Se non se ne fosse andato così precocemente, oggi Fabrizio De André avrebbe compiuto 73 anni e chissà quante storie avrebbe ancora potuto raccontarci, con la sua chitarra e la sua voce tenera, calda e profonda.
Mi sembra doveroso ricordare qui un poeta, perché Faber non era solo uno fra i più conosciuti ed amati cantautori italiani di sempre, sicuramente uno fra i più importanti, ma è stato anche e soprattutto un poeta, che con i suoi testi e la sua musica ha dato voce agli umili, ai diseredati, agli emarginati.
Io ho amato da subito tutto il suo repertorio e so che anche fra i miei lettori ci sono tanti suoi estimatori che, come me, oggi gli dedicheranno un affettuoso pensiero, ricordandolo con amore e rimpianto.
E con amore e rimpianto voglio riportare qui alcune strofe (troppo poche) tratte da sue indimenticabili canzoni.
"Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita / debba in qualche modo incominciare una chitarra."
(da Amico fragile, 1974)
"Passa il tempo sopra il tempo / ma non devi aver paura / sembra correre come il vento / però il tempo non ha premura"
(da La stagione del tuo amore, 1967)
"Ama e ridi se amor risponde / piangi forte se non ti sente / dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fior"
(da Via del Campo, 1967)
"Si sa che la gente dà buoni consigli / sentendosi come Gesù nel Tempio / si sa che la gente dà buoni consigli / se non può più dare cattivo esempio"
(da Bocca di rosa, 1967)
"Gli arcobaleni d'altri mondi hanno colori che non so / lungo i ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho"
(da Primo intermezzo, 1968)
"Ma adesso che viene la sera e il buio / mi toglie il dolore dagli occhi / e scivola il Sole aldilà delle dune / a violentare altre notti"
(da Il testamento di Tito, 1970)
"Io mi dico è stato meglio lasciarci / che non esserci mai incontrati"
(da Giugno 73, 1975)
"Notte sola, sola come il mio fuoco / piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco"
(da Canto del servo pastore, 1981)
"Chiusi gli occhi per tre volte / mi ritrovai ancora lì / chiesi a mio nonno è solo un sogno / mio nonno disse sì"
(da Fiume Sand Creek, 1981)
"Luce luce lontana / più bassa delle stelle / sarà la stessa mano / che ti accende e ti spegne"
(da Ho visto Nina volare, 1996)
"E l'amore ha l'amore come solo argomento / e il tumulto del cielo ha sbagliato momento"
(da Dolcenera, 1996)
Mi sembra doveroso ricordare qui un poeta, perché Faber non era solo uno fra i più conosciuti ed amati cantautori italiani di sempre, sicuramente uno fra i più importanti, ma è stato anche e soprattutto un poeta, che con i suoi testi e la sua musica ha dato voce agli umili, ai diseredati, agli emarginati.
Io ho amato da subito tutto il suo repertorio e so che anche fra i miei lettori ci sono tanti suoi estimatori che, come me, oggi gli dedicheranno un affettuoso pensiero, ricordandolo con amore e rimpianto.
E con amore e rimpianto voglio riportare qui alcune strofe (troppo poche) tratte da sue indimenticabili canzoni.
"Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita / debba in qualche modo incominciare una chitarra."
(da Amico fragile, 1974)
"Passa il tempo sopra il tempo / ma non devi aver paura / sembra correre come il vento / però il tempo non ha premura"
(da La stagione del tuo amore, 1967)
"Ama e ridi se amor risponde / piangi forte se non ti sente / dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fior"
(da Via del Campo, 1967)
"Si sa che la gente dà buoni consigli / sentendosi come Gesù nel Tempio / si sa che la gente dà buoni consigli / se non può più dare cattivo esempio"
(da Bocca di rosa, 1967)
"Gli arcobaleni d'altri mondi hanno colori che non so / lungo i ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho"
(da Primo intermezzo, 1968)
"Ma adesso che viene la sera e il buio / mi toglie il dolore dagli occhi / e scivola il Sole aldilà delle dune / a violentare altre notti"
(da Il testamento di Tito, 1970)
"Io mi dico è stato meglio lasciarci / che non esserci mai incontrati"
(da Giugno 73, 1975)
"Notte sola, sola come il mio fuoco / piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco"
(da Canto del servo pastore, 1981)
"Chiusi gli occhi per tre volte / mi ritrovai ancora lì / chiesi a mio nonno è solo un sogno / mio nonno disse sì"
(da Fiume Sand Creek, 1981)
"Luce luce lontana / più bassa delle stelle / sarà la stessa mano / che ti accende e ti spegne"
(da Ho visto Nina volare, 1996)
"E l'amore ha l'amore come solo argomento / e il tumulto del cielo ha sbagliato momento"
(da Dolcenera, 1996)
✿ ღ♥ ♥ღ ✿
Hai selezionato brani di un lirismo che toglie il fiato. L'ho amato tanto anche io, da subito...da quando non aveva poi così tanti e corali elogi.
RispondiEliminaGravissima assenza la sua voce , oggi.
Ciao Krilù,
RispondiEliminapasso per ringraziarti del garbato commento e lasciarti un caloroso saluto.
A rileggerci.
P.S.
Anche a me piace molto De André.
