Da diversi mesi, ritrovata la voglia e la possibilità di leggere, sto leggendo molto, soprattutto libri gialli Mondadori, e ne ho letti davvero tanti, ma non per un improvviso ritorno di fiamma verso i romanzi polizieschi (della mia passione per i "gialli" vi avevo già raccontato qui) ma perché non potendomi più muovere autonomamente per recarmi in biblioteca o in libreria, quando mi accompagnano a fare la spesa al supermercato attingo alla disponibilità gratuita di "Seminar libri ... negli scaffali Coop".
Conoscete il meccanismo? Chi ha libri in esubero li può portare ai supermercati Coop (nel mio caso si tratta di Coop Adriatica) dove vengono lasciati a disposizione del pubblico su un apposito scaffale, previa apposizione sulla copertina di una etichetta che recita "Raccoglimi, portami via con la spesa, leggimi e riportami qui per un altro lettore".
Il prestito è gratuito, come in una qualsiasi biblioteca, e per di più non ci sono regole burocratiche, nessuna registrazione dell'avvenuto prestito, nessun limite di tempo per restituire il volume e la restituzione può avvenire nello stesso punto vendita o in un altro qualsiasi supermercato Coop.
Evidentemente qualcuno doveva disfarsi di un ricco assortimento di gialli Mondadori perché da parecchi mesi soprattutto quelli sono disponibili sullo scaffale del mio supermercato. Ma per me non è certo un problema perché la trovo una lettura d'evasione appassionante.
A proposito di gialli Mondadori, ho scoperto una chicca che forse gli appassionati del genere troveranno interessante:
Per un certo periodo, a partire dal mese di giugno 1978, le bustine di fiammiferi Minerva, furono illustrate con disegni dedicati alle collane Mondadori.
Le vignette "gialle" create da Ferruccio Bocca dedicate al "Giallo Mondadori" erano queste tre:
Le vignette "gialle" create da Ferruccio Bocca dedicate al "Giallo Mondadori" erano queste tre:
mentre i Minerva dedicati alla collana di fantascienza "Urania" avevano cinque disegni diversi. Da una parte della bustina un'illustrazione realizzata da Gino Marchesi e dall'altra parte il seguente messaggio pubblicitario: "Urania", la rivista mondadoriana che "apre le porte sull'ignoto";
infine la serie dedicata alla collana "Segretissimo" era formata da sette disegni di Romano che illustravano le più raffinate armi delle spie.
Nel complesso le bustine di Minerva dedicate a queste tre collane Mondadori furono diciotto milioni, sei milioni per ognuna, per cui i collezionisti ebbero di che sbizzarrirsi nella caccia all'accaparramento.
Ma che strano! Io non ricordo per nulla le bustine di Minerva illustrate.
RispondiEliminaLa Coop comunque ha ripreso intelligentemente il BookCrossign. In questo caso è comodissimo perché lo puoi fare mentre fai la spesa.
Speriamo che faccia la stessa cosa anche il supermercato dove vado io di solito.
ho letto tantissimi Urania, ma non conoscevo le vignette delle Minerva.
RispondiEliminaQui da me la Coop, che però non frequento, non fa questa cosa con i libri,ma ho la mia biblioteca !!
Il giallo mi appassiona come genere nei film e non riesco invece a leggerne libri.Non sapevo di quest'iniziativa Coop... qui non mi pare ci sia, mai visti scaffali del genere...ma m'informerò meglio.
RispondiEliminaBuongiorno Carla, non sapevo di questa iniziativa....sarà perchè non frequento i sup coop
RispondiEliminaciao!
Ciao Krilù, mi hai messo un grosso dubbio. Io vado sempre alla Coop a fare spesa. Possibile che non mi sia accorta di questa bella iniziativa?
RispondiEliminaFra l'altro anch'io potrei portare dei libri che ora sono in mansarda.
La prossima volta che vado, perlustrerò ogni angolo, ma soprattutto terrò gli occhi aperti :)
Grazie per queste belle e interessanti notizie.
Ciao e buona settimana!
Lara
ciao Krilu' anch'io vado alla coop ma non mi sono accorta dei libri, la prossima volta chiedero', bellissima iniziativa, buttare i libri e' un sacrilegio, almeno ne usufruiscono in tanti, i fiammiferi non li ho mai visti con quei disegni, uso l'accendino.)) ciao baci rosa grazie buona settimana...
RispondiEliminaVeramente una iniziativa molto intelligente, in questo modo la Coop! conquista nuovi clienti.
RispondiEliminaBuona settimana cara Krilù.
Tomaso
Iniziativa lodevole...non solo di pane vive l'uomo...
RispondiEliminaMai viste le bustine di Minerva illustrate.
Buon inizio settimana, Kry.
Interessante, non sapevo che la Coop avesse avuto quest'idea brillante, mi informerò.
RispondiEliminaTempo fa, però, sapevo di un'iniziativa simile e simpatica: si lasciava un libro letto su una panchina invitando, con apposita dedica, un nuovo lettore ad impossessarsene per poi lasciarlo, ancora a disposizione, dove più gli piacesse.
