Vi piacciono i "gialli"?
A me moltissimo. Ancora adesso, quando mi capita, li leggo molto volentieri, ma per un certo periodo della mia vita, quando ero ancora molto giovane, sono davvero stata una accanita lettrice di romanzi gialli: ne leggevo uno ogni giorno (o meglio, uno ogni notte, visto che soffrivo d'insonnia).
Poi, al momento di affrontare il trasloco in vista del matrimonio, regalai intere casse di libri gialli Mondadori. E ancora adesso li rimpiango.
Mi diverte molto cimentarmi, insieme all'investigatore di turno, alla ricerca del colpevole.
Questi gli autori di romanzi polizieschi che preferisco (citati in rigoroso ordine alfabetico e non in ordine di preferenza), con i personaggi da loro creati:
Andrea Camilleri (Il commissario Montalbano)
Agatha Christie (Hercule Poirot, Miss Marple)
Sir Arthur Conan Doyle (Sherlock Holmes)
Ellery Queen
Giorgio Scerbanenco
Georges Simenon (Il commissario Maigret)
Erle Stanley Gardner (Perry Mason)
Rex Stout (Nero Wolfe)
Ma, lo sapete perché si chiamano "gialli"? che poi, solo in Italia i romanzi polizieschi vengono chiamati gialli. Perché giallo era il colore di copertina della prima collana di polizieschi pubblicata nel nostro Paese, dalla Casa Editrice Arnoldo Mondadori.
Da allora tutti i libri di questo tipo, anche quelli non editi da Mondadori, furono detti "gialli".
La Collana "I libri gialli" Mondadori esordì nel settembre 1929 con la pubblicazione, in quel primo anno, di quattro volumi:
A me moltissimo. Ancora adesso, quando mi capita, li leggo molto volentieri, ma per un certo periodo della mia vita, quando ero ancora molto giovane, sono davvero stata una accanita lettrice di romanzi gialli: ne leggevo uno ogni giorno (o meglio, uno ogni notte, visto che soffrivo d'insonnia).
Poi, al momento di affrontare il trasloco in vista del matrimonio, regalai intere casse di libri gialli Mondadori. E ancora adesso li rimpiango.
Mi diverte molto cimentarmi, insieme all'investigatore di turno, alla ricerca del colpevole.
Questi gli autori di romanzi polizieschi che preferisco (citati in rigoroso ordine alfabetico e non in ordine di preferenza), con i personaggi da loro creati:
Andrea Camilleri (Il commissario Montalbano)
Agatha Christie (Hercule Poirot, Miss Marple)
Sir Arthur Conan Doyle (Sherlock Holmes)
Ellery Queen
Giorgio Scerbanenco
Georges Simenon (Il commissario Maigret)
Erle Stanley Gardner (Perry Mason)
Rex Stout (Nero Wolfe)
Ma, lo sapete perché si chiamano "gialli"? che poi, solo in Italia i romanzi polizieschi vengono chiamati gialli. Perché giallo era il colore di copertina della prima collana di polizieschi pubblicata nel nostro Paese, dalla Casa Editrice Arnoldo Mondadori.
Da allora tutti i libri di questo tipo, anche quelli non editi da Mondadori, furono detti "gialli".
La Collana "I libri gialli" Mondadori esordì nel settembre 1929 con la pubblicazione, in quel primo anno, di quattro volumi:
La strana morte del signor Benson
di S.S. Van Dine
di S.S. Van Dine
L'uomo dai due corpi
di Edgar Wallace
di Edgar Wallace
Il club dei suicidi:
- Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
- L'isola delle voci
- Il tesoro di Franchard
di R.L. Stevenson
- Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
- L'isola delle voci
- Il tesoro di Franchard
di R.L. Stevenson
Il mistero delle due cugine
di A.K. Green
di A.K. Green
Questi primi libri, pubblicati nel 1929, avevano una copertina cartonata a sfondo giallo, con il disegno racchiuso in un esagono rosso.
Solo nell'anno successivo il poligono fu sostituito dal classico cerchio rosso, giunto fino ai nostri tempi, mentre non cambiò mai il colore giallo dello sfondo.
In seguito a decreto del Ministero della Cultura Popolare dell'ottobre 1941 la Mondadori fu costretta a sospendere la pubblicazione dei romanzi gialli e fu solo nel dopoguerra, nell’Aprile del 1946, che la Collana riprese le pubblicazioni, sotto la denominazione di "I Gialli Mondadori", successivamente modificata in "Il Giallo Mondadori".
Solo nell'anno successivo il poligono fu sostituito dal classico cerchio rosso, giunto fino ai nostri tempi, mentre non cambiò mai il colore giallo dello sfondo.
