Giunge quest'anno alla sua 20ª edizione la manifestazione denominata "Giornate FAI di Primavera", che sabato 24 e domenica 25 marzo 2012 vedrà l'apertura straordinaria di 670 beni dislocati in tutte le Regioni italiane.
Grazie al FAI (Fondo Ambiente Italiano), che opera per il recupero e la tutela del nostro patrimonio artistico e naturalistico, palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri, spesso inaccessibili e segreti, vengono messi eccezionalmente a disposizione del pubblico che potrà visitarli versando un libero contributo, per sostenere l'attività del FAI.
A questo link è possibile vedere l'elenco dei siti aperti al pubblico in tutte le regioni italiane.
Grazie al FAI (Fondo Ambiente Italiano), che opera per il recupero e la tutela del nostro patrimonio artistico e naturalistico, palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri, spesso inaccessibili e segreti, vengono messi eccezionalmente a disposizione del pubblico che potrà visitarli versando un libero contributo, per sostenere l'attività del FAI.
A questo link è possibile vedere l'elenco dei siti aperti al pubblico in tutte le regioni italiane.
In programma a Ravenna la visita ai luoghi danteschi (gli antichi chiostri francescani, la Tomba di Dante, il Quadrarco di Braccioforte, la Basilica di S. Francesco).
La zona dantesca di Ravenna, detta “zona del silenzio” in segno di rispetto per la presenza delle spoglie mortali del Poeta, è uno dei luoghi più suggestivi della città, in cui si incontrano le memorie delle due più grandi figure del Medioevo italiano, Dante e San Francesco.
Il percorso comprende la visita ai due chiostri francescani, recentemente riaperti dopo un importante restauro, attorno ai quali si articola il complesso conventuale francescano
la Tomba di Dante, tempietto in stile neoclassico, realizzato nel 1780 dall’architetto Camillo Morigia
il Quadrarco di Braccioforte, sepolcreto a cielo aperto, oggi giardino di allori
la Basilica di San Francesco, dove si svolsero i funerali di Dante Alighieri.
La zona dantesca di Ravenna, detta “zona del silenzio” in segno di rispetto per la presenza delle spoglie mortali del Poeta, è uno dei luoghi più suggestivi della città, in cui si incontrano le memorie delle due più grandi figure del Medioevo italiano, Dante e San Francesco.
Il percorso comprende la visita ai due chiostri francescani, recentemente riaperti dopo un importante restauro, attorno ai quali si articola il complesso conventuale francescano
la Tomba di Dante, tempietto in stile neoclassico, realizzato nel 1780 dall’architetto Camillo Morigia
il Quadrarco di Braccioforte, sepolcreto a cielo aperto, oggi giardino di allori
la Basilica di San Francesco, dove si svolsero i funerali di Dante Alighieri.
Una fantastica iniziativa: ce ne vorrebbero tante così. Ho letto e anche gustato la tua poesia sulla primavera o premavira, che dir si voglia. é molto soave e tenera.
RispondiEliminaSperiamo che alfine giunga con tepori, profumi e colori... qui, oggi ha piovuto! Ahimé... Buon fine settimana e un abbraccio
I luoghi di Danti, un viaggio nella storia di questo nostro grande poeta, davvero interessante.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Buongiorno Krilù, oggi e domani ci saranno molti musei e luoghi abitualmente chiusi al pubblico in cui eccezionalmente riapriranno le porte.....spero di riuscire a visitarne alcuni
RispondiEliminaUn abbraccio
Sono stata a Ravenna e l'ho molto apprezzata.
RispondiEliminaOttima iniziativa.
Bacio, Krilù.
Nella mia provincia quest'anno il FAI si sposta al lembo nord-est. Mi sono proprio emozionato a rivedere quei luoghi di Ravenna, poi.
RispondiEliminaGrazie cara Krilù di questo grandioso post è bello vedere che ci sono queste iniziative per salvaguardare i nostri tesosi infiniti che abbiamo in Italia,
RispondiEliminami è stato emozionante vedere queste foto, ricordo che nel i955 prima di partire per la Svizzera feci visita a mia sorella novizia per farsi suora nel convento a Ravenna, quel giorni ne approfittai per visitare tante opere d'arte che Ravenna è piena, ricordo con chiarezza quei posti in particolare la tomba di Dante Alighieri.
Grazie di aver condiviso con tutti noi questo post.
Ti auguro un buon fine settimana.
Tomaso
Rivedere da te i luoghi danteschi che avevo visitato parecchio tempo fa, mi è piaciuto moltissimo. Allora era stata un'immersione nella bellezza, ora qui da te, nel ricordo. Se potessi ci tornerei oggi, invece andrò a pochi chilometri da Milano, a Bergamo dove ci sono diverse mete.
RispondiEliminaQuanto tempo è passato da quando ho visitato quei luoghi...sarebbe ora di tornare.
RispondiEliminaBuona domenica Krilù.
Ho definito più volte Ravenna la città più bella d'Italia,e non me ne pento.
RispondiEliminaVorrei che queste giornate avvenissero nel nome di Tonino Guerra.
Ciao Krilù, grazie per aver mostrato alcuni di questi luoghi....se vuoi passa da me e visiteremo insieme la casa di G. Parini
RispondiEliminaUn abbraccio
Nel mio piccolo, anch'io ho visitato alcuni luoghi aperti al pubblico gratuitamente in questa occasione nella mia zona... mi sono sempre piaciute le giornate del FAI.
RispondiEliminaA presto!
Terribile Ipponatte...
RispondiEliminaBacio krilù.
Scusandomi per il ritardo, porgo un sentito ringraziamento a tutti per i commenti che mi avete lasciato.
RispondiEliminaRicordo che, chi avesse occasione di venire a Ravenna potrà vedere i "luoghi danteschi" anche al di fuori delle giornate FAI.