La televisione ha 60 anni. Infatti in Italia le trasmissioni televisive della Rai - Radio Televisione Italiana, iniziarono ufficialmente domenica 3 gennaio 1954.
Alle ore 11.00 sui (pochi) teleschermi italiani, apparve il volto della prima annunciatrice televisiva, Fulvia Colombo, che pronunciò le fatidiche parole:
"La Rai, Radiotelevisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive".
Le trasmissioni, che erano in bianco e nero ed erano realizzate dalla sede RAI di Milano, venivano trasmesse su un unico canale e duravano solo alcune ore al giorno, con inizio a mezzogiorno e termine verso le 23,00.
All'inizio il televisore era un bene di lusso che solo pochi cittadini previlegiati o i locali pubblici potevano permettersi di acquistare.
Io ero una bimba quando la televisione arrivò al mio paesello.
Ricordo che il primo apparecchio televisivo apparso in paese era stato acquistato da una famiglia che abitava due case oltre la mia e poichè tutti i paesani erano incuriositi dalla novità, nelle sere d'estate tutti ci si riversava nel loro cortile, per vedere "la televisione".
Naturalmente sarebbe stato impossibile entrare tutti in casa, perciò l'apparecchio veniva posizionato davanti alla finestra aperta della cucina, a pianterreno, e la piccola folla dei telespettatori si sistemava all'aperto, su sedie e sgabelli che ognuno si portava da casa.
In seguito anche il bar del paese si munì di apparecchio televisivo, così i miei gentili vicini di casa poterono finalmente riappropriarsi della loro privacy.
Alle ore 11.00 sui (pochi) teleschermi italiani, apparve il volto della prima annunciatrice televisiva, Fulvia Colombo, che pronunciò le fatidiche parole:
"La Rai, Radiotelevisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive".
Le trasmissioni, che erano in bianco e nero ed erano realizzate dalla sede RAI di Milano, venivano trasmesse su un unico canale e duravano solo alcune ore al giorno, con inizio a mezzogiorno e termine verso le 23,00.
All'inizio il televisore era un bene di lusso che solo pochi cittadini previlegiati o i locali pubblici potevano permettersi di acquistare.
Io ero una bimba quando la televisione arrivò al mio paesello.
Ricordo che il primo apparecchio televisivo apparso in paese era stato acquistato da una famiglia che abitava due case oltre la mia e poichè tutti i paesani erano incuriositi dalla novità, nelle sere d'estate tutti ci si riversava nel loro cortile, per vedere "la televisione".
Naturalmente sarebbe stato impossibile entrare tutti in casa, perciò l'apparecchio veniva posizionato davanti alla finestra aperta della cucina, a pianterreno, e la piccola folla dei telespettatori si sistemava all'aperto, su sedie e sgabelli che ognuno si portava da casa.
In seguito anche il bar del paese si munì di apparecchio televisivo, così i miei gentili vicini di casa poterono finalmente riappropriarsi della loro privacy.
Notizia interessante....che evoluzione!
RispondiEliminaVero Simo. In 60 anni la tecnologia ha veramente fatto passi da gigante.
EliminaChe teneri ricordi Krilù....Simo è giovane, ma anche io ricordo l'intervallo con le pecore e la "platea" al bar sotto casa. Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora e non sembra possibile che la tecnologia abbia fatto così tanta strada.
RispondiEliminaUn abbraccio Rita
Abbiamo gli stessi ricordi, cara Rita. Già allora ci sembrava qualcosa di straordinario; chi l'avrebbe mai pensato 60 anni fa che la televisione sarebbe arrivata a questi livelli?
EliminaTi abbraccio anch'io.
Hai perfettamente ragione, cara Kri, solo le famiglie benestanti potevano permettersi la televisione.
RispondiEliminaIo andavo al circolo del paese, che era locale pubblico, per vedere carosello.
Mi fa piacere che al tuo paese c'era molta solidarietà.
Buon pomeriggio con un bacio.
Pensa Gianna che in casa mia la TV è entrata solo dopo una ventina d'anni. Nel frattempo la vedevo al bar o a casa di qualche parente disponibile.
EliminaUn abbraccio per te..
Me lla ricordo anch'io la nascita della televisione. Abitavo anche allora a Milano eil televisore era già stato acquistato da un bar nella mia stessa via. Due o tre volte siamo andati a vedere di cosa si trattava, poi mio padre decise di acuistare la tv. Era un mobile esteticamente orribile e molto molto ingombrante, ma era un sogno averlo in casa. Oggi l'accendo molto raramente.
RispondiEliminaBello il tuo post, sull'onda dei tuoi ricordi ho ritrovato i miei di quell'epoca.
Che pena, è pieno di errori il mio commento.
EliminaNaturalmente volevo scrivere:
Me la ricordo
e il televisore
e soprattutto volevo scrivere:
acquistare la tv
Hai ragione Ambra, i primi televisori erano dei veri catafalchi, pesanti e ingombranti, ma allora racchiudevano in sé il mistero di qualcosa di magico ed inspiegabile.
EliminaAl giorno d'oggi nemmeno io sono una patita della TV e se non fosse mio marito ad accenderla sarebbe sempre spenta.
PS-Non preoccuparti per gli errori di battitura: ne facciamo tutti e poi si capiva benissimo ciò che intendevi dire.