In seguito a decreto del Ministero della Cultura Popolare dell'ottobre 1941 la Mondadori fu costretta a sospendere la pubblicazione dei romanzi gialli e fu solo nel dopoguerra, nell’Aprile del 1946, che la Collana riprese le pubblicazioni, sotto la denominazione di "I Gialli Mondadori", successivamente modificata in "Il Giallo Mondadori".
Ciao dolce krilù !!
RispondiEliminaAnche io adoro i gialli ...in particolar modo Agatha Cristie :).....ma mi basta anche un anonimo autore che subito anch'io mi cimento accanto all'investigatore di turno :)
Baciotti by Pixia!!
io leggevo molto...ho iniziato molto presto a divorare libri,andavo alle elementari....leggevo soprattutto libri di avventura come 20.000 leghe sotto i mari...e via dicendo.
RispondiEliminaPoi passai ad alcuni classici,nel periodo della scuola media.....e poi man mano a quelli scientifici e poi biografici...e poi,un bel giorno buttai tutto o quasi.Era il 2003 e dovevamo trasferirci da Napoli a Milano,avevo una bella collezione di libri una parete lunga 3 metri!
Adesso leggo pochissimo e mi rendo conto che non si possono servire più padroni.
Baci
Anche a me piacciono molto i libri gialli. Sai non mi ero mai nemmeno chiesto perchè si chiamassero così; per me era un aggettivo che voleva dire quello e basta (oltre al colore ovviamente). Mi fa piacere aver saputo che c'è stato un motivo del perchè si siano cominciati a chiamare così. Una frivola curiosità...Ciao.
RispondiEliminaI gialli Mondadori me li ricordo...penso li leggesse mio babbo. E' stato interessante scoprire com'è nata la parola "giallo" ed anche vedere come si è evoluta nel tempo la grafica di questa collana. Anch'io sono come te una grande amante di questo genere, ma di solito il colpevole non riesco mai a scoprirlo prima dell'investigatore...solo nei film a volte mi riesce. Tra gli autori che hai citato, quelli che conosco meglio sono la Christie e Camilleri. Ora anch'io leggo meno gialli e meno libri in generale...purtroppo. Ciao, Krilù.
RispondiEliminaMi piacciono moltissimo e ne ho una serie, tutti di mia madre, tutti giallissimi e tutti di Mondadori!!!
RispondiEliminaPEZZI DA COLLEZIONE DI GRANDE VALORE PER CHI CE LI HA, QUELLI CHE HAI INSERITO NELLE FOTO!!!! INTERESSANTISSIMA QUESTA STORIA!
RispondiEliminaI GIALLI PIACCIONO ANCHE A ME MA NON SONO MAI STATA UN'ACCANITA LETTRICE PERCHè PREFERIVO I FILM.... ERO INVECE ACCANITA LETTRICE DI FANTASCIENZA: STESSA COPERTINA MA A FONDO BIANCO, SI CHIAMAVA SERIE URANIA
CIAO...BUONA SETTIMANA
Se mi rimetto a parlare di gialli non la finisco più. Combinazione ho qualche ristampa (anastatica, si dice?) di qualche copia anni '30.
RispondiEliminaCiao Carla,
RispondiEliminala serie di Sherlock Holmes penso di averla letta tutta quand'ero una ragazzina, attingevo dalla biblioteca di mio zio, bei tempi.
Purtroppo non leggo più così tanto come facevo una volta, ma i gialli mi intrigano, recentemente ho letto "Il paradiso degli orchi" e "La prosivendola" di Pennac ed "Aristotele detective" di Doody.
Grazie per essere passata da me.
Un caro saluto e buona domenica,
Marina
ciao... a me i gialli piacciono ... in particolare leggevo da ragazza i Gialli Mondadori per ragazzi..
RispondiEliminaciao..buona domenica..luigina
Altroché. Se mi piacciono, e anch'io mi diverto a fare come te... Insieme all'investigatore di turno faccio le mie deduzioni o ipotesi varie. Ed è sempre grazie ad un bel giallo, in genere, un bel giallo intrigante che riprendo a leggere dopo le pause a cui sono costretta quando mi manca la concentrazione. Allora, buona lettura, se hai un buon giallo a portata di mano.. E buona domenica. Bacioni
RispondiEliminaIo ho sempre amato molto leggere, e la mia casa è piena di libri di ogni genere, ma devo ammettere che prima leggevo molto di più, ero capace in una nottata di finire un libro, solo per la curiosità di vedere come andava a finire la storia... Poi gli anni son passati, le forze diminuite, il lavoro aumentato, e le nottate le passo a studiare sempre cose nuove, per attrarre l'attenzione dei bambini a scuola. Sono felice comunque, perchè sto trasmettendo anche a loro il piacere di leggere un libro,abbiamo iniziato ad andare anche in biblioteca e ne sono orgogliosi. Cara Krilù spero che vada un po' meglio, un grosso abbraccio
RispondiEliminaCiao Krilù, anche a me piace leggere ma a volte è il tempo che manca....
