispondiEliminaCara Krilù, io oggi non posso mancare per ricordare questa data indimenticabile!!! Io cero!!!
RispondiEliminaBuon 25 aprile cara amica.
Tomaso
Buon 25 aprile!
RispondiEliminaHai saputo toccarmi il cuore, Kry.
RispondiEliminaCiao Krilù oggi va abbastanza bene e sono passato per ringraziarti
RispondiEliminadella tua gentile visita e augurarti un buon 25 aprile
ciao Tiziano.
Una data da non dimenticare, per evitare errori ed orrori in futuro.ciao
RispondiEliminaCiao Louise!Buon 25 Aprile! Meravigliosa e commovente la descrizione di Dino Buzzati! Noi che siamo nati e vissuti sempre in tempo di pace, nel nostro paese,pur con molte avversita', non facciamo caso a questo privilegio!
RispondiEliminaUn abbraccio tua Thelma!
Riferendomi all'ultima frase di quanto scritto da Dino Buzzati io direi anche che vorremmo essere felici ancora di più visti i momenti
RispondiEliminaattuali.
Un caro saluto,
aldo.
buon 25 aprile a te!
RispondiEliminabuona giornata
RispondiEliminaLU
25 aprile : per me, la nostra festa più bella! Ciao Krilù!
RispondiEliminaCiao krilu' grazie buon 25 aprile anche te , festa da ricordare sempre non solo nella ricorrenza, ciao buona serata rosa a presto.)
RispondiElimina"Partigiano è come poeta, parola assoluta" (Beppe Fenoglio) W il 25 aprile!
RispondiEliminaChe splendida descrizione, quella fornita da Buzzati.
RispondiEliminaGrazie per averla condivisa cara Krilù, buona serata festiva!
Krilù ho ritrovato i commenti....erano finiti nello spam
RispondiEliminaTrascorri un sereno fine settimana, cara Krilù.
RispondiEliminaStupenda la descrizione fatta da Dino BUzzati. Grazie di questo post: in un momento socio-politico in cui non mi va di festeggiare nulla, mi hai dato una lucida emozione di cosa vuol dire la pace!!!! ciao, buona settimana!!!
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