Ciao, buona settimana!
non sapevo di questa iniziativa. andrò a gardare nei punti vendita della mia zona per vedere se fanno la stessa cosa. mi piacerebbe molto.
RispondiEliminahai mai pensato di partecipare a quei giochi di lettura? io partecipo a quello dell'alfabeto, dei numeri, ecc... sono giochi in cui si acquisiscono punti in base alle letture e in alcuni di questi reading alla fine si vincono come premi altri libri oppure si guadagna una immagine-premio, un po' come quando gli amici blogger ci danno un premio.
la cosa interessante è che si quantifica e si crea un post di memoria, di ricapitolazione delle letture. è divertente.
notizie interessanti .
RispondiEliminaTi stai facendo una cultura gialla!^_^
Baci
Un'iniziativa molto interessante questa dei libri, magari la facessero anche qui!! Buona serata..
RispondiEliminaAnch'io ho una una serie numerosa di gialli Mondadori, erano di mia mamma che ne è stata una grande appassionata. Interessante l'iniziativa della Coop!
RispondiEliminaAmbra, nemmeno io le ricordo quelle bustine illustrate, forse perché nel periodo in cui uscirono avevo già smesso di fumare, o forse perché quando ancora fumavo usavo l'accendino.
RispondiEliminaQuanto al bookcrossing hai ragione, è qualcosa di simile, solo che "seminar libri" è limitato in ambito locale, tuttalpiù il libro preso in prestito può essere restituto in un altro punto vendita Coop.
Adriana, anch'io ho letto qualche Urania, perché non escludo mai un libro, ma questi tipo di narrativa non è fra le mie letture preferite.
RispondiEliminaNon so se questo sistema di prestar libri sia attuato in tutte le Coop.
Interessante lo scambio di libri,peccato che qua non ci sia la coop,io sono pieno di Segretissimo,un genere che amavo particolarmente!
RispondiEliminaCiao Stefylu, a me accade l'esatto contrario: amo leggere i romanzi gialli, mentre generalmente evito di vedere film polizieschi.
RispondiEliminaCiao Simo, può anche essere che non in tutte le Coop. questo servizio sia previsto.
RispondiEliminaciaooKrilu'...non sapevo dell'iniziativa: stiamo organizzando nel nostro paese "il libro nell'albero " una specie di deposito del libro dove uno passa e prende il libro che vuole...
RispondiEliminaciaoooo
Prova ad informarti Lara perché se ben ricordo tu abiti in zona Bologna e, a quanto mi risulta, questa iniziativa è attiva in tutti i punti vendita dell'Emilia Romagna.
RispondiEliminaCiao Rosa, anch'io inorridisco all'idea di gettare via i libri; dovendo disfarsene molto meglio metterli a disposizione di tutti, tramite questa bella iniziativa della Coop. Però, non sapendo dove abiti, non so dirti se nella tua regione sia stata attivata.
RispondiEliminaCaro Tomaso, è un'iniziativa molto apprezzabile e personalmente io la sto molto sfruttando.
RispondiEliminaSerena nottata.
Gianna, è molto comodo e anche piacevole portare a casa nella borsa della spesa il nutrimento per il corpo e per la mente. :))
RispondiEliminaBaci.
Ciao Anna Marina.
RispondiEliminaQuesta iniziativa è nata nel 2001 prenndendo avvio presso l'Ipermercato Coop ESP di Ravenna, per poi allargarsi nel tempo ad altri punti vendita Coop.
E' molto simile al bookcrossing da te citato, solo che anziché abbandonare libri in giro per la città, si consegnano e ritirano al supermercato.
Non ho mai sentito parlare di questa iniziativa della Coop, trovo che sia fantastica... la prossima volta che farò la spesa guarderò meglio...
RispondiEliminaI libri non si dovrebbero mai gettare via...
Un grande abbraccio Krilù
Pupottina, mi sembra interessante quello di cui mi parli; puoi dirmi dove potrei trovare ulteriori informazioni in merito?
RispondiEliminaSi mia cara Lu, da mesi sono totalmente immersa in un'ansiogena atmosfera "gialla", con brevi intervalli di altri generi letterari, giusto per tirare il fiato :))
RispondiEliminaCerto Antonella, è una bella iniziativa ed è auspicabile che si diffonda il più possibile. In fondo ai supermercati non costa nulla, tranne il costo dell'etichetta da applicare in copertina e un po' di spazio su uno scaffale.
RispondiEliminaCiao Alessandra, di gialli Mondadori ne avevo una ricca collezione anch'io, ma dovetti regalarli in fase di trasloco, (per poi pentirmene amaramente).
RispondiEliminaVisto che anche tu sei romagnola come me, certamente questo servizio di "Seminar libri" è attivo anche nella tua zona.
Ciao Franz, poiché non rifiuto mai la lettura di un libro, ho letto anch'io qualche Segretissimo, però questo tipo di narrativa non è fra le mie letture preferite.
