Dolomiti
Non monti, anime di monti sono
queste pallide guglie, irrigidite
in volontà d'ascesa. E noi strisciamo
sull'ignota fermezza: a palmo a palmo,
con l'arcuata tensione delle dita,
con la piatta aderenza delle membra,
guadagnamo la roccia; con la fame
dei predatori, issiamo sulla pietra
il nostro corpo molle; ebbri d'immenso,
inalberiamo sopra l'irta vetta
la nostra fragilezza ardente. In basso,
la roccia dura piange. Dalle nere,
profonde crepe, cola un freddo pianto
di gocce chiare: e subito sparisce
sotto i massi franati. Ma, lì intorno,
un azzurro fiorire di miosotidi
tradisce l'umidore ed un remoto
lamento s'ode, ch'è come il singhiozzo
rattenuto, incessante, della terra.
(Antonia Pozzi)
poetessa italiana
1912 - 1938
Non monti, anime di monti sono
queste pallide guglie, irrigidite
in volontà d'ascesa. E noi strisciamo
sull'ignota fermezza: a palmo a palmo,
con l'arcuata tensione delle dita,
con la piatta aderenza delle membra,
guadagnamo la roccia; con la fame
dei predatori, issiamo sulla pietra
il nostro corpo molle; ebbri d'immenso,
inalberiamo sopra l'irta vetta
la nostra fragilezza ardente. In basso,
la roccia dura piange. Dalle nere,
profonde crepe, cola un freddo pianto
di gocce chiare: e subito sparisce
sotto i massi franati. Ma, lì intorno,
un azzurro fiorire di miosotidi
tradisce l'umidore ed un remoto
lamento s'ode, ch'è come il singhiozzo
rattenuto, incessante, della terra.
(Antonia Pozzi)
poetessa italiana
1912 - 1938
Montagne care, voi non mi mentite-
non mi mandate via, né mai fuggite.
Quegli occhi sempre fissi-sempre uguali-
mi guardano lontani, viola, lenti-
quando fallisco o fingo, o quando invano
mi attribuisco titoli regali.
Mie potenti madonne, sotto il colle,
abbiate cara la monaca riottosa
che si dedica a voi completamente.
Il suo ultimo gesto di pietà-
quando il giorno svanisce su nel cielo-
è levare lo sguardo verso voi.
(Emily Dickinson)
Poetessa statunitense
1830 - 1886
non mi mandate via, né mai fuggite.
Quegli occhi sempre fissi-sempre uguali-
mi guardano lontani, viola, lenti-
quando fallisco o fingo, o quando invano
mi attribuisco titoli regali.
Mie potenti madonne, sotto il colle,
abbiate cara la monaca riottosa
che si dedica a voi completamente.
Il suo ultimo gesto di pietà-
quando il giorno svanisce su nel cielo-
è levare lo sguardo verso voi.
(Emily Dickinson)
Poetessa statunitense
1830 - 1886
Nozze
La Croda Rossa è stanca
d’indossar sempre l’abito di rosa…
Poi che l’estate è ancora fredda, vuole
quest’anno rivestire la sua bianca
veste di sposa,
per le nozze col Sole,
l’ardente suo signore,
che le sciolse la verginale zona:
e al bacio s’abbandona,
che arder le faccia il freddo e lento cuore.
(Diego Garoglio)
Poeta italiano
1866 - 1933
La Croda Rossa è stanca
d’indossar sempre l’abito di rosa…
Poi che l’estate è ancora fredda, vuole
quest’anno rivestire la sua bianca
veste di sposa,
per le nozze col Sole,
l’ardente suo signore,
che le sciolse la verginale zona:
e al bacio s’abbandona,
che arder le faccia il freddo e lento cuore.
(Diego Garoglio)
Poeta italiano
1866 - 1933
Mezzogiorno Alpino
Nel gran cerchio de l'alpi, su 'I granito
Squallido e scialbo, su' ghiacciai candenti,
Regna sereno intenso ed infinito
Nel suo grande silenzio il mezzodí.
Pini ed abeti senza aura di venti
Si drizzano nel sol che gli penètra,
Sola garrisce in picciol suon di cetra
L'acqua che tenue tra i sassi fluí.
(Giosue' Carducci)
Poeta italiano
1835 - 1907
Nel gran cerchio de l'alpi, su 'I granito
Squallido e scialbo, su' ghiacciai candenti,
Regna sereno intenso ed infinito
Nel suo grande silenzio il mezzodí.
Pini ed abeti senza aura di venti
Si drizzano nel sol che gli penètra,
Sola garrisce in picciol suon di cetra
L'acqua che tenue tra i sassi fluí.
(Giosue' Carducci)
Poeta italiano
1835 - 1907
Non me ne voglia il sommo Carducci, ma la mia preferita è la poesia di Diego Garoglio.
RispondiEliminaImmagini poetiche e fotografie...accostamenti riusciti!
RispondiEliminaBuona giornata
Troppo, troppo belle, immagini e poesie. Non dò particolari apprezzamenti a queste, poiché in tutte c'è la stilla dell'amore per la natura, che è merce ormai 'sì rara da non potersi permettere di trascurarne manco una goccia.
RispondiEliminaCiao, e grazie per i sogni che qui ci offri.
Belleeeeeeeeeeeee !!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMa che belle montagne!
RispondiEliminaVersi poetici ed immagine di poesia, un vero inno!!!
RispondiEliminaPoesie bellissime e foto incantevoli, grazie per questo splendido inizio giorno
RispondiEliminaConcordo con Costantino e al secondo posto metto la Dikinson. Comunque trovo molto bella questa carrellata...per me la poesia è un mondo quasi alieno dove mi trasferisco solo poche volte delle quali dò il merito anche a te!!!! come è strano formare immagini con le parole e farle arrivare a chi legge!!!
RispondiEliminaCIao cara buona settimana!!!
Che posti meravigliosi! Adoro andarci e capisco perché hanno ispirato tanti poeti...
RispondiEliminaBelle immagini! Ciao, Arianna
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