Il melograno (nome botanico: Punica granatum L.) è un arbusto o piccolo albero che appartiene alla famiglia delle Lythraceae e i cui esemplari adulti raggiungono dai 2 ai 6 metri di altezza.
E' una bellissima pianta, con foglie lanceolate, che spesso viene coltivata anche a scopo ornamentale, per la bellezza dei suoi frutti e dei suoi fiori rossi o arancioni.
Originario dell'Asia meridionale è presente da epoca preistorica nell'area costiera del Mediterraneo, dove storicamente risulta vi sia stato diffuso dai Fenici, dai Greci, e poi dagli Arabi ed è coltivato fin dalla più remota antichità nel Caucaso e nel Medio Oriente. Attualmente la coltivazione del melograno è largamente estesa anche in Messico, California e Arizona.
Il nome "melograno" deriva dal latino malum ("mela") e granatum ("con semi”).
Esiste una varietà nana del melograno (Punicum granatum nana) caratterizzata da dimensioni molto più contenute in ogni parte della pianta (altezza, dimensione di foglie, fiori, frutti), i cui frutti non sono commestibili perché molto acidi e astringenti e che viene utilizzata esclusivamente come pianta ornamentale o per farne bonsai.
Esiste una varietà nana del melograno (Punicum granatum nana) caratterizzata da dimensioni molto più contenute in ogni parte della pianta (altezza, dimensione di foglie, fiori, frutti), i cui frutti non sono commestibili perché molto acidi e astringenti e che viene utilizzata esclusivamente come pianta ornamentale o per farne bonsai.
Il frutto del melograno, tipico della stagione autunnale e definito botanicamente balausta, è la melagrana o granata, una falsa bacca colma di piccole gemme color granata che forniscono un sapore unico, un poco acidulo, ma molto apprezzato anche in cucina.
A questa pianta vengono riconosciute diverse proprietà benefiche (antinfiammatorie, antiossidanti ed ha perfino positivi effetti sul controllo della glicemia nei diabetici).
Un unico frutto può contenere 600 semi e ognuno di essi racchiude vitamina K, C, B, proteine, potassio, ferro e fosforo. Pochissime sono invece le calorie: solo 60 per 100 grammi di prodotto.
La particolare struttura della melagrana, così ricca di semi e di succhi, oltre che la forma tondeggiante e il colore rosso vivo, la rendono il simbolo per eccellenza delle fertilità già in tempi molto antichi e in culture lontane tra di loro, dal cristianesimo alle credenze dell'antica Grecia fino ai culti indiani e mediorientali.
Può essere consumata come frutta a fine pasto ma anche usata per usi culinari in risotti aggiungendo i chicchi di melagrana a fine cottura insieme a parmigiano e pepe. I grandi chef oggi inseriscono la melagrana in primi, secondi e dessert eccellenti e di grande effetto scenico.
Col succo della melagrana si prepara la granatina, una bevanda molto dissetante, ma anche gelatine, sorbetti, gelati e succhi. Inoltre, qualche chicco di melagrana sparso in un piatto ha un effetto decorativo di grande impatto.
TORTA DI MELAGRANA
Occorrente:
Il succo di tre melagrane (circa un bicchiere)
125 g di burro fuso
125 g di farina 00
125 g di zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1 limone
100 g di zucchero a velo
Occorrente:
Il succo di tre melagrane (circa un bicchiere)
125 g di burro fuso
125 g di farina 00
125 g di zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1 limone
100 g di zucchero a velo
Esecuzione:
Tagliare a metà le melagrane e con lo spremiagrumi spremerne i chicchi, poi filtrarlo attraverso un colino a maglie fitte o una pezzuola bianca.
Con le fruste elettriche sbattere le uova insieme allo zucchero semolato fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso poi incorporare il burro facendolo bene amalgamare, quindi unire la farina setacciata insieme al lievito e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere metà del succo di melagrana, la scorza di limone grattugiata e continuare a mescolare con cura. Versare il composto in una tortiera da 22 cm. di diametro, imburrata e infarinata, e far cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti, verificandone la cottura con uno stecchino che a giusta cottura dovrà rimanere asciutto.
Mentre la torta cuoce mescolare il resto del succo di melagrana con lo zucchero a velo setacciato cercando di evitare la comparsa di piccoli grumi.
Appena la torta sarà cotta sformarla, poi rimetterla dentro la tortiera praticando con uno stecchino tanti fori sulla superficie e versarci sopra la bagna che verrà così assorbita dalla torta.
Lasciarla raffreddare e solo poco prima di servirla spolverizzare di zucchero a velo e decorarla con alcuni chicchi di melagrana.
Tagliare a metà le melagrane e con lo spremiagrumi spremerne i chicchi, poi filtrarlo attraverso un colino a maglie fitte o una pezzuola bianca.
Con le fruste elettriche sbattere le uova insieme allo zucchero semolato fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso poi incorporare il burro facendolo bene amalgamare, quindi unire la farina setacciata insieme al lievito e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere metà del succo di melagrana, la scorza di limone grattugiata e continuare a mescolare con cura. Versare il composto in una tortiera da 22 cm. di diametro, imburrata e infarinata, e far cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti, verificandone la cottura con uno stecchino che a giusta cottura dovrà rimanere asciutto.
