E' da un bel po' che non vi propongo proverbi o modi di dire in dialetto romagnolo che, se ben rammento, qualcuno pur non comprendendo il mio dialetto, seguiva con interesse.
Stavolta ho pensato di presentarvi alcuni detti popolari che hanno la pretesa di illustrare le caratteristiche di alcune cittadine e paesi della Romagna e dei loro abitanti.
Naturalmente non mancherà la relativa traduzione in italiano e, ove io sappia o possa interpretarli, anche i possibili motivi, risalenti a chissà quale remota origine, da cui è scaturito il detto.
✿ Rèmin da navighê, Cisena da cantê, Furlé da balê, Ravèna da magnê, Lug da imbrujê, Fenza da lavurê, Jémula ... da fê l'amor.
Rimini da navigare. Cesena da cantare, Forlì da ballare, Ravenna da mangiare, Lugo da imbrogliare, Faenza da lavorare, Imola ... da fare l'amore.
(Non so da dove siano scaturite le peculiarità attribuite a queste cittadine romagnole; posso solo ipotizzare Rimini perché è sul mare e Lugo quale sede di uno dei più importanti mercati della Romagna).
✿ Lugh purzìl, Bagnacaval zintìl, Fenza una bela piaza, Furlé la pasa.
Lugo, porcile, Bagnacavallo gentile, Faenza una bella piazza, Forlì la sorpassa.
(Anche in questo caso non ho trovato l'origine di tali affermazioni).
✿ A e' Mont ad Sân Maren tot i sem i löza ben.
Al Monte di San Marino tutti gli sciami alloggiano bene.
(Evidentemente a San Marino vi erano numerosi apicoltori).
✿ Uriôl l'e luminê par la gran zet c'u j va d'istê. Uriôl l'e luminê par la gran zet che a be agli acv la j va.
Riolo è rinomato per la gran gente che ci va d'estate. Riolo è rinomato per la gran gente che va a bere le acque.
(Riolo Terme è una frequentata stazione termale posta sulle colline in provincia di Ravenna).
✿ Andê dentr 'a Bagnêra u n' s' pò sbagljê parché u j è sol una pôrta da entrê.
Ad andare dentro Bagnara non ci si può sbagliare perché c'è solo una porta per entrare.
(Bagnara di Romagna è una cittadina sita in Provincia di Ravenna, nella cui cinta muraria medievale si apriva una sola porta).
✿ Cudgnôla l' è zitê, mo Lugh l'è un tètul ch' i n' a gli a dê.
Cotignola è città, ma Lugo è un titolo che non ha avuto.
(Anche Lugo, ebbe successivamente il titolo di città da Papa Pio VII nel 1817).
✿ Cudgnôla e Milân i magneva tot d'un pân.
Cotignola e Milano mangiavano lo stesso pane.
(Perché entrambe erano sotto la Signoria degli Sforza).
✿ Cudgnôla l'ha e' lion cun la mela cudogna stra a j ungiòn.
Cotignola ha il leone con la mela cotogna fra gli unghioni.
(Nello stemma di Cotignola è raffigurato un leone con una mela cotogna, simbolo della città).
✿ Ros l'è putent, l'a de côr tota la zent, un brot sguêrd s' a j dasì cvì d' Ros in trema mì.
Russi è potente, ha coraggio tutta la gente, un brutto sguardo se gli date quelli di Russi non tremano mica.
(Non so dirvi da cosa derivi questa nomea di gente coraggiosa attribuita ai russiani).
✿ Slarôl l' a una cativa s-ciata par pôc cvel i v' amaza, j è cativ cun al parôl, par pôc cvel i v' fres e' côr.
Solarolo ha una cattiva schiatta, per poco vi ammazzano, sono cattivi con le parole e per poca cosa vi feriscono il cuore.
(Non so il motivo per cui i solarolesi fossero considerati gente cattiva).
Naturalmente non mancherà la relativa traduzione in italiano e, ove io sappia o possa interpretarli, anche i possibili motivi, risalenti a chissà quale remota origine, da cui è scaturito il detto.
✿ Rèmin da navighê, Cisena da cantê, Furlé da balê, Ravèna da magnê, Lug da imbrujê, Fenza da lavurê, Jémula ... da fê l'amor.
