Si deve ai ricercatori dell'Università degli Studi di Milano Bicocca il kit fai-da-te messo in commercio per fornire ai consumatori una strategia intelligente atta a ridurre l'uso di detersivi e ammorbidenti ed ottenere panni puliti senza residui di prodotti chimici che possono provocare allergie e irritazioni.
In sostanza i ricercatori hanno definito, partendo dalle caratteristiche delle diverse tipologie dell'acqua, che può essere dura, dolce, acida, basica, quanti tensioattivi (detersivi) è necessario aggiungere per ottenere i risultati migliori.
Dalle ricerche è scaturita una "ricetta" di base e delle linee guida su come ottimizzare i lavaggi. Questa ricetta è stata trasformata in un kit fai-da-te con due strisce indicatrici che sono in grado di misurare il "potere lavante" dell'acqua, il grado di acidità o basicità ed il potere incrostante.
Non è necessario essere chimici per usare il test; basta immergere le due strisce indicatrici nell'acqua che sgorga dai propri rubinetti e valutare la variazione di colore che assumono, grazie ad una scala colorimetrica fornita nel manuale d' istruzioni.
Una volta eseguito il test si potrà conoscere il potere lavante, l'acidità e il potere incrostante dell'acqua che viene usata in casa propria. Questo valore sarà valido per sempre; ciò che potrà cambiare sarà il tipo di detersivo; per questo i ricercatori hanno preparato una lista dei principali detersivi in commercio che viene costantemente aggiornata sul sito www.fem2ambiente.com
Il progetto è opera di FEM2ambiente, società che è una derivazione diretta dell'Università Milano Bicocca, nata per fornire ai consumatori servizi e prodotti per la tutela dell'ambiente e della salute.
Fonte:Consumatori N.8 ottobre/2012
Nel leggere questa notizia ho subito pensato allo spreco di tensioattivi cui ci abbandoniamo quotidianamente nell'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, con conseguente aumento dell'inquinamento di fiumi e mari, ed ho ritenuto opportuno condividere e pubblicizzare questa informazione che mi è sembrata molto interessante.
Quanto a me, nel corso del mio prossimo raid al supermercato vedrò di rifornirmi di questo provvidenziale kit fai-da-te.
In sostanza i ricercatori hanno definito, partendo dalle caratteristiche delle diverse tipologie dell'acqua, che può essere dura, dolce, acida, basica, quanti tensioattivi (detersivi) è necessario aggiungere per ottenere i risultati migliori.
Dalle ricerche è scaturita una "ricetta" di base e delle linee guida su come ottimizzare i lavaggi. Questa ricetta è stata trasformata in un kit fai-da-te con due strisce indicatrici che sono in grado di misurare il "potere lavante" dell'acqua, il grado di acidità o basicità ed il potere incrostante.
Non è necessario essere chimici per usare il test; basta immergere le due strisce indicatrici nell'acqua che sgorga dai propri rubinetti e valutare la variazione di colore che assumono, grazie ad una scala colorimetrica fornita nel manuale d' istruzioni.
Una volta eseguito il test si potrà conoscere il potere lavante, l'acidità e il potere incrostante dell'acqua che viene usata in casa propria. Questo valore sarà valido per sempre; ciò che potrà cambiare sarà il tipo di detersivo; per questo i ricercatori hanno preparato una lista dei principali detersivi in commercio che viene costantemente aggiornata sul sito www.fem2ambiente.com
Il progetto è opera di FEM2ambiente, società che è una derivazione diretta dell'Università Milano Bicocca, nata per fornire ai consumatori servizi e prodotti per la tutela dell'ambiente e della salute.
Fonte:Consumatori N.8 ottobre/2012
Nel leggere questa notizia ho subito pensato allo spreco di tensioattivi cui ci abbandoniamo quotidianamente nell'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, con conseguente aumento dell'inquinamento di fiumi e mari, ed ho ritenuto opportuno condividere e pubblicizzare questa informazione che mi è sembrata molto interessante.
Quanto a me, nel corso del mio prossimo raid al supermercato vedrò di rifornirmi di questo provvidenziale kit fai-da-te.
è verissimo !
RispondiEliminaPer fortuna adesso con le dosi già quantificate,non spreco più oltre del dovuto.
baci
Ciao Krilù interesante questo post, devo farlo leggere a mia moglie
RispondiEliminache purtroppo abbonda sempre con i detersivi.
Post interessantissimo. Si eccede sempre ...meglio risparmiare. Buona serata krilù!
RispondiEliminaMolto interessante!
RispondiEliminaciao Krilù
RispondiEliminagrazie di questo post utile che condivido e apprezzo
Sicuramente usarne il meno possibile.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Fai benissimo a pubblicizzare questa cosa. So di questo kit ma non sono ancora riuscita a trovarlo: sarebbe interessante avere l'elenco dei punti vendita, preferirei toccare con mano piuttosto che fare l'acquisto on-line.