Mentre la torta cuoce mescolare il resto del succo di melagrana con lo zucchero a velo setacciato cercando di evitare la comparsa di piccoli grumi.
Appena la torta sarà cotta sformarla, poi rimetterla dentro la tortiera praticando con uno stecchino tanti fori sulla superficie e versarci sopra la bagna che verrà così assorbita dalla torta.
Lasciarla raffreddare e solo poco prima di servirla spolverizzare di zucchero a velo e decorarla con alcuni chicchi di melagrana.
Sempre un piacere leggerti, Carla!
RispondiEliminaRos
Grazie Ros, sei sempre molto gentile.
EliminaIl melograno mi piace moltissimo, sia quando è fiorito che con i suoi frutti: quando abitavamo in campagna ne avevamo una pianta, tanto tempo fa...un caro saluto!
RispondiEliminaAnche secondo me Carmen il melograno è una pianta molto bella da vedersi e produce frutti molto gradevoli.
EliminaCiao Louise mi piace moltissimo il suo sapore agro ed è anche bellissimo da vedere! E poi vedendolo mi risuona sempre nella mente.......come fosse una canzone...
RispondiEliminal'albero a cui tendevi
la pargoletta mano
il verde melograno
dai bei vermigli fiori
Grande Carducci!!!
Chi l'avrebbe detto che versi che alle elementari ci parevano imposti sarebbero poi tornati ad emergere come dolcissimi ricordi pieni di magia!
Buon fine settimana baci tua Thelma!
Anch'io Thelma amo il sapore agro-dolce di questo frutto, qualche volta più agro, qualche volta più dolce. E che meraviglioso scrigno di rubini appare il frutto spaccato!
EliminaBello l'albero fin dalla sua fioritura e bella anche la poesia di Carducci che tutti abbiamo studiato a scuola.
Ti abbraccio forte.
Cara Krilù, un chiara spiegazione di questo albero di melograno, non sapevo che cerano delle ricette, per fare la torta al melograno.
RispondiEliminaTutto molto interessante, ciao e buon fine settimana con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa sempre bene!
Tomaso
Tomaso, devi sapere che di ricette per l'utilizzo della melagrana in cucina ce ne sono davvero tante e non solo per fare la torta.
EliminaCiao,
RispondiEliminauna breve visita per augurarti buona domenica
un abbraccio
Tiziano
La tua visita mi è oltremodo gradita caro Tiziano. Spero che ti sarà possibile ritornare presto.
EliminaAdoro il Melograno molto bello da vedere, fa benissimo ed ha un sapore ottimo !
RispondiEliminaMolto autunnale - Belle foto
Un saluto Krilu grazie per il voto in Net Parade e buon fine settimana
Notte
Grazie per il tuo gradito commento Arwen Elfa e per l'elogio alle mie foto, ma il merito è soprattutto della bellezza della pianta e non della fotografa.
EliminaVolevo anche dirti che ogni tanto passo a votarti in Net-Parade.
Buona domenica pomeriggio.
Interessante!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di poter realizzare questo dolce, sarà sicuramente delizioso.
Bel post e belle foto!
Buona domenica, mia cara Krilù!
Luci@
Grazie Luci@ per aver apprezzato questo mio post. E quando realizzerai questa torta sappimi dire cosa ne pensi.
EliminaUn abbraccio.
I bet the pomegranate's taste wonderful in your country. I came to Italy a few years ago and the food all tasted delicious wherever we went. Thank you for sharing your beautiful photographs.
RispondiEliminaAnita Thanks for your kind visit and for your comment.
EliminaCome back anytime.
Un post super!!!!
RispondiEliminaGentilissima Simo. Grazie!
EliminaPost molto esaustivo sulle proprietà della melagrana e la ricetta sembra invitante.:-)
RispondiEliminaQuando stavo a Como avevamo una pianta di melograno piuttosto imponente in giardino, bella decorativamente e prodiga di frutti. Felice domenica cara Krilù. Un abbraccio.
enrico
Grazie per la tua visita Enrico. Anch'io conservo indimenticabile il ricordo del bel melograno che sorgeva accanto al muro di casa, quando ero bambina. Da allora ho sempre apprezzato quei frutti.
EliminaOttima ricetta!
RispondiEliminaSerena domenica.
Grazie Cavaliere. A presto.
Eliminabuona domenica. Il melograno è uno dei pochi frutti che non mi piace.
RispondiEliminaCiao Robby. Peccato che non ne apprezzi il gusto, forse perchè non ami il sapore agro-dolce. Ma l'albero, sia quando è fiorito che carico di frutti è talmente bello da vedere che è una gioia per gli occhi.
EliminaPensa mia cara che me lo avevano regalato come albero portafortuna quando mi sono trasferita in questa casa. Anche lui è morto quest'anno, non ha voluto più rimanere e pensare che era un albero che mi metteva allegria.
RispondiEliminaMi è rimasto il bonsai...durerà ancora? Speriamo chissà..
Che bella la tua torta...
Ti stringo forte mia cara!
Peccato Nellina che il tuo melograno portafortuna non sia riuscito a sopravvivere, spero che almeno il melograno bonsai si mantenga in ottima forma, perché anche se i suoi frutti non sono commestibili è molto bello da vedere.
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