RispondiEliminaBuona domenica
Mia moglie è una grande amante di romanzi gialli.
RispondiEliminaSalutoni a presto.
ciao Krilu' si mi piacciono i gialli, li leggo tutti d'un fiato, anche i telefilm, Colombo, l'avro' visto 100 mila volte, ma e' sempre bello, anche la signora in giallo, tutti anche Montalbano, ciao grazie baci rosa a presto, buona serata
RispondiEliminaCiao Krilù mi fai venire la voglia di leggere un libro giallo anche se non sono mai stata attirata particolarmente da questo genere.
RispondiEliminaCerto che mi piacciono ! Ma ultimamente leggo troppo poco ...il tempo è sempre poco e devo scegliere se leggere o dipingere...scelgo sempre la seconda ! Bacione,Liza.
RispondiEliminaUn altro amore in comune Krilù. Adoro i gialli, i legalthriller, le spystory. Divoro soprattutto in estate!!
RispondiEliminaSandra
P.S.:
Buona settimana. Son tornata operativa...forse
:0)
ciao Krilù
RispondiEliminaquanto ti capisco.
anche io ho un po' d'insonnia e uno lo leggo in due-tre giorni, ma solo perché i gialli adesso li sviluppano in 300-500 pagine per giustificare il prezzo maggiore e una copertina più impegnativa ;-)
i grandi classici della mondadori piacciono anche a me e sono quelli famosissimi con la tradizionale copertina gialla...
adoro Agatha Christie, ma anche gli altri li ho letti. a volte li rileggo anche. comunque preferisco cambiare genere e non leggere mai un libro dello stesso genere di quello precedente.... mi piace poter apprezzare le differenze che ogni genere ha in sé.... in autunno inverno sono più per romance, saggi o libri drammatici (di quelli che alla fine concludi con un pacco di fazzoletti sul comodino perché sei pronta a commuoverti e piangere a dirotto) mentre d'estate o in primavera gialli classici, thriller, avventura.
sabato ho iniziato un eco-thriller (cioè un thriller su vicende legate a problemi di ecologia) e mi mancano una quarantina di pagine. ahahahah capisco quando dici che vuoi risolvere il caso anche prima dell'investigatore.... siamo persone a cui piace far funzionare le "celluline grigie" ... non tutti capiscono le emozioni che un libro ci trasmette ... solo i lettori si immedesimano con i lettori... gli altri si annoiano o non si immedesimano nelle vicende.... a me piace vivere le avventure di un libro e conoscere il mondo attraverso le descrizioni soggettive di uno scrittore ... ed ora basta perché ho invaso il tuo spazio con questo commento. perdonami.
buona notte ^____^
Ciao Krilù, sono passata per un saluto. Bacio
RispondiEliminaCiao Krilù vorrei conferirti il premio di blog portafortuna che troverai nella sidebar del mio blog sotto al gadget archivio blog
RispondiEliminaCiao e un abbraccio
Camilleri lo adoro, per il resto non mi definirei una gran divoratrice di gialli!
RispondiEliminaHai fatto bene a regalarli i tuoi libri, il tuo rimpianto è compensato dal bel gesto che hai fatto, pensa a chi li butta i libri dopo averli letti!!
Ciao
RispondiEliminai gialli non è proprio il mio genere di lettura però mi piacciono i gialli di Agatha Christie , simpatica miss Marple.
Ciao Pixia. Vedo che in tema di gialli abbiamo gusti che coincidono
RispondiEliminaCara Lu, anch'io fin da piccola, sono sempre stata un'accanita lettrice, ma in questi ultimi anni ho molto diradato le mie letture perché, come giustamente dici, non si possono servire più padroni e se ci si dedica ad un hobby necessariamente un altro deve cedere il passo.
RispondiEliminaTi auguro una buona domenica.
Ciao Pino. Mi fa piacere di aver soddisfatto questa tua frivola curiosità. Buona lettura!
RispondiEliminaCiao cara Ninfa, quando si è dediti a tante altre occupazioni è giocoforza che qualcosa venga accantonato, e in molti casi è la lettura ad essere sacrificata.
RispondiEliminaTi auguro una buona domenica.
