Voglio ricordare questa significativa ricorrenza con le parole del poeta Alfonso Gatto:
25 Aprile
La chiusa angoscia delle notti, il pianto
delle mamme annerite sulla neve
accanto ai figli uccisi, l'ululato
nel vento, nelle tenebre, dei lupi
assediati con la propria strage,
la speranza che dentro ci svegliava
oltre l'orrore le parole udite
dalla bocca fermissima dei morti
"liberate l'Italia, Curiel vuole
essere avvolto nella sua bandiera":
tutto quel giorno ruppe nella vita
con la piena del sangue, nell'azzurro
il rosso palpitò come una gola.
E fummo vivi, insorti con il taglio
ridente della bocca, pieni gli occhi
piena la mano nel suo pugno: il cuore
d'improvviso ci apparve in mezzo al petto.
(Alfonso Gatto)
(da La storia delle vittime. Poesie della Resistenza (1943-47 1963-65), Milano, Mondadori, 1966)
(Alfonso Gatto)
(da La storia delle vittime. Poesie della Resistenza (1943-47 1963-65), Milano, Mondadori, 1966)
Ci voleva un ricordo come questo! Ancora "letteratura e resistenza"!
RispondiEliminaBuon 25 aprile
Buon 25 Aprile anche a te, Massimo.
RispondiEliminaCi voleva davvero una poesia simile, cara Krilù.
RispondiEliminaGrazie e buon 25 aprile!
Lara
Cara Krilù hai voluto incoronare questa data storica della liberazione con una poesia che io conserverò come ricordo di questo giorno, buon 25 aprile cara amica.
RispondiEliminaTomaso
ciao grazie krilu' per questa testimonianza, non bisogna dimenticare i sacrifici fatti dai nostri combattenti,speriamo e andiamo avanti... buona festa anche a te baci rosa.))
RispondiEliminaricordiamoci sempre. ciaoo kRILU
RispondiEliminaGrazie a te, Lara. Buon 25 Aprile e speriamo che ci sia permesso festeggiarlo ancora a lungo.
RispondiEliminaGrazie Tomaso e anche a te auguro un Buon 25 aprile.
RispondiEliminaNon ho vissuto il 25 aprile del 45 se non nei racconti e nelle testimonianze.
RispondiEliminaNon ho vissuto la guerra,se non nelle macerie,nei mutilati che c'erano ancora negli anni cinquanta,e nei manifesti appicciati sui muri delle scuole per mettere in guardia i bambini
contro le tante bommbe che ancora si trovavano inesplose.
Trovo agghiacciante che,in giro per il mondo ci siano ancora così tante guerre e tanto odio.
Sono contento che esistano feste come quella del 25 aprile.
Cara Rosa, è molto importante non dimenticare chi ha sacrificato la sua vita per lasciarci in eredità la nostra libertà, che dobbiamo difendere sempre e comunque.
RispondiEliminaBuon 25 aprile!
Sempre - sempre - sempre
RispondiEliminaBuon 25 aprile, mia cara Carla.
Mai dimenticare l'orrore...
RispondiEliminaBuon 25 aprile, Krilù!
Mio caro Costantino, come sempre i tuoi ricordi coincidono con i miei (saremo mica coetanei?) e condivido in toto la parte finale del tuo commento.
RispondiEliminaBuon 25 aprile!
Celebrare queste ricorrenze è molto importante, proprio perché non si deve dimenticare. MAI.
RispondiEliminaBuon 25 aprile anche a te, Gianna carissima.
ciao Krilu'
RispondiEliminaCiao Krilù bellissima questa poesia nel giorno del ricordo, di tutti coloro che hanno dato la loro vita per dare a noi la libertà non lo dobbiamo mai dimenticare,
RispondiEliminabuon 25 aprile
Tiziano.
Ciao Michele :)
RispondiEliminaBuon 25 aprile!
Ciao Tiziano, anch'io trovo molto bella questa poesia e molto indicata a celebrare in modo adeguato questa giornata.
RispondiEliminaBuon 25 aprile anche a te.
Peccato che queste parole sembrino un po' erse nel vento degli anni ora...
RispondiEliminaUn abbraccio
Mari
Sono parole che toccano il cuore. Buon 25 aprile Krilù
RispondiEliminaGià Mari, purtroppo il tempo che passa stempera anche le emozioni più forti.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Per me, e fortunatamente per tanti altri, le parole di questa poesia sono ancora vive, dopo tanti decenni.
RispondiEliminaUn abbraccio, cara Simo.
La potenza della poesia...insostituibile! Grazie Krilù.
RispondiEliminaCiao Sandra, grazie a te.
RispondiEliminaBuon fine settimana.