Rimini da navigare. Cesena da cantare, Forlì da ballare, Ravenna da mangiare, Lugo da imbrogliare, Faenza da lavorare, Imola ... da fare l'amore.
(Non so da dove siano scaturite le peculiarità attribuite a queste cittadine romagnole; posso solo ipotizzare Rimini perché è sul mare e Lugo quale sede di uno dei più importanti mercati della Romagna).
✿ Lugh purzìl, Bagnacaval zintìl, Fenza una bela piaza, Furlé la pasa.
Lugo, porcile, Bagnacavallo gentile, Faenza una bella piazza, Forlì la sorpassa.
(Anche in questo caso non ho trovato l'origine di tali affermazioni).
✿ A e' Mont ad Sân Maren tot i sem i löza ben.
Al Monte di San Marino tutti gli sciami alloggiano bene.
(Evidentemente a San Marino vi erano numerosi apicoltori).
✿ Uriôl l'e luminê par la gran zet c'u j va d'istê. Uriôl l'e luminê par la gran zet che a be agli acv la j va.
Riolo è rinomato per la gran gente che ci va d'estate. Riolo è rinomato per la gran gente che va a bere le acque.
(Riolo Terme è una frequentata stazione termale posta sulle colline in provincia di Ravenna).
✿ Andê dentr 'a Bagnêra u n' s' pò sbagljê parché u j è sol una pôrta da entrê.
Ad andare dentro Bagnara non ci si può sbagliare perché c'è solo una porta per entrare.
(Bagnara di Romagna è una cittadina sita in Provincia di Ravenna, nella cui cinta muraria medievale si apriva una sola porta).
✿ Cudgnôla l' è zitê, mo Lugh l'è un tètul ch' i n' a gli a dê.
Cotignola è città, ma Lugo è un titolo che non ha avuto.
(Anche Lugo, ebbe successivamente il titolo di città da Papa Pio VII nel 1817).
✿ Cudgnôla e Milân i magneva tot d'un pân.
Cotignola e Milano mangiavano lo stesso pane.
(Perché entrambe erano sotto la Signoria degli Sforza).
✿ Cudgnôla l'ha e' lion cun la mela cudogna stra a j ungiòn.
Cotignola ha il leone con la mela cotogna fra gli unghioni.
(Nello stemma di Cotignola è raffigurato un leone con una mela cotogna, simbolo della città).
✿ Ros l'è putent, l'a de côr tota la zent, un brot sguêrd s' a j dasì cvì d' Ros in trema mì.
Russi è potente, ha coraggio tutta la gente, un brutto sguardo se gli date quelli di Russi non tremano mica.
(Non so dirvi da cosa derivi questa nomea di gente coraggiosa attribuita ai russiani).
✿ Slarôl l' a una cativa s-ciata par pôc cvel i v' amaza, j è cativ cun al parôl, par pôc cvel i v' fres e' côr.
Solarolo ha una cattiva schiatta, per poco vi ammazzano, sono cattivi con le parole e per poca cosa vi feriscono il cuore.
(Non so il motivo per cui i solarolesi fossero considerati gente cattiva).
Ciao krilu', mi piacciono i dialetti, sempre interessanti, meglio con la traduzione sotto,Rimini lo vedrei come meta di divertimento, piu' che di navigare, cque rispettiamo i detti, sai che avevo letto a san marino tutti gli scemi alloggiano bene, ahah grazie buona giornata rosa, oggi sole finalmente.))baci
RispondiEliminaCiao Krilù, sei come una "fucina di Mida", sempre novità!
RispondiEliminaUn abbraccio. NI
Senza peli sulla lingua, eh? Ma quanti intriganti riferimenti storici in ogni caso!
RispondiEliminai detti sono stati inventati da gente intelligente...in ognuno c'è un nocciolo di verità...bacione grande:)
RispondiEliminaOgni dialetto, è sempre simpatico nelle sue pronunce, cara Krilù.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Mi piace il dialetto romagnolo mi ricorda un po’ quello che parlava la mia mamma ferrarese. Fra tutti questi proverbi m'ispira particolarmente quello di Imola...Chissà perché? ;-)
RispondiEliminaBuona giornata,un abbraccio
enrico
Ciao Krilù, passo per un abbraccio veloce. Sono un pò assente da un pò di tempo ma ti leggo pur se al volo....come il passero ferito ahahahah!!