Bene Alessandra, anche tu una giallofila, vedo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
@ Marina Salomone = Si, sono sicuramente pezzi di valore, beato chi li ha (io li ho trovati e carpiti su Internet).
RispondiEliminaRicordo anch'io i libri di fantascienza della serie Urania, ma di quelli ne ho letto solo qualcuno perché non mi appassionavano come i polizieschi.
Buona domenica.
Sarebbe bello, Adriano, che in un tuo post ci parlassi di gialli: su qualsiasi argomento tu sai sempre scoprire interessanti notizie.
RispondiEliminaTi auguro una lieta domenica.
@ Marina Spada = una fortuna poter attingere a fornite biblioteche altrui perché i libri, anche se usati, per una ragazzina appassionata alla lettura rappresentavano un gravoso costo.
RispondiEliminaNon conosco nessuno dei 3 libri che hai citato: anch'io non leggo più tanto come un tempo ma ne prendo nota per le mie prossime letture.
Ciao e buona domenica.
Ciao Luigina, buona lettura e buona domenica.
RispondiEliminaEvvaiiii Paola! anche tu come me lettrice di gialli ed investigatrice dilettante :))
RispondiEliminaPerciò, goditi presto una concentratissima lettura e, con un abbraccio, ti auguro una buona domenica.
Cara Milù, dai commenti a questo mio post emerge che siamo tutte persone appassionate alla lettura ma, per varie ragioni, con una cronica mancanza di tempo.
RispondiEliminaTu, da insegnante, fai cosa davvero meritoria nel trasmettere la passione per la lettura ai tuoi allievi.
Grazie Milù, io sto, sia pur molto lentamente, migliorando. Spero che anche i tuoi problemi di salute siano presto superati.
Un caro saluto e buona domenica.
Ciao cara Simo, vedo che anche tu sei una lettrice con poco tempo disponibile.
RispondiEliminaTi ringrazio molto per il premio portafortuna (sai quanto bisogno ne avrei :)) ) e provvedo subito a ritirarlo.
Buona domenica.
Grazie per la tua gradita visita, Cavaliere e buona lettura a tua moglie ;)
RispondiEliminaCiao Rosa, anch'io dei telefilm del tenente Colombo e della Signora in gialli ho visto innumerevoli repliche e continuo a guardarli, anche se ormai li so a memoria. Fortunatamente la serie di Montalbano è più recente quindi le repliche sono ancora poche.
RispondiEliminaTi mando un caro saluto e l'augurio di una buona domenica.
Ciao Gabriella, non tutti amano il genere poliiziesco ma Buona lettura, qualunque cosa tu legga.
RispondiEliminaUn caro saluto e buona domenica.
Ciao Liza, lo immagino che tu ti trovi in bilico fra voglia di leggere e dipingere ma comprendo la tua scelta, visto che crei cosine deliziose.
RispondiEliminaUn bacione e buona domenica.
Cara Sandra, è vero. Man mano che si prosegue nella reciproca conoscenza, scopriamo sempre più affinità di radici e di interessi e questo mi fa molto piacere.
RispondiEliminaAugurandoti una buona domenica ti "spedisco" un forte abbraccio.
Ciao Pupottina, perché mai dovrei perdonarti? Al contrario, ho letto con molto piacere il tuo interessante punto di vista sulle letture cui ti dedichi.
RispondiEliminaA presto e buona domenica.
@ Rita Baccaro = non potrei mai gettare via un libro, mi sembrerebbe un gesto sacrilego. E quando regalai i miei gialli vi fui costretta causa spazio, ma fu la prima e unica volta che mi assoggettai ad un simile sacrificio. Pensa che già adesso mi preoccupo della fine che faranno i miei libri quando io non ci sarò più. ;)
RispondiEliminaCiao Rita, ti auguro una buona domenica.
Anche per me Agata Christie è una brava giallista e Miss Marple è davvero simpatica.
RispondiEliminaFelice domenica, cara Robby.
ciao Krilù. sono d'accordissimo con te. questi sì che sono romanzi intramontabili ed hanno fatto scuola a quelli di oggi che, ovviamente e per forza di cose, si sono dovuti adeguare ai tempi che cambiano, ma la base restano sempre loro, i grandi classici del giallo ;-)
RispondiEliminaCiao Pupottina, ti rileggo volentieri su questo argomento. Hai proprio ragione riguardo l'adeguamento degli autori ai tempi che cambiano. Proprio ora sto leggendo un "giallo" che, pur essendo la trama investigativa molto avvincente, utilizza un linguaggio e alcune situazioni, come dire? ... alquanto spregiudicate.
RispondiElimina