Fra i dodici acquerelli di Mariarita Brunazzi, che mese per mese, da gennaio a dicembre, mi sono ripromessa QUI di presentarvi, a corredo delle mie filastrocche, è arrivato il turno dell'acquerello N. 6.
Il tema di GIUGNO è dedicato a un personaggio particolare che in questo mese aveva l'incombenza di difendere il raccolto nelle campagne:
Il tema di GIUGNO è dedicato a un personaggio particolare che in questo mese aveva l'incombenza di difendere il raccolto nelle campagne:
LO SPAVENTAPASSERI
Suo compito proteggere i raccolti
dalle razzìe dei passeri e dei tordi
apparve in mezzo al campo un bel mattino:
glielo aveva portato il contadino.
Due bastoni incrociati per supporto,
lungo pel corpo e per le braccia corto,
una vecchia zimarra rattoppata
imbottita di paglia ben pressata,
una testa di stracci col cappello
per essere il terrore d’ogni uccello.
Sapete cosa ha fatto un cardellino?
Si è costruito il nido in un taschino!
Suo compito proteggere i raccolti
dalle razzìe dei passeri e dei tordi
apparve in mezzo al campo un bel mattino:
glielo aveva portato il contadino.
Due bastoni incrociati per supporto,
lungo pel corpo e per le braccia corto,
una vecchia zimarra rattoppata
imbottita di paglia ben pressata,
una testa di stracci col cappello
per essere il terrore d’ogni uccello.
Sapete cosa ha fatto un cardellino?
Si è costruito il nido in un taschino!
© Castellani Carla
(Krilù)
Carinissima questa tua filastrocca cara Krilù.
RispondiEliminaStasera ho ammirato il tuo campo di girasoli :-)
Un abbraccio grande!
Cara Krilù veramente bella questa filastrocca, direi quasi poetica!
RispondiEliminaL'acquarello poi è bellissimo!
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Mi piace ^_^
RispondiEliminaCiao krilu', divertente la poesia, complimenti, bel connubbio con l'immagine simpatica dello spaventapasseri, brave tutte e due, ciao baci, buona giornata rosa,)
RispondiEliminaCiao Louise! Che dolce la tua filastrocca col cardellino nel taschino!Qui Giugno è in fase di esplosione e noi anche! Bacioni e grazie mille per questi omaggi mensili! Tua Thelma!
RispondiEliminaGrazie!
Davvero deliziosa!
RispondiEliminaUn insieme che suscita dolce serenità!
RispondiEliminaCara Carla,
RispondiEliminal'acquerello è simpaticissimo, del resto mi sono piaciuti molto anche tutti i precedenti.
La poesia è molto evocativa, il nido nel taschino: mi sembra di vederlo.
Intanto i campi di grano sono già tutti belli dorati e per me fermarmi a guardarli è uno spettacolo.
Bacione,
Marina
Alcuni spaventapasseri sembravano autentiche opere d'arte.
RispondiEliminaTanto che mi assaliva a volte il dubbio che avessero a modo loro una valenza artistica superiore all'effimera efficacia nel tenere lontani i piccoli pennuti dal raccolto.
Simpatica, ciao
RispondiEliminaGraziosissimi tutti e due: la filastrocca e il quadretto!
RispondiEliminaSimpaticissima la tua filastrocca Krilù, mi ricorda tanto Gianni Rodari e la scuola, complimenti anche per il delizioso disegno, stanno benissimo insieme.
RispondiEliminaLove Susy x
Carinissima filastrocca cara Krilù, allora passo da te per un'acqua tonica con fettina di limone e il mio libro di filastrocche sotto il braccio per farti conoscere le mie produzioni...sul mio blog trovi il banner, di lato a destra, per vederlo. Un bacione. Magu
RispondiEliminaMolto carina.
RispondiEliminaSerena giornata.
Carinissima, Kry.
RispondiEliminaBacio
Perfetto connubbio di "ars poetica" e "ars visualis", in cui i versi sono complementari all'immagine e viceversa.
RispondiEliminaIl brano si presenta piano, lineare, di agevole lettura, ma con un contenuto abbastanza profondo.
Dietro la descrizione di un evento apparentemente ordinario, insignificante, si cela un concetto importante, profondo.
Brano e bozzetto "trattano" di un passerotto che ha costruito il nido proprio nell'oggetto che avrebbe dovuto allontanarlo (lo spaventapasseri) dunque non può sfuggire l' intento di dimostrare la forza del principio adattativo e di sopravvivenza.
Piuttosto espressivo e vivace risulta la figura, in cui prevalgono colori complementari. Nonostante sia stata eseguita con la tecnica dell'acquerello e presenti perciò una sua apprezzabile leggerezza, potrebbe definirsi più un guazzo, date le campiture a tutto spazio.
E' corretto definire "naif" questo tipo di pittura, giacché è evidente l'istintualità e il candore compositivo che connotano l'artista, che la collocano nel novero della più interessante esperienza illustrativa contemporanea.
Sono certo che la tua amica pittrice, peraltro bravissima, è stata contentissima della filastrocca che hai dedicato all'acquerello.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
complimenti.
RispondiEliminaTutto bello.
Buon fine settimana.
Simpatica la poesia!!! L'acquarello mi piace moltissimo!!! sembra fatto a lapis tanto sono dettagliati i tratti!!!
RispondiEliminastupendi!
RispondiEliminaTi auguro buona domenica!
Un armonico connubio tra filastrocca e acquerello.
RispondiEliminaTroppo simpatica e graziosa la tua filastrocca, accompagnata dall'altrettanto delizioso acquerello di Mari!
RispondiEliminaEh...siete proprio una bella coppia!
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