E' da diverso tempo che non vi "propino" proverbi e/o modi di dire nel mio dialetto e stavolta ve ne propongo una nutrita serie tutti dedicati al bere.
Forse è il caso di sottolineare che in Romagna, quando si parla semplicemente del "bere" (e' be) è sottinteso che si parla di vino.
Forse è il caso di sottolineare che in Romagna, quando si parla semplicemente del "bere" (e' be) è sottinteso che si parla di vino.
✿ Se t'vu stê ben, mâgna fôrt e bev de' ven.
Se vuoi star bene, mangia molto e bevi vino.
✿ Dop avé dbù ignon e' vô dí la sù.
Dopo aver bevuto ognuno vuol dire la sua.
✿ Un got e' fa ben, dù i n'fa mêl, u t' sagàta un buchêl.
Un gotto fa bene, due non nuocciono, ti rovina un boccale.
✿ Una bona dbuda la t' fa rómpar mej l'êria e la t' fa vdé e' mond pió bël.
Una buona bevuta ti fa romper meglio l'aria e ti fa vedere più bello il mondo.
✿ S't'vù gudé la sanitê e' ven t'é da dacvê.
Se vuoi godere salute dovrai innaffiare il vino.Se vuoi star bene, mangia molto e bevi vino.
✿ Dop avé dbù ignon e' vô dí la sù.
Dopo aver bevuto ognuno vuol dire la sua.
✿ Un got e' fa ben, dù i n'fa mêl, u t' sagàta un buchêl.
Un gotto fa bene, due non nuocciono, ti rovina un boccale.
✿ Una bona dbuda la t' fa rómpar mej l'êria e la t' fa vdé e' mond pió bël.
Una buona bevuta ti fa romper meglio l'aria e ti fa vedere più bello il mondo.
✿ S't'vù gudé la sanitê e' ven t'é da dacvê.
✿ Se t' biv de' ven dla fôrza t' in ciaparé, ma se trop t'an biré la fôrza t' pirdaré.
Se bevi vino prenderai forza, ma se troppo ne berrai la forza perderai.
✿ Mej puzê 'd ven che 'd zera.
Meglio puzzare di vino che di cera.
✿ L'uva ad muntâgna chi n' la pêga u n' la mâgna.
L'uva di montagna chi non la paga non la mangia.
✿ Legna verda, pan cun la mofa e ven fôrt e pu l'è un mirêcul s'a n sò môrt.
Legna verde, pane con la muffa e vino forte (acido) e poi sarà un miracolo se non sono morto.
✿ La mela cruda la s' tira drì una dbuda, la mela cota la n' tira drì una ciòpa.
La mela cruda si tira dietro una bevuta, la mela cotta se ne tira dietro due.
✿ L'acva la fa mêl, e' ven e' fa cantê.
L'acqua fa male, il vino fa cantare.
✿ I pez fiur j è cvi de' ven.
I peggior fiori sono quelli del vino.
✿ E' ven l'è la tetta di vécc.
Il vino è la poppa dei vecchi.
✿ E' sugh dla vída l'arvena la vita, chi trop u n' birà la vita u s'arvinarà.
Il succo della vite rovina la vita, chi troppo ne berrà, la vita si rovinerà.
✿ E' ris e' nëss int l'acva e e' vô murì int e' ven.
Il riso nasce nell'acqua e vuol morire nel vino.
✿ E' cómar cvand che vèn e l'uva cvand ch'la va.
Il cocomero a sua stagione e l'uva a stagione tarda.
✿ De ven bon se t' biré e' tu sangv t'arnuvaré.
Se berrai vino buono, rinnoverai il tuo sangue.
✿ Contra i pinsìr un gran rimédi l'è e' bichìr.
Contro le preoccupazioni un gran rimedio è il bicchiere.
✿ Bev e' ven e lassa andê l'acva a e' mulen.
Bevi vino e lascia andare l'acqua al mulino.
✿ Par Sân Martèn u' s'imbariêga grend e znèn.
Per San Martino s'ubriacano grandi e piccini.
Simpatico questo post Krilù...