RispondiEliminaCiao cara!!
RispondiEliminaCome vedi, anche io faccio sempre come posso...e con i miei strettissimi tempi!
VERO quanto scrivi, serve a riflettere e diffondere! GRAZIE!! Baci di cuore! Kissssssss. NI
Ho visto dei detersivi al supermercato che hanno in dotazione questo kit! Molto interessante!
RispondiEliminaSi Lu, il detersivo pre-dosato è già un vantaggio per l'ambiente così si evita di sprecarne più del dovuto ma il kit forse è ancora meglio, perché valuta in base alla qualità dell'acqua la dose di detersivo necessaria.
RispondiEliminaTi lascio un abbraccio.
Tiziano, fai bene ad informare la tua "regina della casa" di questa opportunità.
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
E' vero Simo. Risparmiare detersivo, oltre a far bene all'ambiente, a lungo termine fa bene anche alle nostre tasche.
RispondiEliminaUn bacio.
Ciao Adriana. Grazie per l'attenzione.
RispondiEliminaGrazie a te Pupottina.
RispondiEliminaCavaliere, è appunto lo scopo per cui è stato studiato questo kit.
RispondiEliminaCiao!
Marshall, anch'io preferisco rifornirmi direttamente. Ho letto che dovrebbe essere in vendita nei supermercati Coop e in settimana conto di acquistarlo.
RispondiEliminaCiao!
Grazie Ni. Anche se andiamo sempre di corsa mi fa piacere incontrarti qua e là.
RispondiEliminaUn bacione.
Ciao Alessandra, è interessante anche la tua informazione: finora non li avevo mai visti i detersivi con kit incorporato.
RispondiEliminaBacioni o, come dice la nostra cara comune amica, basones.
Cercherò di trovarlo anch'io che, quando preparo la lavatrice sono sempre dubbiosa su quanto detersivo usare... Di certo cerco di non abbondare mai, ma credo sia opportuno essere più sicuri...
RispondiEliminaBello il post dei funghi: mi piacerebbe andare a cercarne, senza esagerare ma giusto per la soddisfazione che ne deriva; ma a parte questo, mi piacerebbe soprattutto camminare per boschi.... Ahimè .. Non posso permettermelo..ora vado a leggere i proverbi.. Ciao Krilù , abbraccio
Ottima segnalazione, cara Krilù.
RispondiEliminaCercherò senz'altro questo kit.
Grazie e buona giornata!
Lara
Anch'io Paola cerco sempre di non abbondare col detersivo, ma poi mi sorge il dubbio di aver troppo scarseggiato e che la biancheria non mi venga abbastanza pulita; questo del kit mi sembra un ottimo modo per trovare la giusta misura.
RispondiEliminaQuanto ai funghi, anch'io alla soddisfazione di trovarli abbinava il piacere di godermi il bosco.
Che peccato non poterlo più fare ...!
Un forte abbraccio.
Grazie a te Lara, per la tua sensibilità verso la cura dell'ambiente.
RispondiEliminaCiao carissima.
Grazie per averci dato questi consigli. Io uso come ammorbidente l'aceto e devo dire che il risultato è ottimo. Buon fine settimana.
RispondiEliminaLo devo cercare anch'io. Bisogna davvero che si faccia di più per salvaguardare l'ambiente...e anche il gesto quotidiano del singolo ha effetto, a volte non ci si pensa.
RispondiEliminaIo ho abolito l'ammorbidente ; utilizzo una soluzione di acido citrico che preparo io, acquistandolo in polvere tramite il GAS di cui faccio parte. Piccola cosa forse ma "tante goccioline ...fanno un lago"!
Io è un bel po' che faccio ricilo dell'acqua, ho eliminato l'ammorbidente sostituendolo con l'aceto , eliminato il calfort montando il sale nell'apposito dispositivo dietro la lavatrice e tolto di mezzo il liquido per le mani ritornando alle saponette ecobio...ma si può sempre fare di più.
RispondiEliminaGrazie dell'info!
Grazie a te Erika, ottima cosa l'aceto invece dell'ammorbidente.
RispondiEliminaCiaoooo!
Grazie per la tua visita Ni, immagino quanto tu sia occupata, specialmente ora che la data dell'evento si avvicina.
RispondiEliminaUn caro abbraccio e in bocca al lupo per tutto.
Grazie per la tua testimonianza Sandra. Io credo che anche un piccolo contributo da parte di tutti, a lungo andare faccia la differenza.
RispondiEliminaStefilù la tua attenzione rivolta alla salvaguardia dell'ambiente è ammirevole.
RispondiEliminaCe ne vorrebbero tanti altri così.
Mi sembra una riflessione molto importante e costruttiva.
RispondiEliminaNon lo sapevo!
RispondiEliminaGrazie Adriano, considerazioni su cui non dobbiamo solo riflettere ma anche metterle in pratica.
RispondiEliminaSweet, è questo il bello di Internet: si imparano molte cose. :)
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