La scorsa estate, mentre mi dibattevo ancora incerta sull'opportunità di raggiungere il mio solito luogo di vacanza in Dolomiti o rinunciarci definitivamente, trovai per alcuni giorni una momentanea tregua all'afa cittadina in un agriturismo sull'Appennino tosco-romagnolo.
Impossibile fare un paragone con le splendide Dolomiti ma, in mancanza di meglio, anche per quest'anno ci sto facendo un pensierino.
L'agriturismo "Le Gualchiere", dove il silenzio è rotto solo dallo scrosciare del torrente che lo lambisce, è immerso nella natura della vallata del fiume Savio e si trova appena fuori dall'abitato di Bagno di Romagna (FC).
Proseguendo in direzione Verghereto, a circa 200 mt. dopo il bivio Verghereto - Passo dei Mandrioli, sulla destra si imbocca una stradina che scendendo in una stretta valletta costeggiata dal torrente Mandrioli, attraversa il piccolo borgo delle Gualchiere (m.526 slm.), per poi inoltrarsi nei boschi incontaminati dove la natura è protagonista assoluta.
E' questo l'inizio del Cammino di San Vicinio, che per un tratto ricalca una via peregrinorum descritta in guide duecentesche, che veniva percorsa dai "romei" medievali per valicare l'Appennino e recarsi a Roma. Lungo questo percorso sono ancora visibili tratti di lastricatura dell'antica mulattiera che per tutto l'Ottocento rappresentò l'unico collegamento tra questa parte di Romagna e la Toscana.
Insediamento paleoindustriale documentato fin dal Cinquecento, il Borgo Le Gualchiere di proprietà della famiglia Balassini sin dal 1300, ha legato per secoli la sua storia all'annesso mulino. Utilizzando l'acqua del torrente gli abitanti del borgo attivavano la segheria, procedevano alla gualcatura dei tessuti ed effettuavano la macinatura di cereali e castagne.
Esisteva anche una fornace, nota fin dal 1585 e rimasta attiva fin verso il 1960, per la produzione di mattoni, coppi, tegole, calce e laterizi in genere.
Il fascino dell'antico passato caratterizza questo piccolo ameno borgo il cui recupero, conservandone l'aspetto architettonico originale, è stato fortemente voluto dagli attuali proprietari (famiglia Silvani) discendenti della famiglia Balassini, che lo hanno trasformato in un agriturismo che offre ospitalità in rustici appartamenti autogestiti.
Impossibile fare un paragone con le splendide Dolomiti ma, in mancanza di meglio, anche per quest'anno ci sto facendo un pensierino.
L'agriturismo "Le Gualchiere", dove il silenzio è rotto solo dallo scrosciare del torrente che lo lambisce, è immerso nella natura della vallata del fiume Savio e si trova appena fuori dall'abitato di Bagno di Romagna (FC).
Proseguendo in direzione Verghereto, a circa 200 mt. dopo il bivio Verghereto - Passo dei Mandrioli, sulla destra si imbocca una stradina che scendendo in una stretta valletta costeggiata dal torrente Mandrioli, attraversa il piccolo borgo delle Gualchiere (m.526 slm.), per poi inoltrarsi nei boschi incontaminati dove la natura è protagonista assoluta.
E' questo l'inizio del Cammino di San Vicinio, che per un tratto ricalca una via peregrinorum descritta in guide duecentesche, che veniva percorsa dai "romei" medievali per valicare l'Appennino e recarsi a Roma. Lungo questo percorso sono ancora visibili tratti di lastricatura dell'antica mulattiera che per tutto l'Ottocento rappresentò l'unico collegamento tra questa parte di Romagna e la Toscana.
Insediamento paleoindustriale documentato fin dal Cinquecento, il Borgo Le Gualchiere di proprietà della famiglia Balassini sin dal 1300, ha legato per secoli la sua storia all'annesso mulino. Utilizzando l'acqua del torrente gli abitanti del borgo attivavano la segheria, procedevano alla gualcatura dei tessuti ed effettuavano la macinatura di cereali e castagne.
Esisteva anche una fornace, nota fin dal 1585 e rimasta attiva fin verso il 1960, per la produzione di mattoni, coppi, tegole, calce e laterizi in genere.
Il fascino dell'antico passato caratterizza questo piccolo ameno borgo il cui recupero, conservandone l'aspetto architettonico originale, è stato fortemente voluto dagli attuali proprietari (famiglia Silvani) discendenti della famiglia Balassini, che lo hanno trasformato in un agriturismo che offre ospitalità in rustici appartamenti autogestiti.
Bellissima e suggestiva la quart'ultima foto.....ci andiamo con il pensiero? Ciao Krilù!
RispondiEliminaCiao Krilù non sono le dolomiti ma è un magnfico posto importante e poter scappare dalla calura della citta
RispondiEliminabuon pomeriggio
ciao un strucon.
E' una meraviglia scoprire che in Italia sono stati salvaguardati angoli, come questo, connotati dal felice connubio tra natura, storia e arte. E narrati con passione e competenza da te!
RispondiEliminaCiao Carla carissima,
RispondiEliminaho letto del tuo stato di salute e ne sono molto dispiaciuta.
Spero che arrivi questa benedetta perturbazione a rinfrescarci un po' tutti.
Bellissimo il luogo che ci hai mostrato, anch'io come sai amo la montagna e naturalmente ho apprezzato molto anche i post precedenti.
Ti auguro che le cose possano presto migliorare.
Un bacione grande,
Marina
Un bellissiom posticino per ripararsi dalla calura estiva.
RispondiEliminaGli agriturismo sono spesso dei bellissimi luoghi silenti e ben conservati dove ci si può rilassare, fare della salutari passeggiate e godere di una cucina nostrana.