Ciao Krilù. Sapevo della sua nascita il 18.
RispondiEliminaBella celebrazione. Un abbraccio. NI
Un grande cantante, buon pomeriggio
RispondiEliminaHo tutto di lui , la sua musica , la sua poesia,ed un grande ricordo che solo a pensarci mi mette i brividi.
RispondiElimina1978 a Rimini prima del concerto Nadia ed io lo abbiamo conosciuto personalmente , grande persona .
L'autografo che gelosamente conservo, me lo sono fatto tatuare sul braccio sinistro.
Grazie di questo post
era un grande Faber....le sue canzone toccano il profondo del mio cuore...grazie!!!
RispondiEliminail più grande di tutti...tardi l'ho amato....
RispondiEliminaGrandissimo! Era un poeta e lo si capisce leggendo anche solo queste poche frasi tratte dalle sue canzoni, ma oltre alle parole era anche la sua voce calda e profonda a lasciare un segno. L'ho amato molto ed ho avuto la fortuna di ascoltarlo in un bellissimo concerto con la PFM. Se n'è andato troppo presto...
RispondiEliminaUN grande poeta musicale!
RispondiEliminache bell'excursus e che bello leggerti nei miei commenti. ti aspetto ancora.
RispondiEliminale sue canoni sono pura poesia.
RispondiEliminaE' il mio cantante preferito che ho avuto modo di sentire dal vivo e di conoscre nella "sua" Sardegna.
Ho tutte le sue canzoni e le ho fatte amare anche ai miei figli.
Uno cara Krilù che ha lasciato il segno! Con le sue composizioni...
RispondiEliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
Grande Faber!
RispondiEliminaSalutoni a presto.
Anche a me piace molto e tu hai scelto dei brani che sono poesia pura.
RispondiEliminaDe Andrè mi ricorda l'adolescenza e i canti in compagnia degli amici, quando ci si divertiva così, semplicemente, accompagnati da una chitarra!
Grazie della visita e buona giornata Krilù!Olga
RispondiEliminaUn cantautore sensibile ed attento ai problemi del suo tempo ,ma che non hanno tempo; l'ho amato io e lo amano anche i miei figli. Buona giornata
RispondiEliminaVero! Magnifici gli stralci della sua poesia che hai riportato per noi. Grazie!
RispondiEliminaCiao Louise! Mamma mia che belli i versi delle canzoni!
RispondiEliminaMi piaceva tanto"La canzone dell'amore perduto" fra molte altre! Baci tua Thelma!
Fiume Sand Creek e Creuza de ma sono le sue canzoni da me predilette!
RispondiEliminaquesto post mi ha proprio riempito il cuore, grazie!!!! (lo condivido subito)
RispondiElimina@ Sandra
RispondiEliminaho avuto solo l'imbarazzo della scelta, nel selezionare alcuni suoi brani perché tutti i suoi testi sono poesia.
@ Nigel
grazie per la gradita visita. Lieta di sapere che condividiamo l'ammirazione per il grande De André.
@ Ni
grazie per il tuo commento.
Ricambio forte abbraccio.
@Simo
Anch'io lo considero un grande della musica italiana.
.
@ Valerio
RispondiEliminacomprensibile la grande emozione che ancora ti porti dietro, per averlo conosciuto personalmente.
Grazie a te per aver condiviso questo tuo ricordo.
@ Tina
Le sue indimenticabili canzoni ci accompagnano ancora e rendono incancellabile il suo ricordo.
@ Cirano
però almeno hai fatto in tempo ad amarlo.
@ Ninfa
Vero, purtroppo se n'è andato troppo presto, ma ci ha lasciato un grande patrimonio di parole, musica, idee.
@ Franz
RispondiEliminagrazie per il tuo commento.
@ Stefania (odore di carta)
grazie di essere passata da questo post. Ti leggo spesso nel tuo blog, anche quando non commento, e ci tornerò sicuramente. A presto.
@ Adriana
Io purtroppo non l'ho conosciuto di persona, né mai sentito dal vivo, ma per il resto, tutto come te.
@ Tomaso
grazie di esserci anche tu su questo post.
@ Cavaliere del Web
RispondiEliminaCondivido la tua opinione.
@ Anna Marina
Una scelta purtroppo limitata per questioni di spazio, perché tutta la sua produzione è poesia, ma m fa piacere che tu l'abbia apprezzata.
@ Stella dell'est
Grazie per la tua presenza in qusto blog, Olga.
@ Fiori di zagara
Vero Cettina, è un artista senza tempo, che con la sua musica e le sue parole ancora sa parlare a tutte le generazioni.
@ Alessandra
RispondiEliminaGrazie a te! ne avrei messi tanti altri, ma serviva troppo spazio.
@ Rita B.
Mia cara Thelma, noi due abbiamo parlato tante altre volte di Fabrizio De André e mi ricordo della tua predilezione per "La canzone dell'amore perduto", ma ricordo anche la tua personale interpretazione pittorica di "Bocca di Rosa".
Bacioni dalla tua Louise.
@ Adriano Maini
Le tue predilette sono due bellissime canzoni.
Di Fiume Sand Creek anch'io ho uno speciale ricordo.
@ Marina Salomone
Grazie a te Marina, ne sono felice.