RispondiEliminabacio Rita
Magnifiche, davvero. Evidente il campanilismo di queste come di tutte le contrade italiane. Questa volta devo dire che, a differenza di tutte le altre volte, ho dovuto servirmi parecchio della traduzione. Forse perché si tratta di frasi legate strettamente al territorio e non alla vita contadina che , in genere, accomuna maggiormente.
RispondiEliminaMeno male che hai messo la traduzione, Kry.
RispondiEliminaBacioni
Grande carrellata di proverbi.
RispondiEliminaSalutoni a presto.
Le punzecchiature fra comuni della stessa regione o fra regioni diverse sono alquanto divertenti! Anch'io ne conosco qualcuna riferita ad alcune città della Lombardia.
RispondiEliminaCiao Krilù...non ne conoscevo uno di questi detti! Belli! Mi piace che a Cesena si canti!!!
RispondiEliminaBello il dialetto romagnolo, spassosi e interessanti i detti, ma anche con tanti riferimenti storici che fanno capire quante cose dipendono e discendono dalla storia.
RispondiEliminaA me piacciono molto! Mi piace cercare di leggerli in originale, anche se non ci capisco granché ...è poi c'la tua traduzione che aiuta.
RispondiEliminaIn conclusione, mi sembra che non sia consigliabile andare a Solarolo, ma per il resto.... Ma penso che anche a Solarolo ci siano cuori romagnoli bravi, no?
Un abbraccio e buona giornata
E poi dicono che il barese sia incomporensibile....
RispondiEliminaMi piacciono molto questi modi di dire. Buon fine settimana!
E' proprio divertentissimo leggere questi detti in romagnolo.
RispondiEliminaRosa, senza traduzione temo ci avreste capito ben poco tutti quanti ... :))
RispondiEliminaCiao Ni, il mondo è bello perché è vario, no? così non ci si annoia eheh
RispondiEliminaCiao Tina, potrei ripetere quanto ho appena detto sopra ad Adriano.
RispondiEliminaTomaso ho sempre pensato che i dialetti sono le radici profonde di un popolo, per questo li apprezzo molto.
RispondiEliminaLa Romagna e la provincia di Ferrara sono confinanti, per cui i loro dialetti sono abbastanza simili.
RispondiEliminaQuanto a Imola ... chissà perché, Enrico bricconcello?
Ciao Rita, mi fa piacere vederti, ma non preoccuparti se non riesci a soffermarti, il tempo è sempre tiranno per tutti.
RispondiEliminaSandra, come sempre nelle traduzioni, quando si conosce l'argomento si è più agevolati.
RispondiEliminaCertamente in questi detti c'è una solida base di campanilismo risalente a chissà quando.
Gianna non potevo proprio ometterla la traduzione, altrimenti ben pochi avrebbero capito. :)
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento, Cavaliere.
RispondiEliminaSi Lella, vecchie ruggini che neppure più si sa da cosa fossero nate, eppure questi detti sono ancora circolanti.
RispondiEliminaCiao Alessandra "canterina" :)))
RispondiEliminaSai, mi è venuto in mente proprio in questo momento che il detto "Cisena da cantê" potrebbe trarre origine dall'amore dei cesenati per l'opera lirica, testimoniato dalla costruzione dal famoso Teatro Bonci (già Comunale) dove dal 1846 si rappresentavano opere liriche.
Ciao Marshall, tutti i modi di dire hanno sempre un loro perché, se poi sia giusto o sbagliato non si sa.
RispondiEliminaPaola, in effetti direi proprio che anche a Solarolo, come dappertutto, ci sia della brava gente.
RispondiEliminaForse il detto nasce da un campanilismo di vecchia data, di cui non ho trovato l'origine.
Fra l'altro Solarolo è il paese di una delle più brave cantanti italiane:Laura Pausini.
Erika, penso che tutti i dialetti, con pochissime eccezioni, siano incomprensibili per chi non li conosce.
RispondiEliminaCiaooo!
Mi fa piacere, grazie per la tua attenzione, Ambra.
RispondiEliminaAdriano, ogni detto riferito a luoghi o ad eventi ha una sua ragione d'essere, magari storica, anche se talvolta è tanto lontana nel tempo che chi li ripete non sa più donde provengano.
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