Mi viene in mente un grande, in tutte le circostanze della sua vita, della televisione : Enzo Tortora.
RispondiEliminaConcordo con te Costantino: un grande in tutti i sensi, una persona a cui la televisione deve molto.
EliminaLa TV di un tempo era ben fatta, la semplicità e la qualità dei programmi in onda la rendevano più interessante e ricca di contenuti rispetto ad oggi.
RispondiEliminaA presto!
La penso esattamente come te, Cuore di Sedano. Una televisione con meno fronzoli ma sicuramente più acculturata: che differenza con la TV spazzatura di oggi!.
EliminaBei ricordi!!! La televisione, finchè è stata in bianco e nero, ha fatto programmi di altissimo livello culturale e persino il Carosello (che vedevo con grande piacere tutte le sere) lo era!!!! Poi si è via via deteriorata e oggi è rarissimo poter vedere un programma ben fatto…persino i documentari stanno perdendo qualità… hanno più tecnologia ma scelgono temi fuorvianti e usano descrizioni per nulla consone alla situazione …ormai quando guardo la TV mi infastidisco spesso, quando non rimango in stato letargico!!!!! Oggi è molto meglio stare al PC!!! Ciao cara, buona settimana!!!
RispondiEliminaCiao Marina. Che dire? potrei ripetere parola per parola il tuo pensiero, perché coincide col mio. Infatti oggi anch'io preferisco il PC alla TV.
EliminaUn abbraccio.
ricordi lontanissimi, la calca al circolo Acli del paese e alla casa del popolo,si partiva da casa con le sedie per vedere Lascia o raddoppia e i primi romanzi a puntate,le fictions di oggi,il nostro primo televisore venne dopo qualche anno
RispondiEliminabuona domenica cara Krilù
Graziella, vedo che agli albori dell'era della televisione tutta l'Italia era accomunata dagli stessi comportamenti.
EliminaCiao mia cara Graziella.
ciao krilu', bel post amarcord, grazie, vere tutte le cose che hai detto, all'epoca era per tutti cosi, anche il modello della televisione su quel baldacchino.)
RispondiEliminaBei tempi, ciao grazie buona domenica rosa a presto.)
Ciao Rosa, mi piace rivangare il passato, non per rimpiangere ma solo per rinverdire il ricordo e vedo che spesso i miei ricordi trovano riscontro nei ricordi altrui.
EliminaBacioni.
Con questo post mi porti indietro nel tempo.
RispondiEliminaIl primo programma l'ho visto nel 1958 a casa di mio zio,nel 1960 il televisore fu acquistato anche dai miei.
Ricordo, ebbi paura nel vedere quelle persone muoversi dentro quello schermo.
La TV dei ragazzi iniziava alle 17,00 e insieme ai miei fratelli facevamo la gara per finire i compiti e avere come premio
di vedere la serie TV Lassie.
Bentornata Krilù, buona settimana
Rakel
Grazie anche a te Rakel, per la condivisione dei tuoi ricordi.
EliminaE grazie per il "bentornata" . Spero stavolta di riuscire a restare un po' più a lungo.
E si, per un periodo relativamente lungo fu un grande mezzo di aggregazione, anch'io andavo insieme ai miei genitori da miei parenti vicini di casa, eravamo sempre in tanti e ricordo che quando finalmente arrivò a casa mia, non ci dormivo dall'emozione. Altri tempi..........Un abbraccio
RispondiEliminaEmi
Ciao Emi! altri tempi davvero ...
EliminaTi abbraccio caramente.
La Rai all'inizio, dava spazio alla cultura, invece adesso è diventata sempre più scadente e sono veramente pochi i programmi che si salvano.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ciao Cavaliere. Se in questi 60 anni di vita della TV c'è stata una notevole evoluzione delle tecnologie non si può dire lo stesso della programmazione, diventata sempre più scadente.
EliminaAnch'io ho scritto qualche ricordo nel post del 3 gennaio. Se ti va vieni a trovarmi....ti offro un caffè...ah ah ah
RispondiEliminaCiao Anna-Marina, sono venuta anch'io da te a leggere i tuoi simpatici ricordi. Peccato che al giorno d'oggi non riusciamo più a godere della magia che ai suoi esordi la TV esercitava su di noi.
Eliminaricordo ancora ,che ero una bambina ,quando mio padre portò la prima televisione a casa e tutti i vicini venivano a vedere "Lascia o raddoppia". E' passato tantissimo tempo ,ricordo anche che al cinema ,si interrompeva il film ,per guardare la T.V. Ti abbraccio
RispondiEliminaRicordo anch'io Cettina che al tempo di "Lascia o raddoppia" la gente disertava i cinematografi per guardare il telequiz alla TV. Tant'è vero che anche nelle sale cinematografiche fu installato l'apparecchio televisivo e la proiezione del film veniva posticipata alla fine del programma TV.
EliminaUn abbraccio.
Ciao Krilù, io non ho avuto modo di apprezzare la televisione a quel tempo, ma credo che per chi avesse la fortuna dev’essere stato un gran bell’evento.
RispondiEliminaUn bacione e un sorriso per te :-)
Cara Betty, la fortuna è tutta tua, perché significa che sei più giovane (e, credimi, non è cosa da poco eh eh).
EliminaBacioni.