RispondiEliminaanche se con l'educazione alimentare e il tipo di vita che si conduce oggi...molti sarebbero da "rivedere"!
Simpaticissimo però il penultimo
"Bevi vino e lascia andare l'acqua al mulino"...come molto simpatica è la vignetta in fondo.
Ciao e buona giornata!
Molto bello cara Krilù sentire i vecchi proverbi, purtroppo non si sentono spesso dire! peccato perché erano molto giusti e simpatici da ascoltare. ciao e buona giornata.
RispondiEliminaTomaso
Adoro i modi di dire dell'Emilia-Romagna! Sono così coloriti!
RispondiEliminasimpatici proverbi...ho immaginato subito alcuni miei clienti anziani che li dicono !!!
RispondiEliminamolto interessanti i tuoi post sui proverbi e modi di dire...ma per fortuna(?),io sono astemia!^_^
RispondiEliminaBuona giornata
ciao
RispondiEliminasimpatico questo post.
Krilù i modi di dire hanno sempre la loro verità. Un abbraccio.
RispondiEliminaho dovuto leggere la traduzione, ma ci ho trovato grandi pillole di saggezza!!!
RispondiEliminaMi piace il dialetto romagnolo e mi fa ricordare i bei tempi in cui sfottevo mia madre ferrarese per il suo dialetto. Ricordo la filastrocca “Tri putin sott’una scrana, din don - campanon; la campana d’fra’ Simon la cantava nott e dì”. :-)
RispondiEliminaCiao buona giornata, un abbraccio
enrico
Sembra di sentire il mosto che bolle nelle botti....io sono nata in un paese famoso per il vino.
RispondiEliminaBuona serata Krilù un abbraccio Rita
Mi piacciono sempre molto i tuoi proverbi, primo perché sono in lingua originale che ha un suono molto musicale e secondo perché c'è la traduzione e senza questa, a volte non capirei nulla.
RispondiEliminaCiao Krilù bellissimi questi proverbi in dialetto sono più simpatici.
RispondiEliminaciao..davvero dei simpatici proverbi...parlare di vino mette allegria anche per chi non beve come me...grazie per questi proverbi ..
RispondiEliminaun sorriso..luigina
Simpaticissimo questo post, e anche molto istruttivo! Ah, la saggezza popolare!
RispondiEliminasimpatici i proverbi, e poi espressi in un dialetto molto musicale si apprezzano ancor di più
RispondiEliminaun abbraccio Krilù
simpaticissimo il post,...le persone di una volta:molto sagge...buon fine settimana:)
RispondiEliminaTroppo belli e simpatici questi proverbi......grazie Krilù e buon week end!
RispondiEliminaHai ragione Pino, al giorno d'oggi sarebbero proprio da rivedere, soprattutto a causa della "patente a punti" ah ah.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Ciao Tomaso. I proverbi avevano sempre tracce di verità, specie legate ai tempi passati.
RispondiEliminaTi auguro un sereno fine settimana.
Adriana, voce di popolo, voce di Dio, si diceva un tempo.
RispondiEliminaCiao Marina. Infatti sono gli anziani ad essere ancora legati a questi detti.
RispondiEliminaAnch'io Lu sono astemia, anche se non per mia scelta, perché sono allergica all'alcool.
RispondiEliminaDormi serena e goditi un lieto week end.
Grazie Robby. Ciaooo!
RispondiEliminaSi Sofia, sono certamente scaturiti dalla saggezza popolare, riferiti ad un determinato stato di cose di allora.
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio.
Pupottina, la traduzione non poteva mancare, altrimenti i non romagnoli come avrebbero potuto capire?
RispondiEliminaKiss.
Enrico, ferrarese e romagnolo sono abbastanza simili, perciò presumo che tu abbia capito tutto, no? :)))
RispondiEliminaRita, questo è proprio il periodo in cui il mosto ribolle nei tini e forse è per questo che ho scelto questo argomento.
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio.
Grazie Ambra. Ovvio che la traduzione era assolutamente indispensabile metterla.
RispondiEliminaGrazie Tiziano. Io amo molto i dialetti, perché è nel dialetto che affonda le sue radici la cultura popolare.