RispondiEliminaNon in tutte le regioni dove è presente la Coop, questa iniziativa di prestito gratuito dei libri è stata attivata.
Ciao Carletta! non so se in Lombardia la Coop sia presente. In ogni caso non in tutte le regioni dove è presente è stato attivato questo servizio.
RispondiEliminaLodevole anche l'iniziativa che state attuando nel tuo paese, come tutto ciò che può avvicinare il cittadino alla cultura.
Ciao Betty cara, anch'io trovo che sia un'iniziativa fantastica, da diffondere ed ampliare ove non ci sia.
RispondiEliminaSe non ne avevi mai sentito parlare può essere che nella tua zona questo servizio non sia attivo.
Ti abbraccio.
Carissima Carla,
RispondiEliminaanch'io sono intrigata dalla lettura dei libri gialli, ma non amo particolarmente i film dello stesso genere.
Anche la coop di Forlì fa lo stesso tipo d'iniziativa, ma io non vado a fare la spesa li quindi devo attingere altrove.
Ti mando un grandissimo abbraccio,
Marina
In genere preferisco andare a far la spesa nei negozietti vicino a casa, ma mi capita anche se più raramente, di farla anche alla Coop che è un pò più fuori mano. E questa iniziativa, bellissima davvero, l'avevo notata. Mi piace molto questo prendere e restituire liberamente, basato sul senso di resposabilità delle persone...chissà però in che percentuale vengono restituiti! Visto che le mie librerie traboccano al punto che i libri ormai cascano per terra, potrei metterne anch'io alcuni a disposizione, se riesco a vincere il mio senso del possesso! I gialli anche a me appassionano tantissimo, invece di quei disegni sui fiammiferi non mi ricordo proprio...ah, la memoria!
RispondiEliminaIniziativa molto interessante. In effetti ancora adesso qualche rara volta in quella collana é possibile rinvenire un buon romanzo. Una volta capitava più spesso. Non mi ricordavo la cosa dei Minerva...
RispondiEliminaCiao mia cara Marina, vedo che abbiamo gli stessi gusti sia sui libri che sui film polizieschi.
RispondiEliminaEro certa che anche a Forlì fosse presente quest'iniziativa, come in tutti i supermercati Coop della Romagna.
Quando ero in grado di muovermi in modo autonomo ero solita frequentare la Biblioteca Classense, dove potevo avere un'ampia possibilità di scelta, ma anche così non mi lamento.
Ti abbraccio.
Ciao Ninfa, innanzitutto bentornata! Spero che le tue vacanze siano state soddisfcenti.
RispondiEliminaMi fa piacere che anche tu conosci questa iniziativa Coop che, a quanto mi consta, è attiva in tutta la Romagna e in qualche altra regione.
Sarebbe un'ottima cosa che venisse allargata anche ad altre realtà, non necessariamente solo della Coop. Talvolta anch'io come te mi chiedo in che percentuale i libri vengano restituiti, ma questo naturalmente è a discrezione dell'onestà della gente, perché nessuno verrà mai a sollecitarne la restituzione, visto che non ci sono registrazioni di nessun tipo.
Un caro abbraccio.
Questa iniziativa Coop è in corso già da diversi anni ed io l'ho sempre trovata geniale: non si buttano via i libri e si diffonde il piacere della lettura.
RispondiEliminaNella collana dei Gialli Mondadori ci si trovano autori famosissimi ed altri mai sentiti nominare.
Quanto alle bustine di Minerva con questo tipo di pubblicità, nemmeno io le ricordavo ... forse perché usavo l'accendino?
Molto bella e utile l'iniziativa della coop, da me però non è così, spero che adottino lo stesso sistema.
RispondiEliminaBuona lettura
Emi
Ciao Emi, infatti sarebbe auspicabile una più vasta diffusione di questa lodevole iniziativa.
RispondiEliminainteressantissimo questo post !!!! intanto concordo con tutto ciò che dici: le donne nei proverbi sono vituperate ma è ovvio che questi proverbi sono stati inventati da uomini retrogradi e in perenne competizione: in pratica misogini!!!
RispondiEliminaper alcuni anni invece mi arrivavano a giro mail degli elenchi di barzellette contro gli uomini e a favore della donna : devo dire che spesso le barzellette vengono citate per rendere più efficace un argomento quindi sono simili ai proverbi per diversi aspetti! bellissima la biblioteca da supermercato, qui a MO non c'è
ciao, buona settimana!!!
Marina, dopo aver scritto questo post ed aver constatato che "Seminar Libri" è pressoché sconosciuto in diverse regioni d'Italia, ho fatto una ricerca da cui è emerso che il servizio è presente solo nei supermercati di Coop. Adriatica, (e nemmeno in tutti i punti vendita), di Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, grazie all'impegno di soci volontari impegnati in attività sociali.
RispondiEliminaDove le Coop. consumatori non si chiamano Coop.Adriatica probabilmente questa iniziativa non è stata avviata.