Kri?...chissà, magari qui ci puoi andare ancora???
Che luogo di sogno! Bellissime le ultime tre foto.....mi piace puntare l'obiettivo sui particolari.
RispondiEliminaE' incantevole Krilù...Una settimana e sei disintossicato dalle tossine della tecnologia e della vita lavorativa stressante della città.
RispondiEliminaBello davvero...e ben presentato con descrizioni e foto che si integrano e completano benissimo...quasi da depliant turistico!
Un saluto.
Cara Krilù credo che se non hai potuto andare nelle tue care Dolomiti ma hai trovato un posto che ti rilasserà e tornerai sicuramente serena, un abbraccio forte forte.
RispondiEliminaTomaso
Ottima la scelta!
RispondiEliminaSalutoni e felice serata.
è bellissimo questo borgo vicino a Bagno di Romagna, le foto esprimono pace, bellezza, armonia...
RispondiEliminaspero tu sia stata meglio in questo angolo di natura più fresco...
Baci!
bellissimo post , conosco la zona , stupenda come .....FINALMENTE ROSSELLA URRU LIBERA !!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaTu sei un Tom-Tom travestito da donna!
RispondiEliminaMeravigliose le foto, e la descrizione dei percorsi e dei luoghi non fa rimpiangere più di tanto l'impossibilità di arrivarci personalmente.
Non ci fosse il cruccio della tua salute, sarebbero ancora più godibili.
Ciao, un abbraccio.
Ciao
RispondiEliminaanche questo mi sembra un posto da favola....bello bello.
a volte bisogna far bel viso a cattivo gioco...
RispondiEliminatrovo anche questo luogo incantevole,non voglio paragonarlo alle tue Dolomiti,visto che non ho mai visitato nessuno dei due,ma credo che staccare la spina e respirare aria fresca sia per te una cosa migliore che non restare in città.
Goditi queste ferie meritate.
baci
Ciao Krilù! Deliziosi luoghi, e , tra l'altro , luoghi in cui potrei andare .... Ho parenti a S.Piero in Bagno, che mi invitano a gran voce .... Ma ora mi è impossibile muovermi.... Un giorno, forse accadrà e chissà che non ci capiti di rivederci.. Certo non è la stessa cosa delle tue amate montagne, ma penso che potrai trovare un certo ristoro. Te lo auguro con tutto il cuore: godi quel bel verde! Ti lascio un sorriso ed il mio affettuoso abbraccio
RispondiEliminaAnche questi sono luoghi rilassanti e belli da visitare. Buone vacanze cara Krilù! Un abbraccio. Erika
RispondiEliminaAmena e tranquilla alternativa, cara Krilù!
RispondiEliminaBaci
Ciao Krilù, che posto delizioso! Con la tua bella descrizione e le tue foto viene proprio voglia di andarci subito. Buon week end.
RispondiEliminati ringrazio del tuo passaggio e per avermi sollevata .
RispondiEliminasono molto più contenta che ora non ci sia più nulla ch vi possa danneggiare ti ringrazio ancora ti cuore MARIANNA
Mi sembra molto pittoresco questo luogo! Mai visto...e pensare che abito piuttosto vicino!
RispondiEliminaciao...che luogo stupendo pieno di pace e di passato...ciao..buona domenica..luigina
RispondiEliminaE' un luogo incantevole Krilù, grazie a te sto imparando a conoscere posti nuovi, ma non solo... è sempre un grande piacere leggerti. Un abbraccio
RispondiEliminaNon si possono fare paragoni con le Dolomiti perchè sono cose diverse, ma per me di uguale bellezza. Purtroppo l'Appennino ligure e tosco-emiliano, soffrono dell'abbandono dei residenti, ma il turismo ora sta riscoprendo questi luoghi. Goditi le vacanze Krilù e buon soggiorno sull'appennino. Ciao!!!
RispondiEliminaLe foto sono stupende ed il posto , almeno per i miei gusti, è più antusiasmante delle Dolomiti!!!!! Ti auguro splendide vacanze!!!! (circa stesso periodo in cui vado via pure io)
RispondiEliminaciao e grazie per l'indicazione
RispondiEliminaMi sembra un posto bellissimo!
RispondiEliminaBuongiorno Krilù sono passata per lasciarti un dolce abbraccio
RispondiEliminabuon pomeriggio Carla!
RispondiEliminaLu
Krilù hai fatto un post che è degno della miglior guida turistica! Bravissima! Se uno sa di andare lì è chiaro che dopo aver letto questa descrizione ci va di sicuro!!!!!...peccato che io sia mooooolto distante..altrimenti ci sarei andata .Immagino come piacerebbe ai miei figli!!!
RispondiEliminaBrava!
Mi auguro davvero che il tuo pensierino sia diventato realtà! E' vero che a chi ama le Dolomiti, i nostri Appennini fanno un effetto molto diverso, però sono ugualmente belli questi posti e sicuramente permettono di rilassarsi, finalmente lontano dall'afa! Grazie per l'indicazione che ci hai dato, la terrò presente visto che anch'io quest'anno forse dovrò optare per una soluzione del genere...se non rinunciare completamente alla vacanze. Per ora incrocio le dita...magari ci vediamo da quelle parti, davanti ad una bella coppa di panna e frutti di bosco. Ciao, Krilù!
RispondiEliminaDavvero stupendo, è tenuto molto bene! Spero tu riesca ad andarci, sarebbe un gran sollievo per te...certo le Dolomiti (che non ho mai visto) sono un'altra cosa, ma è sempre meglio accontentarsi, finché dura fa ventura. Ciao, Arianna!
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