RispondiEliminaGrazie a te, Luigina, per il tuo gradito commento.
RispondiEliminaTi auguro un sereno fine settimana.
Lieta che tu l'abbia apprezzato, Marshall. Grazie.
RispondiEliminaTi ringrazio molto Graziella e ti abbraccio.
RispondiEliminaCiao Tina, grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaBuon week end.
Sono io che ringrazio te, Tito, per la visita e per il commento.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Simpatico post e grande saggezza popolare.
RispondiEliminaSerena notte.
Krilù, stavo perdendomi questo post.
RispondiEliminaAdoro quando metti i proverbi romagnoli. Li capisco benissimo.
Ma evo dire che solo uno ricordo di averlo sentito dalle mie parti, almeno quando ero bambina ed è questo:
L'acva la fa mêl, e' ven e' fa cantê.
Grazie Krilù e buona domenica!
Lara
Non ne conoscevo nemmeno uno!
RispondiEliminaAlcune immagini evocate sono di grande efficacia!
RispondiEliminaPeccato che il vino non mi piaccia! Bellissimi come sempre!
RispondiElimina:-)
Non sono d'accordo sul "contro le preoccupazioni un gran rimedio è il bicchiere" meglio non abusare di alcoli e superalcolici
RispondiEliminaCiao cara e chissà dove finiscono i commenti....mistero!
Saggezza contadina. Grazie Cavaliere.
RispondiEliminaChe siano proverbi fatti ad uso e consumo di chi ama il vino? :)))
RispondiEliminaCiao Lara.
Ciao Sweet, forse dalle tue parti ci sono proverbi diversi.
RispondiEliminaCiao Adriano, grazie del tuo commento.
RispondiEliminaPeccato davvero, almeno secondo il metro di giudizio di questi proverbi.
RispondiEliminaCiao Sara.
Sono d'accordo anch'io con te Simo, ma evidentemente una volta non la pensavano così e il bere era una consolazione, e temo che per molti lo sia anche adesso.
RispondiEliminaIo invece preferisco consolarmi con la cioccolata. :))
Io amo il buon vino, mi piace annusarlo e assaporarlo. Non sono una regolare bevitrice ma in buona compagnia un paio di buoni bicchieri mi fanno felice.
RispondiEliminaQuesta stagione mi riporta profumi d'infanzia: l'odore della terra battuta che costituiva il pavimento della cantina e e quello delle damigiane, del mosto....
Anch'io amerei il buon vino, Sandra, ma purtroppo sono costretta ad essere astemia, a causa di un'allergia all'alcool. Solo a Capodanno mi concedo un brindisi con un minuscolo sorso di spumante.
RispondiEliminaE anch'io ricordo quanto mi piaceva annusare quell'odore particolare che permeava la cantina, con le grandi botti del vino vecchio e il mosto che ribolliva nel tino, per preparare il vino nuovo.
E mi rendo conto sempre più di quante volte combacino i nostri ricordi "campagnoli" emiliano-romagnoli.
ciao sono cettina complimenti ed auguri.Ciao
RispondiEliminaBenvenuta Cettina e grazie per la visita. Spero di rivederti presto.
RispondiEliminaAccipicchia quanti c'è ne sono! Ne conoscevo solo due o tre, ma non certo in dialetto.....il vino bisognerebbe bello, nella giusta maniera... Noi non se ne fa molto uso: mio marito è quasi astemio, e anche uno dei due figli. A me piace molto il vino rosso, e dolce....ma se devo bere da sola, ne faccio a meno...come dice Sandra, magari in compagnia si beve meglio un buon bicchiere di vino.
RispondiEliminaAncora cari saluti, e grazie per questa carrellata
....quanti ce ne sono!!! La tastiera spesso fa da padrona e , nella fretta non me ne accorgo....
RispondiEliminaPaola, io non faccio testo perché sono astemia causa allergia all'alcool, ma se potessi bere un buon bicchiere di vino in compagnia non mi dispiacerebbe berlo.
RispondiEliminaBaciotti.